Best Performance by an Actor in a Motion Picture, Musical or Comedy - Jamie Foxx ha dato a Ray almeno un meritato premio nell'edizione 2005 dei Golden Globe. Nell'edizione delle bio, accanto al drammatico Howard Huges interpretato da Di Caprio, non poteva che esserci lui, il genio Ray Charles rivisitato da Jamie Foxx. La potenza dell'interpretazione di Foxx è fuori di ogni dubbio e il film ne è totalmente dominato. A suo tempo, videomusica.it e Stile.it avevano già anticipato la grande qualità del film diretto da Taylor Hackford. Sugli schermi da venerdi insieme a una colonna sonora che - inutile dirlo - è straordinaria, Ray racconta la vita del genio a pochi mesi dalla sua scomparsa.
All'ascesa irresistibile si alterna l'infanzia durissima, una madre forte, un dramma mai risolto, e intanto la necessità di non essere storpio e il pericolo di caderci, in quella storpiaggine, per ben altra causa: l'eroina. Jamie Foxx è entrato nel personaggio come pochi avrebbero mai potuto: movenza, voce, espressioni e anche, non tanto paradossalmente, sguardi... tutto è semplicemente di Ray. Il quale - è bene ricordarlo - era presente nelle fasi di preparazione del film.
La forza del carattere di un uomo che ha saputo sfidare le proprie debolezze, non solo quelle che la natura gli aveva imposto, ma soprattutto quelle apparentemente meno drastiche e forse per questo più pericolose, come quel rischio di cadere nelle trappole tese dal successo. Il rifiuto di suonare in Georgia di fronte a un pubblico razzista è ritratto in tutta la sua mancanza di eroismo, ad esempio. Mentre le note del piano passano dai mitici gospel, al blues più duro, al country alla big band. Da vedere per chiounque - e chi non lo farebbe? - lo abbia apprezzato e lo apprezzi il genio Ray. E tutta da ascoltare, poi, la colonna sonora con sei live straordinari: "Hallelujah I Love Her So", "What'd I Say", "I Can't Stop Lovin' You", "You Don't Know Me", "Let the Good Times Roll", "Georgia On My Mind".


NOTIZIE
Il 'Ray' di Jamie Foxx
Con "Ray" Jamie Foxx si è aggiudicato il Golden Globe come miglior attore di commedia o musical. Un'interpretazione per cui è difficile trovare aggettivi. Così come era difficile trovarne per Ray Charles, più semplicemente 'The Genius'.

19.05.2009 - Autore: Frank Cudicini