A Sanremo - la kermesse delle kermesse dove le canzoni faranno notizia, ma a Festival terminato - l’attenzione è ora concentrata su gossip, personaggi, e look degli stessi.
A partire dalla metamorfosi di Anna Oxa, che dalle mise ultra sexy e trasparenti è passata quest’anno a un look più sobrio e naturale, dai colori neutri del bianco e del beige. Super coperta da Pinko, con capelli lunghissimi. Insomma un’altra Anna. Del resto la sua canzone si intitola ‘Cambiare’, no?
Grintosa ma con discrezione Alexia, che ha scelto Giorgio Armani per il Festival. Per lei tripudio di zip sui pantaloni e top eleganti lucidi o ricamati con Swarovski e paillettes. Nei colori blu o bianco.
Armani anche per un Cristiano De Andrè in forma perfetta. Larghezza e comodità per i completi con pantaloni ampi e camice alla coreana con inserti etnici. In nero o blu scuro.
Ha scelto Armani anche il chitarrista blues passato alla musica più commerciale, quell’Alex Britti che sugli immancabili jeans indossa camicie e giubbotti in pelle dello stilista piacentino. L’ideale per bere ‘7000 caffè’.
Come al solito fiorita Syria, nella sua consueta magrezza nascosta (poco) da abitini da figlia dei fiori che scoprono le gambe. Per lei dettagli contrastanti come le scarpe da ginnastica e i calzini rosa. Lucenti e bellissimi i capelli, lunghi, lisci con la riga in mezzo da Pocahontas della canzone italiana.
Look sobrio acqua e sapone per l’ex modella neo cantante Carla Bruni che, tailleur pantalone nero e chitarra in mano ha incantato il Teatro Ariston. Per lei un velo di fard, un gloss leggerissimo e frangetta alla francese. Del resto Cala vive orami in Francia e francese è anche la lingua in cui canta con voce sensuale e allo stesso tempo infantile.
Più carico invece, forse troppo, il make up di Anna Tatangelo vincitrice tra i giovani dello scorso anno. Laura Pieralisi, stilata romana del marchio Myriam Paralisi ha invece vestito la baby dell’edizione 2003 del festival la 12enne Alina
L’abito più comodo visto al Festival? Il pigiama di Luciana Littizzetto, che si è presentata persino scalza.
Occhi puntati soprattutto sulle due co-presentatrici che non si limtiano a fare le vallette di Pippo, ma ballano, cantano, intrattengono con imitazioni riuscite. Serena Autieri (la bionda) ha scelto per tutte le cinque serate abiti firmati Gianfranco Ferrè, che di lei ha detto “ha personalità, un’eleganza naturale e una femminilità raffinata che ne fanno la donna Ferrè”. E così ecco pantaloni neri aderenti con stringhe, tailleur candidi, abiti trasparenti e aderenti con pizzi a coprire punti strategici (Sanremo va sempre in onda in prima serata).
Per entrambe una media di quattro cambi d’abito a serata. In mezzo a tutti questi cambiamenti di look poche cose rimangono sempre uguali negli anni. Pippo Baudo e la rassicurante barba del maestro Beppe Vessicchio. A lui, secondo noi, il premio per l’eleganza.


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Il Festival del Look
A Sanremo - la kermesse delle kermesse dove le canzoni faranno notizia ma a festival terminato - l'attenzione è ora spostata su gossip, personaggi e look degli stessi. A partire dalla sexy eleganza di Serena Autieri

07.03.2003 - Autore: Vanessa Bozzi