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Autobots vs. Decepticons: 2° Round

Dal 26 giugno, Michael Bay è pronto a farvi nuovamente saltare dalle vostre poltrone con "Transformers: La vendetta del Caduto", sequel del blockbuster uscito due anni fa sotto l'ala di Steven Spielberg, produttore con la sua Dreamworks.

Transformers: La vendetta del Caduto

20.04.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
2 ore e 27 minuti: è questa la durata finale di “Transformers: La vendetta del Caduto”, esattamente quattro minuti in più del suo predecessore uscito sugli schermi nel 2007. Non si tratta di certo di uno scarto poi così grande, ma se conoscete Michael Bay, allora saprete che è meglio allacciarvi le cinture non appena vi mettete seduti sulle poltrone. Del resto il regista ha più volte dichiarato: “Sono l’unico a Hollywood ad avere una linea diretta col Pentagono!”.



La formula di un sequel di queste dimensioni è molto semplice: più azione, più effetti speciali, più spettacolo… nel mondo di Michael Bay potete tranquillamente quintuplicare il tutto! “Un film non è proprio un film se le cose non esplodono e io faccio sempre saltare in aria le cose - ha affermato il regista - Certamente ci possono essere momenti pieni di sentimenti, ma quando si arriva alle strette, nessuno va al cinema per seguire la storia, ma per vedere i robot e le esplosioni… e noi ce le abbiamo! voi pensate che Martin Scorsese possa mettersi in contatto col Pentagono??!”.



Ed è così che, come promesso, arriva puntualissima al cinema la seconda battaglia tra Autobots e Decepticons che se le daranno di santa ragione sul nostro pianeta. Una volta messo a nanna Megatron, il cattivo del primo film (ma attenzione, perché tornerà anche nel secondo), Bay ha pescato due nuovi cattivoni nell’universo Transformers. Il primo è colui che da il titolo al film, Il Caduto (The Fallen): “Il Caduto è davvero il più cattivo - ha spiegato il regista - Si ricollega alle origini dei Transformers. Lui è uno dei primi della sua specie”. L’altro è Devastator, Transformer dalle dimensioni titaniche composto da altri sette robot (i Constructicon). “Devastator è il modello più complicato che la compagnia di George Lucas (la ILM - Industrial Light and Magic) abbia mai creato in 30 anni - ha rivelato Bay - C’è voluto tantissimo tempo per realizzarlo”.



Nel nuovo film ritroveremo Sam (Shia LaBeouf) in partenza per il college: dovrà allontanarsi sia dalla sua fidanzata Mikaela (la mozzafiato Megan Fox) che dal suo migliore amico, la Camaro Bumblebee. Sulle sue tracce, però, ci sono ancora i Decepticon intenzionati a farlo prigioniero dopo che il ragazzo fa un’eccezionale scoperta sulle origini dei Transformers. “Il primo Transformers era la storia di un ragazzino con la sua prima macchina e il suo primo vero amore – ha continuato il regista - Il secondo film, invece, è piuttosto sull’arrivo di una nuova era. Una storia che riguarda interessi globali e porta i robot su un nuovo livello. Tutti i robot in questo film sono come dei supereroi”. E a proposito di spettacolarità, occorre notare che “Transformers 2” è il primo film in 30 anni girato nei veri luoghi delle piramidi egiziane: “Ci hanno dato il permesso di girare sia presso le piramidi che a Petra. Ci sono voluti 21 elicotteri pesanti per portare tutta la nostra strumentazione in cima. Abbiamo avuto tutto l’accesso che volevamo in Egitto e abbiamo anche girato - in condizioni davvero estreme - nel deserto proprio dove hanno realizzato Lawrence d’Arabia”.



Bay è da sempre noto per stressare al massimo i suoi attori sia dal punto di vista psicologico che fisico, e anche questa volta la sua fama non è stata smentita: “Correvo perché ero davvero spaventata - ha raccontato Megan Fox - continuavo a sentire i bossoli che cadevano per terra. Con tutte quelle armi che sparavano… non si sa mai!”. E anche Shia LaBeouf ha rivelato: “C’erano 75 soldati che continuavano a spararmi addosso, granate più grandi del mio braccio che mi cadevano sopra la testa. Perfino un ciglio che ti sbatte contro a 700 miglia all’ora può farti male. Passavo in mezzo a loro e avevo uno scarto di soli 10 piedi. Quei soldati si muovevano e se uno di loro inciampava e uno di noi calpestava un proiettile a salve, ci sarebbe potuto esplodere il petto o avremmo potuto rimanere seriamente ustionati“.



Transformers: La vendetta del Caduto” (Universal Pictures) arriverà nei cinema italiani dal 26 giugno, due giorni dopo l’uscita americana. E mentre il mondo si prepara al ritorno dei robottoni, il produttore Steven Spielberg ha già detto la sua sul film. “Steven Spielberg si è seduto accanto a me, in una sala della Sony da 100 persone - ha scritto bay sul suo sito ufficiale - C’erano 98 posti vuoti. Le luci si sono riaccese proprio dopo la fine del mio montaggio di Transformers: La vendetta del Caduto. Si è girato verso di me e ha detto: “Spettacolare!”. Ha detto che il film è migliore del primo - e forse il migliore che abbia mai realizzato, chi lo sa? - a questo punto nella lavorazione di un film si perde una certa oggettività. Spero solo che ai fan piacerà”.

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