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Disney: La Principessa Sofia conquista l'Italia

Uno speciale introduce la serie animata, diretta alle bambine italiane ogni sabato, che ha molto in comune con La Bella Addormentata nel Bosco

La Principessa Sofia

08.04.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Sabato 13 aprile, alle 14.00 in una puntata speciale su Disney Junior, esordisce un nuovo personaggio animato: Sofia. Ma la principessa di Enchantia è già un piccolo caso. Per vari motivi.
A partire dall’11 maggio, tutti i sabati alle 19.00, Sofia insegnerà alle bambine italiane che essere principesse non dipende da ciò che si possiede, ma dai valori che si portano dentro di sé, come la bontà d’animo, l'onestà, la lealtà e il coraggio.

Un modello edificante, ma soprattutto una bimba come tante. Divenuta principessa per caso, dopo il matrimonio della madre con il Re del Paese, la piccola si trova a scoprire mondi sconosciuti: la vita a Corte e una scuola frequentata da principi e principesse, la Royal Prep, diretta da Fauna, Flora e Serenella, le fate buone del classico Disney La Bella Addormentata nel Bosco.
L’arrivo di Sofia, inoltre, segna un piccolo record – è la prima principessa protagonista di una serie animata per la televisione Disney – e fornisce l’opportunità di una interessante indagine.
Per l’occasione, infatti, la Doxa ha realizzato l’indagine “Principesse - C’era una volta? Il sogno di ieri oggi e domani” che ha rivelato come si sia evoluta dell’immagine delle principesse negli ultimi venti anni, da stereotipo aristocratico a modello di donna moderna.

Lo studio è stato condotto su un campione trans-generazionale di ragazze dai 15 ai 19 anni, mamme con bambini dai 4 ai 12 anni e donne/nonne over60 e ha evidenziato come oggi la figura della ‘Principessa’ – alla quale vengono naturalmente associati valori come generosità, bontà d’animo, cortesia e gentilezza  (anche se l’ultima fascia, di over60, ha dato maggior importanza a onestà, umiltà e Famiglia) – rappresenti meglio le donne moderne.

E se le figure di Lady Diana, Grace Kelly e Kate Middleton sono le più citate, non stupisce che 2 mamme su tre sognino per la propria figlia un futuro a corte e che, per una buona metà, continuino a pensare al Principe Azzurro come ‘la favola che sognano di poter vivere’.
Maggior realismo sembrano mostrare le persone più anziane, convinte che il ‘principe azzurro possa esistere solo nelle favole’, ma anche le stesse bambine che, se fossero principesse si dedicherebbero ad azioni ‘sociali’ di aiuto e sostegno ai poveri e bisognosi, oltre che a feste, balli, abiti sfarzosi, castelli e “un principe”.

Vedremo cosa penseranno dopo l’incontro con la piccola Sofia, che Dario Rodino – Vice President e General Manager TV Channels Disney Italia – annuncia così: “In Sofia La Principessa, abbiamo una principessa ‘alla pari’, una bambina in cui riconoscersi che vive gli stessi dubbi e problemi dei nostri piccoli spettatori come per esempio imparare a inserirsi a scuola, fare nuove amicizie, acquisire nuove competenze e sviluppare rapporti con i fratelli e le sorelle. Anche se Sofia avrà tanti bei vestiti e scarpe luccicanti, le vicende raccontate negli episodi insegneranno a Sofia, ed ai nostri telespettatori, che ciò che rende una principessa reale è quello che c'è dentro, non l’apparenza e i beni materiali, ma la bontà, l'onestà, il coraggio e la grazia”. 

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