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Fenomeni paranormali: illusione o realtà?

In occasione dell'uscita di ESP - Fenomeni Paranormali, abbiamo intervistato Massimo Polidoro, uno dei maggiori esperti internazionali nel campo del mistero e della psicologia dell'insolito

ESP - Fenomeni Paranormali

26.05.2011 - Autore: La redazione
Massimo Polidoro, autore di oltre trenta libri (di recente ha pubblicato La notte di Dracula – Max Keller, edito da Piemme) condivide con noi la sua passione per il paranormale e per il cinema che continua  a focalizzarsi su quei temi filtrandoli attraverso thriller e horror : "E' una  passione che ho dall'infanzia – ci racconta - sin da bambino mi hanno interessato le storie legate al mistero, i maghi, gli illusionisti, i giochi di prestigio. Crescendo, sono andato alla ricerca di libri che trattavano l'argomento, anche se non era molto semplice: ancora non c'era internet e mi dovevo accontentare di librerie specializzate e mercatini”.

La Eagle Pictures distribuirà dall'1 giugno ESP-Fenomeni paranormali, il thriller che affronta i temi del paranormale. Le piace questo genere di film?
Sono un appassionato di cinema e ho grande interesse per tutti i film che si cimentano con questi temi. Fra i film del passato ho senz’altro apprezzato  Il Sesto Senso, costruito molto bene, come anche The Blair Witch Project. Sono molto curioso.

Sicuramente  l'attenzione da parte della letteratura, del cinema e della televisione per questi temi ha stimolato l'interesse del pubblico verso questo mondo. Ma non si rischia di confondere finzione e verità? Esiste un approccio "giusto" per trattare questi temi?
Quando parliamo di cinema, di letteratura, di altre forma d'arte,  si è liberi di poter trattare l'argomento con totale inventiva, si tratta infatti di una forma di spettacolo e non di un documentario. Certo, a volte il confine tra verità e finzione è spesso molto labile. Quando è stata lanciata la serie X- Files, ad esempio, molti hanno preso sul serio alcuni fenomeni, che in realtà non avevano alcun fondamento.  E' importante quindi saper distinguere tra intrattenimento e realtà, e capire che se nel mondo della fantasia è divertente e necessario sospendere lo spirito critico, nella realtà non ce lo possiamo permettere: il rischio infatti è quello di cadere vittime di illusioni o, peggio, di truffe molto pericolose.

Cosa, in particolare,  l'ha spinta ad approfondire questi temi, mettendoli al centro della sua carriera?
Nel corso delle mie letture ho conosciuto sia l'indagatore di misteri James Randi, sia Piero Angela con il suo libro Viaggio nel mondo del paranormale. Mi sono appassionato a questo libro per l'approccio scientifico che ha nei confronti del paranormale: Angela infatti si chiede quali siano le prove a favore del paranormale e, dopo aver parlato con tutti i principali esperti al mondo, conclude che ancora queste prove mancano. L’impressione del contrario deriva dal fatto che talvolta gli esperimenti sono stati condotti in maniera approssimativa, altre apparenti fenomeni “paranormali” hanno cause naturali poco conosciute e altre ancora sono dovuti a veri e propri inganni. Senza alcuna aspettativa ho scritto una lettera sia ad Angela che a Randi per condividere la mia passione e dopo  solo qualche mese, grazie a una borsa di studio devoluta da Angela, ho avuto la possibilità di trascorrere un anno negli Stati Uniti come "apprendista stregone" dello stesso Randi, finché nel 1989 abbiamo fondato il CICAP (Comitato Italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale – www.cicap.org).

Quindi il punto di vista del CICAP rispetto ai fenomeni paranormali è assolutamente scettico?
Scettico, identico del resto a quello della comunità scientifica, nel senso che finora non sono state trovate prove "scientificamente" valide dell'esistenza di fenomeni paranormali. Moltissime sono le storie suggestive in cui ci imbattiamo, ma spesso molte di queste hanno spiegazioni di tipo psicologico o di altro genere. Il CICAP, di cui faccio parte insieme ad Angela e a studiosi come Eco, Hack, Montalcini e Veronesi, propone un'analisi di tipo scientifico dei fenomeni anomali, un'indagine critica basata su valutazioni scientifiche.

Nonostante la mancanza di prove scientifiche, sono moltissime le persone che si interessano a questi temi e credono nel paranormale. Come lo spiega?

Certamente c'è una naturale curiosità per ciò che non si conosce, una sorta di passione culturale per argomenti che, è innegabile, sono molto intriganti. Per altri invece è il bisogno assoluto di trovare risposte che la scienza non può darci. In alcune situazioni personali di vulnerabilità, però, si rischia di perdere ogni capacità critica, finendo per accettare una verità apparentemente più facile ma ingannevole e tante volte truffaldina.


Per saperne di più su ESP - Fenomeni paranormali, guardate il trailer


 

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