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"Criminali da strapazzo" in cerca di bottino
"Criminali da strapazzo" in cerca di bottino

19.12.2000 - Autore: Filippo Golia
Woody Allen nel film è Ray Zinkler, lavapiatti con un passato da criminale fallito: aveva provato a svaligiare una banca ma era finito al fresco per qualche anno. Mentre la moglie Frenchy sogna, guardando la televisione, una vita da grande Jet-set, lui concepisce un nuovo piano: affittare un negozio e usarne il sottoscala per scavare una galleria che porti lui e alcuni complici al centro di una banca che si trova vicino al negozio. Detto, fatto. Sarà la moglie a gestire lesercizio commerciale e fornire la copertura necessaria vendendo biscotti. Ma la galleria costruita da Ray, insieme ai suoi compari, non li porta nel mezzo della banca ma al centro di un negozio di abbigliamento. La rivendita di biscotti avviata da Frenchy, con laiuto di una sorella mezza scema, invece prospera e si ingrandisce, fino ad attirare lattenzione della Tv.
A questo punto i due coniugi, consigliati anche da un poliziotto che ha scoperto il piano criminali di Ray, abbandonano il progetto della rapina alla banca e mettono su una fabbrica di biscotti vera e propria, che vende in franchising, e diventano immediatamente ricchissimi.
Ma alla parabola ascendente ne segue una discendente. Ray non vive bene nei panni del riccone mentre Frenchy si innamora di un sibillino cacciatore di doti, interpretato da Hugh Grant, che tenta di sedurla con la scusa di insegnarle a vivere nel bel mondo.
Il commento
Molto labile il vantato collegamento con litaliano I soliti ignoti. Lontani anche i tempi di Prendi i soldi e scappa dove, durante una fuga dal carcere, Allen si trasformava in un rabbino mentre una guardia veniva tenuta sotto tiro con una saponetta. Un vigore fantastico che non esiste più nei film del regista Newyorkese.
Il film si può dividere in tre parti interessanti. La prima che cerca di recuperare il gusto per la commedia brillante e surreale con risultati abbastanza buoni. La seconda, invece, cede alla più recente passione alleniana per il bozzetto. Preso di mira, questa volta, il mondo degli straricchi, che però risulta troppo caricato e di maniera, in generale, poco credibile. Nella parte finale, la scena del tentativo di furto della collana, è tra le più riuscite ed esilaranti, vera chicca del Woody inventore di sketch irresistibili. Insomma, Criminali da strapazzo, divertirà gli amanti del genere anche se Woody Allen non aggiunge molto rispetto ai suoi film del passato.
Il giudizio
Tutti gli appassionati hanno una propria classifica dei film di Woody Allen. Questo potrebbe collocarsi verso la metà, più giù di Crimini e Misfatti o Hanna e le sue sorelle.
In sintesi
Woody Allen Doc. Non il migliore.
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