Amore 14: Obiettivo teenager

Uscito ad ottobre 2008, l’ultimo libro di Federico Moccia ha subito imboccato la strada del grande schermo. Per uno scrittore così apprezzato dal pubblico dei teenager che, grazie alle sue doti di narratore universale, è riuscito a farsi strada anche alla regia (tanto da essere stato tra i migliori incassi 2008 con “Scusa, ma ti chiamo amore”),  era impossibile non prospettare un futuro cinematografico per un’appassionante storia di crescita che ha avuto già migliaia di lettori. Dal 6 giugno scorso, fino al prossimo agosto, tra Roma e Sabaudia si svolgono le riprese. Noi di Film.it abbiamo incontrato il cast a Roma, in una splendida villa sulla Trionfale, proprio a metà dei lavori di questo caldo luglio. Il luogo è quello che servirà da sfondo per una scena di una festa presso cui la protagonista, Carolina, si imbucherà assieme a delle amiche finendo con lo scoprire quanto ci si possa sentire a disagio quando si sta in mezzo a pariolini senza essere pariolini (e cioè avere i soldi).



A fare da moderatore all’incontro è lo stesso Federico Moccia, che così presenta il suo lavoro: “Ho voluto realizzare una sorta di 'Il giovane Holden' in versione femminile. L’età dei protagonisti di questa vicenda è quella di chi comincia a vivere le prime esperienze. La scuola prepara su tanti argomenti, ma sempre più manca il dialogo in famiglia e così ragazze e ragazzi che vanno ancora alle scuole medie rischiano di rimanere bruciati, anche per molto tempo, da delusioni che non si aspettavano. Il quadro della situazione me lo da anche il mio blog. Lì raccolgo tantissimi messaggi ogni giorno e cerco di dare loro la possibilità di parlare di tante problematiche che spesso non hanno il coraggio di affrontare in famiglia. Non intervengo molto nel sito, mi limito ad osservare, a stimolare con i post iniziali, solo in casi estremi e particolari prendo la parola e cerco di rendermi utile”. Una generazione che sa scrivere : “Anche se attraverso il cellulare, sms, messaggi sul blog e chat, questa è una generazione di persone che scrive continuamente. Chi è nato dal ’92 in poi ha ripreso in mano quest’abitudine che forse, prima e per alcuni anni, si era persa. Ai miei tempi era normale da ragazzi leggere Siddharta di Hesse. Leggere e scrivere come passatempo era usuale, poi non lo è stato più. Io nel 2004 ho avuto un grandissimo successo editoriale perché i ragazzi hanno ricominciato ad avere confidenza con la parola”.



Riguardo alle scelte di casting, Moccia si identifica tra i difensori della meritocrazia. “In un Paese continuamente accusato di sottostare al fenomeno delle raccomandazioni, io amo e porto avanti l’importanza dei provini. Gli attori sono quasi tutti esordienti e vengono da un lungo lavoro di setaccio che ha visto impegnata me e la produzione per le più disparate parti di Italia”. Sulla scelta di Raniero Monaco di Lapio, ex Grande Fratello: “Spero per lui che possa fare una carriera simile a quella di Luca Argentero che, partendo dal reality show, è riuscito a farsi apprezzare anche come attore”.



La storia di "Amore 14" è presto detta. Prime cotte, confidenze, amicizie e rivelazioni di una ragazzina teenager e delle sue amiche. Ragazze come tante che rispondono ai nomi di Carolina detta Caro (la protagonista), Alis e Clod (scritto proprio così),  mentre il fratellone prodigo di consigli risponde al nome di Rusty James. Per Veronica Olivier, Flavia Roberto e Beatrice Flammini, le tre giovani attrici, l’esperienza sul set si sta rivelando indimenticabile e ricca di scoperte. Compresa quella, parola di Veronica , diciannovenne che sta affrontando in questi giorni gli esami di maturità, che “anche se si è abituati ad essere perfezionisti, ho capito che mi posso accontentare anche di un 80 o un 85 come voto finale. Il set mi sta dando tantissimo e il tempo che mi ruba allo studio, me lo ripaga sotto altri tipi di insegnamenti”. Come darle torto?

"Amore 14" uscirà ad inizio ottobre distribuito da Medusa Film.

Per saperne di più:
Il sito ufficiale di Amore 14