

The Wolfman

In questo remake attualizzato del classico horror Universal del 1941 interpretato da Lon Chaney, Benicio Del Toro interpreta Lawrence Talbot, un nobile tormentato, che in seguito alla scomparsa di suo fratello, fa ritorno nella proprietà di famiglia, da dove mancava da lungo tempo. Lì Talbot ritrova suo padre e nel corso delle sue indagini per ritrovare il fratello, scoprirà l'orribile fato che incombe su tutti loro. Viene infatti a conoscenza di un'antica maledizione secondo la quale alcune persone vengono trasformate in lupi mannari quando la luna è piena. A questo punto, se vorrà porre fine al massacro di tanti innocenti, e proteggere la donna di cui nel frattempo si è innamorato, Talbot dovrà distruggere la malvagia creatura che sta seminando terrore nei boschi di Blackmoor. Ma durante la caccia all'orribile bestia, quest'uomo dal passato tormentato, scoprirà in sé un aspetto primordiale, che non avrebbe mai immaginato di possedere....

di Pierpaolo Festa
La prima volta che abbiamo sentito che la Universal Pictures avrebbe rifatto il classico horror del '41 interpretato da Lon Chaney Jr.,
un brivido ci è salito dalla punta dei piedi lungo la schiena. Perché
rifare quel film? Perché non trovare nuove idee invece di pescare dal
passato? Questa è l'eterna domanda che ci si pone davanti ad un remake.
Il risultato finale invece è sorprendente. "The Wolfman"
non è solo un tentativo onesto di rispolverare un classico, ma è anche
un solido film d'intrattenimento dove ogni cosa funziona a dovere.
Merito sì di Benicio Del Toro che
anche da produttore non ha mai smesso di supervisionare ossessivamente
il tutto, ma soprattutto merito dell'uomo che ha preso il timone in
mano nel momento in cui l'intera produzione stava per naufragare dopo
l'abbandono improvviso del regista Mark Romanek. Molti non ricorderanno il nome di Joe Johnston, altri invece penseranno al suo fragile "Jurassic Park III". Ma se andiamo a rispolverare nella sua filmografia, scopriremo che è l'uomo che ha girato il fumettistico "Rocketeer" e l'emozionante "Cielo d'ottobre", pellicola che ha lanciato Jake Gyllenhaal. In altre parole Johnston è un regista che sa come raccontare una storia.
La sua versione di "The Wolfman"
funziona sia come film horror che come action d'intrattenimento. Sin
dalle prime inquadrature, il regista ci ricorda che si tratta di una
storia di paura: il logo della Universal si trasforma in luna piena e
assistiamo subito a un qualcosa che i deboli di stomaco non si augurano
di vedere. Non mancano le scene madri, siamo certi che la sequenza del
licantropo che stermina un campo di gitani vi terrà incollati alla
poltrona, facendovi venire i brividi. Benicio Del Toro
è truccato dallo specialista Rick Baker e il mix di make up e immagini
rifinite in CGI risulta abbastanza credibile. Se la Londra ottocentesca
dell'ultimo "Sherlock Holmes" era una metropoli da far west in
cui si faceva a botte per strada, quella rappresentata da Johnston è
una città dark dominata dall'ululato del protagonista che semina panico
e morte per le strade.
E' davvero un piacere vedere Benicio Del Toro
uscire dai suoi soliti ruoli indipendenti per mettercela tutta in un
blockbuster. E anche il resto del cast è al massimo della
professionalità: Emily Blunt si sforza di non essere soltanto la solita damigella in pericolo e Hugo Weaving tiene testa al licantropo nei panni del suo antagonista. E se il cameo di Geraldine Chaplin
nel ruolo di una fattucchiera gitana vi farà sorridere in quanto a
gigioneria, possiamo tranquillamente dirvi che per una volta lo
strafare di Anthony Hopkins in scena risulta irresistibile! Sir Anthony sembra divertisti alla grande con l'horror.
Nove volte su dieci girare un remake è un'operazione tutt'altro che
artistica e fatta apposta per riempire le tasche dei produttori. Questa
volta Benicio del Toro
e la Universal Pictures sono arrivati ad un compromesso e si sono presi
il tempo di realizzare una solida pellicola d'intrattenimento in cui
tutto funziona come un orologio svizzero. La voglia di vedere
l'originale rimane, eppure "The Wolfman"
ci fa tornare a casa soddisfatti di aver assistito ad un solido
spettacolo. Il film è un buon esempio di come bisognerebbe approcciarsi
ai rifacimenti. Se questo è il talento di Joe Johnston, allora siamo certi che il suo prossimo "Captain America" è davvero in buone mani.
"The Wolfman" sarà distribuito dalla Universal Pictures a partire dal 19 febbraio.
Per saperne di più
Guardate il trailer del film
Benicio under the make up
Anteprima: Captain America