Gerard Butler sparatutto. Ancora una volta. L'attore scozzese è ormai nel top tre degli eroi tutto muscoli operativi per la salvezza della patria, del pianeta e dell'universo. Succede anche in Attacco al potere – Olympus Has Fallen dove Butler interpreta l'ex guardia del corpo del Presidente degli Stati Uniti. Uno di quelli mai visti sullo schermo: non solo si risparmia il “Signor Presidente” tutte le volte che si rivolge al suo capo, ma lo allena perfino a tirare di boxe senza avere paura di sferrare qualche pugno di troppo.
Mr. Butler, la prima curiosità riguarda la forma fisica. Hai qualche rituale per diventare un duro prima di interpretare un ruolo? Qual è il tuo segreto?
Se devo girare una scena d'azione mi preparo sempre boxando un po' prima di andare sul set. Attacco al potere, però, è stato molto più complesso: ho lavorato con maestri di arti marziali e anche con i Navy Seals. Tutti i giorni. Del resto non potevo fare altro: nel film, infatti, mi vedrete in ben otto sequenze di lotta. Più l'incontro di boxe all'inizio.
Questo personaggio è un tipo molto competitivo: uno che prima di andare alla guerra fisica si diletta del nemico con la guerra psicologica. Sei anche tu così nella vita?
Sì certo. Penso sia così che sono arrivato dove sono. Cerco di rimanere concentratissimo sia fisicamente che mentalmente. In questo film più che mai, dal momento che lo ho anche prodotto. E' stato difficile realizzarlo e mettere a punto lo script perché volevamo fosse credibile: cercavamo più azione ritmo e spettacolo e al tempo stesso volevamo mantenerlo con i piedi per terra.
E' vero che sei diventato attore nel momento in cui sei rimasto fulminato da Trainspotting?
Sì. Ma non parlo del film di Danny Boyle: la mia storia di attore è cominciata quando sono andato a vedere lo spettacolo teatrale di Trainspotting durante il Festival di Edimburgo. All'epoca stavo facendo praticantato come avvocato. E quella rappresentazione mi ha portato via il cuore: guardavo il tizio che interpretava Renton sul palco e mi chiedevo: “cosa ci faccio qui? Dovrei stare lassù”. La settimana dopo mi hanno licenziato dallo studio di avvocati. Mi sono trasferito a Londra dove ho provato a farmi passare come attore: così sono riuscito a fare dei provini. Uno di questi era proprio per una nuova trasposizione teatrale di Trainspotting. Ho ottenuto il ruolo e il giorno stesso ho avuto un lavoro per uno spot pubblicitario: in quell'occasione dovevo recitare con un collega, proprio il tizio che interpretava Trainspotting a teatro. Un anno dopo mi sono ritrovato su quello stesso palcoscenico dove tutto era cominciato. Ancora non mi capacito come tutto sia accaduto con un timing perfetto. E' stato il destino!
Attacco al potere - Olympus Has Fallen, in uscita il 18 aprile, è distribuito dalla Notorius Pictures.
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12.04.2013 - Autore: Pierpaolo Festa