"Un
grido di libertà che sembra il grido di mia figlia". Così
Beppino Englaro a proposito di Bella addormentata di Marco
Bellocchio, film legato ai tragici ultimi giorni di vita di Eluana,
presentato in concorso a Venezia ieri con grande successo e
interpretato, tra gli altri, da attori come Toni
Servillo, Isabelle Huppert, Alba Rohrwacher, Michele Riondino, Maya
Sansa, Pier Giorgio Bellocchio, Roberto Herlitzka, Brenno Placido e Fabrizio Falco.
Il padre di Eluana, che ha visto la pellicola in anteprima
stampa per poi rilasciare un'intervista all'Espresso, ha quindi
rivelato di non andare al cinema dal giorno dell'incidente di Eluana,
il 18 gennaio 1992, per poi dichiarare: "Una vicenda come questa ti
devasta. Mia moglie è stata devastata in una maniera, con la
malattia, io in un'altra. Devastato sotto, dentro. Guardarle al
cinema fa riflettere in un altro modo. E siccome solo i cittadini
possono cambiare davvero le cose, questo film sarà
utilissimo".
"Mentre
lo guardavo, mi sono chiesto cosa avrebbe detto Eluana", continua
Englaro, concludendo con un elogio a Bellocchio e al suo coraggio: "Oggi tutto il mondo può apprezzare
Bellocchio, ispirato dalla nostra lunga battaglia che ha cambiato il
clima culturale di un Paese. E lui lo racconta, mettendo a nudo chi
si è buttato nel mucchio solo per interessi di bottega,
compresa una certa politica".


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Englaro: "Bella addormentata, grido di libertà"
Il padre di Eluana si unisce agli elogi nei confronti del film di Bellocchio in concorso a Venezia

06.09.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni