
Laurie in Mr. Pip, presentato al Festival di Toronto
Per quanto più retorico e meno riuscito di The Oranges, anche questo nuovo lungometraggio ci regala comunque uno Hugh Laurie perfetto nel suo ruolo. Adesso il quesito riguardante la carriera del grande (e ormai ex) Dottor House è: possono questi film garantirgli il successo ottenuto in televisione? La risposta è tutt’altro che scontata, poiché se queste scelte sono state encomiabili sotto il punto di vista puramente artistico, lo stesso potrebbe non accadere sotto quello strettamente commerciale. Come già anticipato The Oranges è rimasto “congelato” dalla distribuzione per più di un anno, e si tratta comunque di un piccolo film indipendente, non certo destinato a incassare centinaia di milioni di dollari. Un buon passaparola e magari qualche segnalazione agli attori durante la prossima stagione dei premi – non dimentichiamo che accanto a Laurie recitano alla grande anche Allison Janney, Catherine Keener, Leighton Meester e Oliver Platt – potrebbero garantire al film un discreto rientro, ma certamente parliamo comunque di cifre tutto sommato contenute.
Discorso simile vale per Mr. Pip., opera il cui valore e il messaggio storico/politico non sono certo di facile consumo. Sotto questo punto di vista, seppur rischiosa, appare lungimirante la scelta fatta da Laurie di non partecipare più al prossimo remake di Robocop nei panni del “villain”: stiamo, infatti, vedendo in questi ultimi tempi come i rifacimenti dei grandi classici degli anni Ottanta vengano realizzati in maniera spicciola, con budget contenuti e spesso non trovino un riscontro soddisfacente al botteghino.

Laurie in concerto a Berlino - Luglio 2012
Artista poliedrico – ricordiamo che oltre a recitare è un musicista di talento e anche uno scrittore: nel 1996 ha pubblicato il romanzo Il veditore di armi (The Gun Seller) e sta terminando il secondo The Paper Soldier – Hugh Laurie è comunque destinato a rimanere per sempre nei nostri cuori, qualsiasi decisione professionale prenda in futuro. Noi ameremo per sempre Gregory House e soprattutto l’attore raffinato e carismatico che gli ha dato vita faremo sempre il tifo per lui, sperando che le sue scelte originali e coraggiose gli garantiscano anche al cinema le soddisfazioni che stramerita.