NOTIZIE

Dopofestival con supervisione

Uno show senza sorprese. Una Ventura provocatoria, un Giorgino spaesato, un Pippo come sempre protagonista.

Sanremo 2002

06.03.2002 - Autore: Roberto Denaro
Simona Ventura e Francesco Giorgino sono i brillanti conduttori del Dopofestival, consueto appuntamento del dopo-Sanremo, in onda subito dopo la kermesse canora ed il susseguente tg di mezzanotte. In perfetta linea con la restaurazione \'baudiana\' anche il Dopofestival torna alle origini. Si tratta in sostanza di un \'processo alle canzoni\' animato dalla presenza in studio della stampa costituita da importanti giornalisti pronti a commentare, spesso anche aspramente, i brani sentiti per la prima volta appena qualche ora prima. Lacceso dibattito vede protagonisti anche gli stessi cantanti intervistati dal moderatore Giorgino e continuamente pungolati dalla provocatoria Ventura. Naturalmente (e come poteva essere altrimenti?) lo stesso Baudo partecipa attivamente alla trasmissione supervisionando di persona loperato dellinsolita coppia di conduttori e intervenendo spesso, spinto dal proverbiale egocentrismo che da sempre lo contraddistingue. Con loro un gruppo fisso di ospiti, composto da Giampiero Mughini (davvero in gran forma, subito pronto a lanciare uno sferzante atto daccusa lanciato contro la giuria popolare n.d.r.), Roberto Cavalli, Barbara Palombelli e Giancarlo Magalli, personaggi noti per la brillantezza delleloquio e per la vis polemica particolarmente accentuata. Non poteva mancare Gianni Ippoliti, un vero abitué del Dopofestival, con la rassegna stampa inventata, sarcastica, presa in giro di vizi, malcostumi e curiosità della massima manifestazione canora italiana. Si è parlato soprattutto di musica, con le consuete critiche alla qualità delle esibizioni dei big (accusati di qualche stonatura di troppo) e, soprattutto, al verdetto della giuria popolare che, a detta un po di tutti, ha eccessivamente penalizzato alcuni mostri sacri della canzone italiana quali Pravo (vedere Patty Pravo dietro ai Gazosa è una bestemmia tuonava Mughini), Reitano e la molto emozionata Loredana Bertè. Immancabilmente si è parlato anche di estetica, prima con la feroce considerazione della Palombelli sul \'Festival al Lifting\', poi con la discussione (le critiche n.d.r.) sul look, sugli abiti indossati dalle due prime donne Arcuri e Belvedere. E meno male che a tenere alto linteresse e a garantire i momenti comici del programma ci hanno pensato Gnocchi, con uno spiritoso tg quasi totalmente incentrato sulla fantastica presa in giro del mezzobusto \'sexy\' Giorgino, e Crozza, nei panni di un inedito Pavarotti che ha entusiasmato la platea che sicuramente avranno fatto piacere alla Ventura, davvero a suo agio nei panni di madrian dello show, nonostante le continue, insistenti, intromissioni di Baudo. Giorgino, invece, è apparso spaesato di fronte ad un evento di tale importanza e, soprattutto, soffocato dalla dirompente personalità dei compagni davventura. Per il resto, qualche \'polemicuccia\' qua e là con un nervoso Leali (\"voi giornalisti fate recensioni a casaccio\") ed un preoccupante Diaco (\"a Benigni tireremo le uova marce!\". Buona continuazione..e poi, si sa, con Pippo è inutile sperare di andare a dormire presto.
FILM E PERSONE