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Chloe - Tra seduzione e inganno

Una storia di ossessione e sensualità, un thriller pieno di inganni, segreti e torbidi pensieri dal regista Atom Egoyan. Dal 12 marzo al cinema.

Chloe

04.03.2010 - Autore: Federica Aliano
Sensuale e intima la storia della dottoressa Catherine Stewart (Julianne Moore), sola nella sua grande casa visto che suo figlio non è più il suo bambino e suo marito David (Liam Neeson) è uno stimato professore spesso fuori, il tipo d’uomo che non risparmia gentilezze alle altre donne. Quando non è al lavoro Catherine si scontra con una realtà frustrante, e i pensieri che non può condividere con nessuno si trasformano in sospetti. Per questo assume Chloe (la conturbante Amanda Seyfried), una squillo di lusso, perché abbordi suo marito e studi le reazioni di lui. Ma il gioco si fa presto pericoloso e Chloe si rivela ben diversa da come appariva inizialmente.

Dopo Secretary e Fur, la sceneggiatrice Erin Cressida Wilson racconta un’altra storia di ossessione, sensualissimo incontro di donne che, ognuna a suo modo, non riescono a fare i conti con il ruolo che il loro sesso ha oggi nel mondo. Chloe agisce in base a “ogni piccola cosa che fa Catherine, ogni suo gesto”, come racconta la Seyfried. Il suo pensiero fisso sulla donna è in continuo crescendo, al di là di ogni logica.

Fra le mie priorità c’era quella di accertarmi che questo genere di donna  potesse esistere veramente: una prostituta che lavora negli  alberghi”, spiega il regista Atom Egoyan, che infonde una luce dorata e ritmi delicati “Ho scoperto che è un mondo ancora molto vivo, molto sottile, fatto di sguardi e un codice specifico che non viene facilmente intercettato”. In questo mondo si muovono i tre attori protagonisti, avvolti da sensualità eleganti e un ritmo da thriller.

Recitare in un film dove il tema è l’intimità è molto pericoloso”, spiega Julianne Moore, la cui bellezza matura è speculare a quella di Amanda. Le due sono protagoniste di una scena sensuale che rimarrà nell’immaginario per un bel po’.