Presentato fuori
concorso all'ultimo festival del cinema di Venezia, ecco arrivare sui nostri
schermi il lungometraggio d'animazione che segna l'esordio di Goro, il figlio
del maestro Hayao Myazaki. Come sempre prodotto e confezionato secondo gli
stilemi dell'ormai leggendario Studio Ghibli, il prodotto risente probabilmente
di eccessivi paraogni con l'opera immensa del maestro nipponico; come è anche
ovvio che sia, "I Racconti di Terramare" - liberamente tratto da una
trilogia di storie di Ursula K. Le Guin - non possiede le la profondità
simbolica e lo stile incommensurabile di capolavori come "La Città
incantata" (Sen to Chihiro no kamikakushi,
2001) o "Il Castello errante di Howl" (Hauru
no ugoku shiro, 2004), e tanto meno il simbolismo che li rendeva così
affascinanti. In questa pellicola le metafore risultano piuttosto appiccicate e
fin troppo scoperte, ed anche dal punto di vista squisitamente stilistico siamo
ancora molto lontani dalla fluidità di Miyazaki padre. Approfondita la
questione – probabilmente anche un po’ ingenerosa – del confronto col genitore,
dobbiamo comunque ragionare sul fatto che il talento acerbo di Goro Miyazaki
lascia intravedere comunque possibili notevoli sviluppi. “I Racconti di
Terramare” è un cartone animato che possiede anche delle qualità, prima tra
tutte quella di un ritmo che rallenta in pochissime fasi della storia e
soprattutto che porta ad un finale assolutamente suggestivo. Il regista
organizza la materia narrativa a suo piacimento, arrivando a costruire una
trama magari non nuovissima ma abbastanza ben calibrata. Il crescendo di
emozione e di tensione narrativa poi fa in modo che non si esca dal cinema
insoddisfatti.
“I Racconti di Terramare” è un film d’animazione che dimostra ancora una
volta la bontà e la qualità dei prodotti dello Studio Ghibli; Goro Miyazaki ci
offre un film a tratti affascinante, anche se ancora fondamentalmente acerbo
dal punto di vista strettamente artistico. I favolosi risultati ottenuti da
Hayao Miyazaki sembrano ancora molto lontani, ma preso per sé il film alla fine
merita attenzione.


NOTIZIE
I Racconti di Terramare
Presentato fuori concorso all'ultimo festival del cinema di Venezia, ecco arrivare sui nostri schermi il lungometraggio d'animazione che segna l'esordio di Goro, il figlio del maestro Hayao Myazaki.

26.04.2007 - Autore: Adriano Ercolani