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Buon compleanno, Mr Harrison Ford

Compie settant'anni l'attore americano entrato nell'inmmaginario grazie a Ian Solo e Indiana Jones

Harrison Ford

13.07.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni
La sua è una vera e propria storia americana, fatta di successo, ma anche di tanta gavetta e qualche episodio fortunato in cui si trovava al posto giusto al momento giusto. Come quando, falegname professionista e impegnato in lavori a casa di George Lucas recita qualche battuta del copione di Guerre stellari al giovane regista che gli dà prima una parte in American Graffiti per poi affidargli uno dei due ruoli della sua carriera, quello di Ian Solo nel primo capitolo di una trilogia poi diventata esalogia che ha letteralmente segnato il panorama non solo cinematografico degli anni Settanta e Ottanta. Ma anche nel caso del secondo, quello di Indiana Jones, il fato ha giocato un ruolo non troppo marginale: se la prima scelta Tom Selleck non avesse rinunciato al personaggio in nome di Magnum P.I., infatti, probabilmente l'archeologo più famoso del cinema non sarebbe stato biondo e avrebbe, chissà, avuto i baffi.

Poi è tutto in discesa e Harrison Ford può così festeggiare con serena soddisfazione i suoi settant'anni (è nato infatti il 13 luglio 1942 a Chicago). Con la consapevolezza di essere entrato nell'immaginario collettivo degli ultimi trentacinque grazie agli amici George Lucas e Steven Spielberg, ma anche di aver partecipato a tante altre pagine importanti della storia del cinema più recente: da Apocalypse Now di Francis Ford Coppola (nel breve, ma significativo ruolo del Colonello Lucas...) a Blade Runner di Ridley Scott, da Witness il testimone di Peter Weir a Frantic di Roman Polanski, fino a Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo di Phillip Noyce, K-19 di Kathryn Bigelow o Cowboys &Aliens di Jon Favreau. Ma tutto, come vuole la leggenda, nasce da quelle poche battute recitate da carpentiere. Altrimenti, oggi pochi lo ricorderebbero come comparsa ventenne vestito da nazista nella Grande fuga di John Sturges o in Professione: reporter di Michelangelo Antonioni.