I mercenari 2 - La nostra recensione

Un sentito e ironico omaggio a un genere, a un'epoca e ai suoi protagonisti tanto cari a Sylvester Stallone che l'ha fortemente voluto (oltre che scritto, diretto, interpretato e coprodotto). È nato così I mercenari - The Expendables, prima che gli esplodesse tra le mani, nel senso buono del termine. La pellicola si è infatti rivelata sia un grande successo di pubblico (costato poco più di ottanta milioni ne ha incassati quasi trecento) sia di critica: per il buon vecchio Morandini “raramente si era visto un film così esplosivo e ravvivato dalla caratterizzazione dei personaggi”.


Rivisti per voi: I mercenari

Scontato quindi un sequel. Ed ecco allora I mercenari 2 (con lo stesso travisamento nella traduzione: c'è una bella differenza tra combattere per denaro ed essere pronti a sacrificarsi nel farlo). Squadra che vince non si cambia: non in questo caso invece. Stallone passa la palla della regia a Simon West e ci sono new entry importanti (tra tutti Chuck Norris e Jean-Claude Van Damme nel ruolo del cattivissimo di turno), oltre a spostarsi dal Sud America alla Bulgaria (dove il film è stato girato e Schwarzenegger ha anche avuto il tempo di incontrare il Primo Ministro e regalargli la spada di Conan il barbaro). Per il resto il gioco è sempre quello. Battute e citazioni (che spesso vanno di pari passo, come quando Schwarzenegger chiede a Chuck Norris: “Chi manca? Rambo”), oltre a esplosioni, sparatorie e, ovviamente, decine di morti con dettagli quasi splatter. Poco sta in pedi dal punto di vista della verosimiglianza o della sceneggiatura, che è solo un puro pretesto. Ciò che conta è infatti lo spettacolo che nasce dalla divertita interazione tra vere e proprie icone dell'action movie dei tempi d'oro e che trova il suo apice nello scontro finale tra Stallone e Van Damme.


Anteprima: I mercenari 2

Quello che però salva il progetto è l'autoironia alla base del tutto (nel finale Stallone guarda un aereo sovietico dichiarando come dovrebbe stare in un museo, prima che Schwarzenegger esclami: “Anche noi!”). Oltre alla consapevolezza di tutti i protagonisti di giocare con se stessi e con gli stilemi di un cinema che li ha creati (dalle frasi a effetto alle cruentissime e improbabili battaglie). Almeno una sequenza quasi metaforica: quella ambientata in un vecchio set russo per esercitazioni che ricrea la più tipica cittadina americana in cui i nostri eroi (anche loro in fondo quasi sagome di un tempo che fu) si scontrano con i nemici, fino all'arrivo di Chuck Norris che li salva tutti. Da vero e proprio deus ex machina.

I mercenari 2, in uscita il 17 agosto, è distribuito in Italia da Universal Pictures. Per saperne di più, guardate il trailer.