NOTIZIE

Gundam Wing

Dopo anni di attesa e di petizioni, torna in Italia uno dei più importanti nomi dell'animazione giapponese, vero e proprio pilastro della Sunrise, e fonte di incredibili guadagni.

Gundam Wing

19.05.2009 - Autore: Filippo Ricciotto Facchetti
Titolo: Gundam Wing Dove: Italia Uno Quando: Martedì - Giovedì A che ora: 13.15   Dopo anni di attesa e di petizioni, torna in Italia uno dei più importanti nomi dellanimazione giapponese, vero e proprio pilastro della Sunrise e fonte di incredibili guadagni. In seguito ai problemi avvenuti con la prima messa in onda italiana, la saga di Gundam piomba nuovamente nei palinsesti nostrani grazie allintervento di Mediaset. Il ritorno del mitico Mobile Suit bianco tuttavia è solamente parziale, considerando che la serie che verrà trasmessa dal 18 settembre è una delle più note fra le side stories: Gundam Wing. La trama di questanime, non stupisce certo per la sua originalità, e sfrutta alcuni topos classici delluniverso di Gundam, senza tuttavia fare riferimento alle innovazioni più interessanti introdotte con la saga originale. In un mondo dove non esiste la federazione terrestre e dove le nazioni del pianeta azzurro sono continuamente in lotta fra loro, le colonie guidate dal carismatico Heero Yui cercano insistentemente la propria libertà, combattendo una guerra pacifica. Purtroppo la prematura morte del leader coloniale in un attentato, vanifica anni di trattative, rendendo le stazioni orbitanti succubi della potenza bellica terrestre. Pochi anni dopo ha inizio la narrazione di Gundam Wing con il tentativo delle colonie di conquistare la tanto desiderata indipendenza a discapito degli ideali di pace dellormai defunto Heero Yui. Per indebolire il potere esercitato dalla Terra infatti i ribelli coloniali inviano sul pianeta cinque modernissimi Mobile Suit pilotati da altrettanti ragazzi severamente addestrati fin dallinfanzia. Nata nel 1995, questa particolare saga parallela del mito Sunrise risalta immediatamente per la sua incredibile qualità tecnica, caratterizzata da buone animazioni e da un character design di ottimo livello, curato da Shuko Murase e studiato per richiamare un pubblico prevalentemente femminile. I cinque protagonisti infatti, pur presentando un profilo psicologico abbastanza delineato, portano alla mente gli stereotipi classici di anime di successo quali Saint Seiya o Samurai Troopers, generalmente cari al gentil sesso. Un cambio di rotta così drastico rispetto alle origini della saga, ha portato enormi variazioni nellintera struttura di Gundam Wing, trasformando una serie inizialmente tecnica e realistica in un concentrato di azione, ma tralasciando tutto ciò che aveva portato Gundam nellolimpo dellanimazione nipponica. Eliminate quindi lincredibile attenzione al dettaglio e il realismo esasperato di alcune scene (in particolare tutte quelle riguardanti la manutenzione dei vari mezzi), e drasticamente ridotto il numero di personaggi implicati nei fragili rapporti politici che avevano precedentemente caratterizzato gli episodi regolari del Mobile Suit bianco. Nonostante tutto Gundam Wing resta una serie godibile, se non altro per la complessa caratterizzazione psicologica di alcuni personaggi, e per una manciata di sviluppi imprevedibili della trama.  
FILM E PERSONE