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Il Bello delle Donne
"Il bello delle donne":un cast femminile fuori dal comune, ma non privo di bellezze maschili, a cominciare da Gabriel Garko nel ruolo di un giovane viziato la cui unica occupazione è comprare macchine nuove e 'divertirsi' con quasi tutte le donne del serial.

14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Piccole, grandi storie di madri, mogli e amanti: un microcosmo al femminile in una città di provincia dove tutti i personaggi si confessano, tramano e si raccontano in un salone di bellezza. E\' questa in sintesi l\'idea alla base de \"Il bello delle donne\", la nuova fiction di Canale 5 - il soggetto è di Teodosio Losito - che dopo le prime due puntate in onda il 6 e 7 marzo sarà trasmessa ogni giovedì sera. Dodici episodi prodotti da Mediatrade e realizzati dalla Janus di Alberto Tarallo con un cast di primedonne del calibro di Stefania Sandrelli, Virna Lisi e Giuliana De Sio affiancate dai volti più popolari delle fiction come Nancy Brilli, Caterina Vertova, Lunetta Savino, Eva Grimaldi, Antonella Ponziano e Nicole Grimaudo.
Un cast femminile fuori dal comune, ma non privo di bellezze maschili, a cominciare da Gabriel Garko nel ruolo di un giovane viziato la cui unica occupazione è comprare macchine nuove e \'divertirsi\' con quasi tutte le donne del serial. \"Io inviterei soprattutto gli uomini a guardare \'Il bello delle donne\' - afferma Maurizio Costanzo - perché aiuta a capire come le donne siano capaci di risolvere i problemi\". Girato in 52 settimane e costato 21 miliardi, il nuovo prodotto di Mediatrade ha un linguaggio moderno e anche le problematiche sollevate sfiorano molti tasti a rischio, non solo per quel che riguarda le scene più forti: vedremo la Vertova innamorarsi di una ragazza più giovane, nonché la De Sio per la prima volta interamente nuda. Di fronte ad eventuali e prevedibili polemiche da parte del Moige e da psicologi in cerca di pubblicità, Costanzo non si scompone più di tanto e dichiara: \"E\' da 5 anni che convivo con i comunicati inviati dal Moige quasi ogni giorno, ognuno fa il suo mestiere\". Al centro della nuova fiction - di cui 8 episodi sono diretti da Maurizio Ponzi e i restanti da Giovanni Soldati, Luigi Parisi e Lidia Montanari - c\'è appunto \"Il bello delle donne\", un salone di bellezza nato per caso. In origine doveva essere un elegante negozio di barbiere ma poi il caso ha voluto diversamente. Armando, il proprietario, muore poco prima dell\'inaugurazione lasciando una moglie, Anna (Stefania Sandrelli), due figli, un mare di debiti e, come se non bastasse, un\'amante: una giovane albanese incinta. Una tragedia per tutti, dunque, ma con un invidiabile coraggio e un certo acume per gli affari, Anna cerca di trasformare il negozio di barbiere in un salone di bellezza per signore di tutte le tasche. Pian piano, dunque, quei duecento metri quadri dalle pareti color pastello iniziano a pullulare di donne in bigodini e, fra spazzole e phon in perenne movimento, vuoi per la simpatia del personale vuoi per i prezzi competitivi, il salone inizia a registrare il tutto esaurito ogni giorno. Ecco, pertanto, le storie delle donne che, sedute in poltrona o in attesa di essere pettinate, si incontrano e si raccontano.
Un ambiente che, essendo privo di uomini, rende più facili essere se stesse e parlare di tutto, anche di sentimenti inconfessabili. Le protagoniste sono donne comuni, si innamorano, vengono abbandonate, si sposano, divorziano, scappano, ma in ogni caso hanno tutte una qualità in comune: la capacità di reinventarsi, di costruirsi una nuova vita e di ricominciare da capo. I tempi delle \"Donne\" di Cukor sono ormai lontanissimi, l\'universo femminile del nuovo millennio è un caleidoscopio di energia, fragilità, ricerca d\'amore e unghie affilate. Ma sentiamo qual è il \"bello delle donne\", nel senso di caratteristica peculiare, per le protagoniste della fiction.
\"Quando due donne si incontrano - dice Antonella Ponziani che interpreta Francesca, la commercialista di Anna - sono capaci di raccontarsi tutto, fatti privati e personali, anche in un\'ora. Fra di noi c\'è una complicità che manca agli uomini e che diventa anche motivo di crescita umana\". Secondo Caterina Vertova (già tornata sul set per girare \"Per amore per vendetta 2\" con Massimo Dapporto), invece, \"il bello è la capacità di adattarsi a situazioni nuove, dare una svolta alla propria vita come fa Olga, il mio personaggio. Mi è piaciuto molto lavorare in questa nuova serie perché tutte le protagoniste riescono a cambiare le loro esistenze\". Lunetta Savino aggiunge: \"Le fiction possono anche insegnare qualcosa, dare consigli. Il mio personaggio, Agnese, è la classica moglie tradita che però riesce a risollevarsi conoscendo un altro uomo su Internet\". Entusiasta di questa nuova esperienza anche Eva Grimaldi che, riguardo il suo personaggio, dice \"Il suo lato più bello è che nonostante i suoi problemi riesce a vincere e a conquistare l\'amore con la dolcezza\". Di tutt\'altra pasta il ruolo affidato a Nancy Brilli che, ironizzando, afferma: \"Ovviamente, con questi capelli biondo platino che mi ritrovo, interpreto una mantenuta, l\'amante di un macellaio che usa la seduzione per tentare la scalata sociale, sino a diventare l\'amante del sindaco\".
Quasi uno stinco di santa, comunque, rispetto al personaggio di Giuliana De Sio che dice \"Annalisa è indifendibile, un piccolo mostro di provincia che considera tutti, uomini e donne, come territorio di caccia. E\' il personaggio più cinico che mi sia capitato di interpretare e mi sono divertita moltissimo. Fondamentalmente Annalisa è una povera donna, ma è un motore forte della storia: spero, in ogni caso, di averci messo molta ironia\". Conclude Stefania Sandrelli: \"A pensarci bene il personaggio di Anna in un certo modo mi somiglia. Ha la fortuna di trovare il sostegno in altre donne, verifica qualità importanti che lei stessa non pensava di avere. In fondo è proprio la fragilità \"il bello delle donne\". Nel cast, ricordiamo, ci sono anche Urbano Barberini, Massimo Bellinzoni, Teresa Zajickova, Stefano Davanzati, Azzurra Antonacci, Piermaria Cecchini, Pino Colizzi e Felice Andreasi. Tra i vertici Mediatrade, intanto, c\'è grande attesa per la fiction che seguirà la vita di queste donne nell\'arco di dodici mesi e, se gli ascolti premieranno gli sforzi, non è escluso che si realizzi una seconda serie.