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Il nuovo incantatore
Lorenzo Ciompi, il bello di "Vivere", il medico che incanterà nella sesta serie di "Incantesimo 6" non si trova ad avere successo per caso. Televisione.it gli ha posto qualche domanda.

26.03.2003 - Autore: Teresa Manuela Plati
Lorenzo Ciompi, il bello di "Vivere", il medico che incanterà nella sesta serie di "Incantesimo" non si trova ad avere successo per caso.
Dopo avere frequentato il Laboratorio Internazionale di Orazio Costa, la Bottega Teatrale di Roma e il Lee Strasberg Institute dell'Actors Studio di New York ha iniziato una lunga esperienza teatrale, seguita dalla gavetta nei cast di diverse soap opera come "Milagros", "Micaela", "Beautiful" per gli episodi girati in Italia.
Ma è il personaggio di Andrea Gherardi di "Vivere" a portagli la notorietà.
Oggi Lorenzo Ciompi si presenta come un uomo indubbiamente bello, determinato. Televisione.it gli ha posto qualche domanda.
Dopo lunghe esperienze televisive e teatrali approdi al cast di "Incantesimo 6" nei panni di Luca Biagi. Parlaci del tuo personaggio.
L.C.: "Luca Biagi è un chirurgo plastico, una brava persona che entrerà nella serie di "Incantesimo" lentamente, in punta di piedi. Mi è piaciuto interpretarlo: è un personaggio diverso dalle mie corde dal quale ho tentato di tirare fuori anche la sua anima nera, i famosi scheletri nell'armadio nonostante la sua natura sia sicuramente tesa alla lealtà, alla bontà."
Il tuo ingresso nel cast storico com'è stato?
L.C.: "Sono entrato in punta di piedi come il personaggio di Luca. "Incantesimo" è iniziato nel '98 e mi sembrava doveroso un atteggiamento delicato nei confronti di attori che sono lì dalla prima puntata, per quanto sono stati proprio loro a mettermi a mio agio. Con Antonia Liskova, invece, sono andato meno per il sottile portandola a cena due giorni dopo: ho pensato che conoscerla come persona mi poteva aiutare a rapportarmi meglio col suo personaggio (ride)."