Bambi il cerbiatto

Torna sul piccolo schermo Bambi, uno dei capolavori assoluti dell’animazione Disney. Il lungometraggio viene ospitato all’interno de Il Fantastico Mondo Disney durante la puntata in onda sabato 8 aprile alle ore 20.30 su Disney Channel. E’ la storia, ormai diventata un classico, del piccolo dolce cerbiatto dagli occhi grandi, che passa le sue giornate spensieratamente a giocare nella foresta insieme ai suoi amici, il coniglietto Tamburino e la piccola puzzola Flower. Un giorno d’inverno gli uomini invadono la foresta. Bambi e la sua mamma tentano di fuggire fra gli alberi ma, mentre il piccolo cerbiatto riesce a salvarsi, la madre viene colpita dai cacciatori. A questo punto Bambi deve imparare a cavarsela da solo.

Il lungometraggio è costato cinque anni di lavoro alla squadra della Disney. Il risultato è un’animazione basata soprattutto sulla musica e sugli elementi visivi lasciando pochissimo spazio ai dialoghi. Ciò non significa che quest’ultimo elemento sia stato trattato in modo superficiale. Tutt’altro. A suo tempo furono reclutati narratori e artisti di grande valore, guidati dagli animatori supervisori Franklin Thomas, Oliver Johnston JR, Eric Larson e Milt Kahl. Al loro fianco vennero inoltre chiamati Don Graham, che raccolse informazioni da diversi testi sull’anatomia degli animali protagonisti del lungometraggio, e Rico LeBrun, che ne studiò approfonditamente legamenti e muscolatura.

Furono inoltre utilizzati degli animali reali come modelli e, per rendere il paesaggio il più realistico possibile e non trascurare alcun dettaglio, i disegnatori si recarono nei boschi del Maine a fare un safari fotografico. Altro elemento fondamentale del cartone animato è la musica. Infatti Frank Churchill e Edward Plumb, veterani compositori della Disney, hanno puntato moltissimo sulla colonna sonora sia per guidare il pubblico attraverso la storia che per trasmettere sentimenti e stati d’animo. Il film, titolo originale Bambi, realizzato nel 1942, diretto dal regista David D. Hang, è liberamente ispirato ad una novella di Felix Salten.