Dottoressa Crivellaro, voi della Bim siete sempre stati specialisti del cinema d’essai. Oggi però vi siete anche evoluti ad un certo cinema per il grande pubblico…
Proprio così: siamo cinema d’essai, ma non siamo più solamente questo. Da una parte distribuiamo ancora film come “Le tre scimmie”, decisamente d’autore. Dall’altra, presto avremo “The Women” (10 ottobre), una commedia alla “Sex and the city” con Meg Ryan e quindi una tipologia completamente diversa. Bim, dunque, rimane cinema d’autore ma anche ormai un cinema più commerciale. L’esempio perfetto di questo connubio è proprio un film bellissimo come “Into The Wild” di Sean Penn, che abbiamo distribuito lo scorso gennaio.
La Bim riesce sempre a scegliere i titoli migliori che vengono presentati ai Festival più importanti…
Beh, siamo anche specialisti dei premi ai festival. Il leone d’oro è sempre una grande vetrina mediatica. Pensiamo un po’ al successone di “I segreti di Brokeback Mountain”, una pellicola vincitrice anche di diversi premi Oscar.
Parliamo un attimo di come la Bim si pone nei confronti di nuove tecniche di marketing. Quanto credete in Internet, anche per quanto riguarda il cinema d’autore?
Prestiamo una grande attenzione alla rete. Abbiamo un ufficio stampa online e offline, dipende da una tipologia di film. “Le tre scimmie”, ad esempio, è un film d’autore e può andare bene sui siti dei quotidiani… anche su internet è importante distinguere a seconda del target. Per film più commerciali prestiamo maggiore attenzione al lancio in internet. Con “Persepolis” l’attività web ha avuto un ruolo molto importante. Lo ritenevamo un film giovane e lo strumento internet ci sembrava adatto.
Ci parli della Bim non solo come distributore. Voi vi occupate anche di co-produzione?
Sì, ci occupiamo soprattutto di cinema internazionale. Le co-produzione classiche sono quelle per i film di Ken Loach o l’ultimo film di Francis Ford Coppola “Un’altra giovinezza”. Anche “Le tre scimmie” è una nostra coproduzione.
Parliamo del vostro listino 2008/2009. Cosa vedremo sul grande schermo?
Il nostro prossimo titolo uscirà il 26 settembre, si tratta di “Paris”, una bellissima pellicola diretta da Cedric Klapish, lo stesso di “L’appartamento spagnolo”. Nel cast ci sono Romain Duris, Fabrice Luchini e Juliette Binoche. Successivamente avremo “The Women”, remake di “Donne” che George Cukor ha diretto nel 1939. La pellicola è interpretata anche da Meg Ryan, Annette Bening e Eva Mendes.
Leggo nel vostro listino che quest’anno avrete diversi interessanti film tedeschi…
Proprio così, abbiamo quattro titoli e sarà un anno di Bim e cinema tedesco. Cominciamo ad ottobre con “La banda Baaider Meinhof”, una pellicola che racconta la storia degli anni di piombo tedeschi. Un film senza pretese politiche o filosofiche, ma messo in scena come un gran film d’azione. Ci sarà anche “Tiffany e i tre briganti”, piccolo film di animazione per bambini. Ma si tratta di una chicca, soprattutto per lo splendore dei disegni che potranno piacere agli adulti che sono attenti all’arte. Il 21 novembre usciremo col film di Wim Wenders “The Palermo Shooting” interpretato dalla nostra Giovanna Mezzogiorno. Questa sarà una produzione nuova: il regista lo ha tagliato e montato nuovamente dopo aver fatto le corse per arrivare all’ultimo Festival di Cannes. Ci aveva già annunciato sin dalla conclusione del Festival la sua intenzione di rimetterci le mani. Infine, per quanto riguarda la Germania, avremo “The Wave – L’onda”, una sorprendente pellicola campione d’incassi in patria.
Aprirete la Festa del cinema di Roma con "The Duchess" interpretato da Keira Knightley e Ralph Fiennes…
Andrà alla Festa di Roma, ma lo distribuiremo in sala a Natale (23 dicembre). Si racconta la storia dell’aristocratica Georgiana, duchessa del Devonshire, vissuta nel 18simo secolo. La sua vita è ricordata soprattutto per la sua stravaganza nella politica e nel privato.
Il progetto su Che Guevara è di sicuro una scommessa, dal momento che si tratta di due film per una durata totale di quattro ore…
Andrà nelle sale nel 2009, stiamo ancora decidendo quando, ma siamo certi che sarà tra febbraio/marzo o marzo/aprile. Un’ipotesi è quella di uscire a quattro settimane di distanza l’uno dall’altro. Teniamo d’occhio come va anche negli altri territori per farci un’idea. È uscito in Spagna la settimana scorsa ed è andato benissimo. Uscirà in altri territori importanti. È diretto da Steven Soderbergh ed interpretato da un grandissimo Benicio Del Toro.
Tra i più attesi c’è anche “Milk” di Gus Van Sant. La storia del primo politico gay americano che fece outing e finì ucciso da uno dei suoi rivali…
Lo attendiamo con molta ansia e trepidazione. Abbiamo visto il trailer, è bellissimo. Arriverà a fine gennaio e pensiamo possa avere parecchie candidature ai Golden Globe e agli Oscar, soprattutto per Sean Penn.
Recentemente avete distribuito “I padroni della notte”, noir di James Gray con Joaquin Phoenix. Adesso regista e attore torneranno in “Two Lovers”…
Questo arriverà tra marzo e aprile. Ed è anche interpretato da Gwyneth Paltrow. È una commedia romantica ambientata a Brooklyn. Il protagonista (Phoenix) è uno scapolo depresso che s’innamorerà di una donna, proprio nel momento in cui i suoi genitori gli troveranno una nuova ragazza.
Cosa ci dice riguardo al lancio dei titoli anche nella stagione estiva? Quanto è possibile in Italia lanciare anche titoli che non siano dei blockbuster nei mesi di luglio e agosto?
In realtà le date di uscita sono sempre un problema. Da settembre a maggio c’è sempre affollamento. I film di autore gli si dà maggiore possibilità se escono in periodi in cui non c’è grande affollamento. Noi siamo usciti a maggio con “Mongol”. Le major cercano di destagionalizzare, ma si può fare anche col cinema d’autore. Quest’anno, però, non c’era una grande offerta su quella tipologia di film. Comunque si tratta di un’operazione possibile, ma sempre rischiosa.


NOTIZIE
Intervista a Laura Crivellaro
Il direttore marketing della Bim distribuzione annuncia il listino 2008/2009. Si tratta di un anno molto speciale per il cinema tedesco, ma anche per scommesse come il progetto su Che Guevara e grandi attese come il ritorno di Gus Van Sant.

22.09.2008 - Autore: Pierpaolo Festa