NOTIZIE

Riccardo Mazzoni, il re degli alieni

Intervista a Riccardo Mazzoni, re degli alieni.

Alieni

12.04.2007 - Autore: Giovanna Palmieri
Sono sbarcati a Milano tra via Monte Napoleone e via della Spiga, magari dando anche uno sguardo alle vetrine. E si saranno domandati: ma siamo sicuri di essere noi i tipi strani? Loro sono i signori Alieni, dallo spazio con amore. Per lo meno questa volta, la loro missione è pacifica. Si sono dati appuntamento a palazzo Bagatti Valsecchi per una mostra dedicata alle storie, agli intrighi, alle guerre che li hanno visti protagonisti nel cinema, nella letteratura, nella televisione e nel fumetto terrestri. Ad accoglierli un ragazzo dalla lunga barba rossa e dal sorriso cordiale, Riccardo Mazzoni.   Comè nata lidea di questa mostra?   ALIENI: creature di altri mondi è la terza di una serie di mostre dedicate ai protagonisti della letteratura e dellimmaginario popolare. Nel 98, per celebrare i 100 anni dalla pubblicazione di Dracula, abbiamo dedicato la prima di queste mostre ai vampiri, seguita nel 99 da una sul giallo ispirata ad Edgar Allan Poe e a Sherlock Holmes. Abbiamo scelto queste tre entità perché esse sono al centro dei libri più venduti nel mondo. Questanno abbiamo deciso di raccontare come luomo ha immaginato gli alieni, le creature provenienti da un altro mondo.   Alieni, visitatori creati dalla fantasia, molto diversi dagli UFO, di cui si occupa la scienza ufficiale   Abbiamo lasciato appositamente fuori gli UFO. Parliamo di loro se questi entrano nel mondo dellimmaginario, anche se poi qui cè uno spazio dedicato allesobiologia, cioè alla ricerca della vita su altri pianeti da parte degli scienziati. Lalieno di Roswell che in verità è un UFO precipitato nel 1947 a Roswell nel New Mexico, è entrato nella mostra perché è stato al centro di una serie di telefilm e perché il visionario artista Victor Togliani ha voluto ricostruirlo a suo desiderio.   Come avete selezionato i vostri ospiti?   Abbiamo diviso tutti gli alieni che hanno popolato il mondo del cinema, della letteratura, della televisione e della radio in tre grandi gruppi: gli alieni che hanno scelto la terra come destinazione, gli alieni che luomo ha incontrato nella galassia e gli alieni che vivono, operano e si agitano nei mondi immaginari dello spazio infinito, come ad esempio nella Galassia di Star Wars.   Senza dimenticare Dylan Dog, Martine Mystère e simili   Esatto. Non solo: nella nostra mostra ospitiamo, in anteprima assoluta, le tavole di Gregory Hunter, un nuovo fumetto inventato da Antonio Serra che verrà pubblicato dalla Sergio Bonelli editore il prossimo marzo. E un poliziotto spaziale che ha come compagno di avventure, non un indiano come Tex o un attore del cinema muto come Dylan, ma un alieno, Badger. Ultimo rappresentante di una razza ormai estinta Badger è un alieno buono ma permaloso e decisamente bruttino: sembra una scimmietta...   Gli è andata bene! Voi qui avete delle riproduzioni che sono veri capolavori del genere ma sono molto lontane dal concetto del bello. Ho visto delle teste inquietanti.   Le cinque teste di Star Trek!\" Sembra che siano appena state staccate dai corpi degli alieni: eppure sono state costruite sulle facce degli attori   Dove avete recuperato tutto questo materiale?   Tutto quello che è fumetti ci viene dalla fondazione Franco Fossati, nata in ricordo di questo critico e grande collezionista. Molte tavole originali ci sono state prestate dagli stessi autori, così come i disegni e le opere degli illustratori, degli scultori, dei grafici. Oltre a Togliani, Oliviero Berni, Giuseppe Festino, Sabrina Zanicchi e tanti altri. E poi abbiamo le copertine/cartoline dellaltro mondo di Karel Thole per Urania, la rivista nata nel 52 che ha fatto la storia della fantascienza in Italia.   ALIENI, creature di altri mondi è un viaggio istruttivo anche per i più piccoli?   Penso proprio di sì. I genitori dovrebbero visitare questa mostra con i loro figli per confrontarsi con loro: ci sono molte cose dedicate, ad esempio, alla serie U.F.O, a Mork e Mindy, ad Alf che facevano divertire negli anni \'70 le mamme e i papà di oggi e che i bambini non possono conoscere. E daltronde chi ha realizzato questa mostra è ancora un po bambino.   Lei crede negli alieni?   Non ci credo. Ci spero.    
FILM E PERSONE