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Christoph Waltz entra nella leggenda!

In Bastardi senza gloria è il Colonnello Hans Landa delle SS. La sua performance è talmente straordinaria che dopo la Palma d'Oro a Cannes arriverà la nomination agli Oscar. A 53 anni uno dei migliori attori del pianeta entra nella storia del cinema.

Bastardi senza gloria - Christoph Waltz

29.09.2009 - Autore: Nicoletta Gemmi
Senza questa star – dice Quentin TarantinoInglourious Basterds non si sarebbe fatto. E non sto parlando di Brad Pitt”. Non ha bisogno di ulteriori spiegazioni questa dichiarazione del regista dello splendido Bastardi senza gloria che arriverà nei cinema il 2 ottobre e dove Christoph Waltz è Hans Landa, nazista a caccia di ebrei. In un film corale, lui ne diventa protagonista. La motivazione è semplice: un immenso talento. Waltz è un interprete dotato di una mimica e di una disinvoltura con le lingue – nel film parla tedesco, francese, inglese e italiano – più unica che rara. Non solo conosce le lingue ma diventano poesia pronunciate da lui.

Come Darth Vader, Alex di Arancia Meccanica, Hannibal Lecter, anche Landa è uno di quei cattivi che sono entrati nella storia del cinema. Roger Ebert, uno dei migliori e più famosi critici americani, è sicuro che Waltz riceverà la nomination agli Oscar. Waltz è austriaco, gli facciamo gli auguri perché il 4 ottobre compirà 53 anni e proviene da una lunga carriera di teatro e televisione. Ha studiato presso la Max-Reinhardt-Seminar a Vienna e alla Lee Strasberg Theater Institute a New York. E’ divorziato e ha tre figli. Vive a Londra ma è spesso a Berlino dove risiede la sua prole. Prossimamente lo vedremo nel ruolo del malvagio Chudnofsky nel film di Michel Gondry, The Green Hornet.

Per il ruolo di Landa, Waltz ha affermato di avere pensato a Riccardo III, “come se avessi dovuto interpretare un ruolo shakesperiano”. E quando ha saputo che Tarantino lo aveva scelto per il cast di Bastardi senza gloria gli è corso incontro e lo ha baciato sulla testa. Il regista, ridendo, ha detto: “Vedete, è un tipo davvero dolce. Non è poi così cattivo!”.

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