
Wine to Love: otto volte in cui il cinema ha celebrato il vino

Wine to Love e altri sette film memorabili sul vino
L’amore per il vino e il vino come metafora dell’amore: questo e molto altro è Wine to love, romantic comedy ambientata nello splendido scenario del Vulture dove si produce il pregiato vino Aglianico.
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Non è però la prima volta che il cinema sceglie di raccontare il vino e il mondo che gli ruota attorno. Il vino è stato infatti protagonista di molti altri film che abbiamo amato, da commedie emozionanti sulla riscoperta di sé come Un’ottima annata a storie sull’importanza dei legami affettivi e delle proprie radici come Ritorno in Borgogna, da divertenti road movie su strane coppie che devono fare i conti con la fine della giovinezza come Sideways - in viaggio con Jack a gialli ambientati tra vigneti e cantine come Finché c’è Prosecco c’è speranza.
Scopri i film in cui il vino è protagonista tanto quanto gli altri attori in scena. Scorrete le foto della gallery!
Il segreto di Santa Vittoria (1969)
Anthony Quinn, Virna Lisi e Anna Magnani sono i protagonisti de Il segreto di Santa Vittoria, diretto da Stanley Kramer.
Santa Vittoria è un paese italiano famoso per il suo vino. I tedeschi durante l'occupazione vogliono farsi dire ad ogni costo dove è nascosta la famosa riserva da un milione di bottiglie. Ma la riserva è nascosta bene. E il sindaco, da tutti ritenuto un imbelle, non parla nonostante le pressioni anche violente cui è sottoposto dal maggiore nazista. I tedeschi devono partirsene con le pive nel sacco.

Il profumo del mosto selvatico (1995)
Il profumo del mosto selvatico uno dei film sentimentali più famosi degli anni Novanta. Il film narra la storia d'amore tra Keanu Reeves e Aitana Sánchez-Gijón, la cui passione scoppia proprio tra i vigneti gestiti da Giancarlo Giannini, padre della ragazza.

Sideways - In viaggio con Jack (2004)
Miles e Jack sono amici dai tempi dell’università. Uno aspirante scrittore costantemente depresso stroncato dal divorzio, l'altro ruspante attore fallito e sessuomane: non potrebbero essere più diversi. Una settimana prima del matrimonio di Jack i due amici partono per un viaggio di addio al celibato. Per Miles si tratta di un'esplorazione dei vini della California, per Jack è una caccia alla femmina come ultimo assaggio di libertà. Tra i vigneti della Santa Ynez Valley, tra una degustazione e un litigio, i due amici affrontano l'emergere delle loro ambizioni fallite, dei dubbi e dei dolori più remoti.
Sideways è un grande film diretto da Alexander Payne.

Un'ottima annata (2006)
Russell Crowe nei panni di un uomo d'affari inglese all'apice della sua carriera che riceve una convocazione da un notaio del sud della Francia, invitato a esaminare la situazione testamentaria del vecchio zio Henry, appena morto. Max, orfano dei genitori, era cresciuto con l'anziano, imparando da lui la vita e molto altro, ma tanti anni sono passati...Ora torna in Provenza e trova, oltre a tanti ricordi, persone del suo passato e nuove figure. Su tutte una figlia illegittima dello zio in cerca delle proprie radici, ma che lui teme voglia avanzare pretese sul terreno e la vigna, e un’affascinante locandiera del paese (Marion Cotillard).
Un'ottima annata è il film che non sapevi fosse diretto da Ridley Scott.

Vinodentro (2014)
Giovanna Mezzogiorno in una sequenza di Vinodentro, folle e affascinante noir che flirta con il paranormale.
Per Giovanni Cuttin tutto inizia con il primo sorso di vino della sua vita. In tre soli anni, da timido impiegato di banca e marito fedele diventa direttore, Don Giovanni e ricercato enologo. Esattamente come gli aveva predetto il misterioso "Professore". L'unico evento che non aveva predetto è che Giovanni presto sarebbe stato accusato dell’omicidio di Adele, sua moglie.
Leggi l'intervista a Lambert Wilson, genio del male in Vinodentro

Finché c'è prosecco c'è speranza (2017)
Campagna veneta, colline del Prosecco. Una serie di omicidi e, unico indiziato, un morto: il conte Desiderio Ancillotto, grande vignaiolo che pare essersi tolto la vita inscenando un improvviso e teatrale suicidio. Un caso apparentemente impossibile per il neo-ispettore Stucky (Giuseppe Battiston), metà persiano e metà veneziano: appena promosso, impacciato ma pieno di talento, per risolvere il caso deve fare i conti con le proprie paure e un passato ingombrante. Sullo sfondo, tra i filari, una battaglia per la difesa del territorio e delle bollicine che anima bottai, osti, confraternite di saggi bevitori: Stucky intuisce presto che la soluzione dei delitti passa attraverso il modo di vedere la vita, e la vite, del conte Ancilotto. E che nella sua cantina, tra vetro e sughero, alcol e lieviti addormentati, si agita un mondo che non vuole scomparire ma, al contrario, rivendica un futuro.
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Ritorno in Borgogna (2017)
Ritorno in Borgogna vede protagonisti tre fratelli proprietari di un grande vigneto nella regione francese. Informato della malattia terminale del padre, Jean torna a casa dopo dieci anni di assenza per aiutare i fratelli Juliette e Jérémie nella gestione della tenuta di famiglia. Ricostruire il legame non è facile e i rapporti ormai incrinati minacciano di interferire nella raccolta. La morte del padre poco prima della vendemmia infatti investe i tre figli di responsabilità più grandi di loro. Con lo scorrere delle stagioni e la collaborazione continua, i tre aspiranti viticoltori riscoprono e reinventano i loro legami familiari, grazie alla passione per il vino che li unisce fin da bambini.
Leggi anche: In Vino Veritas, ubriacarsi ed emozionarsi davanti a Ritorno in Borgogna - Intervista a Cedric Klapisch

Wine to Love, nei cinema il 18 e il 19 dicembre
Ornella Muti in una scena di Wine to Love, nei cinema come evento speciale di due giorni, il 18 e 19 dicembre.
Questa la sinossi ufficiale del film:
In Basilicata, alle pendici del Monte Vulture, si staglia l’immenso vigneto dell’Azienda vinicola Favuzzi. Il solitario e burbero Enotrio Favuzzi è da solo alla guida dell’azienda, cura le viti e produce un pregiato vino rosso: l’Aglianico. Grazie al trionfo conseguito al World Wine Award, il successo del suo vino ha travalicato i confini nazionali. L’inossidabile e potente Laura Rush, direttrice di un’enoteca di lusso di New York, ha avviato una campagna d’acquisto di aziende vinicole italiane da unificare sotto il suo marchio e vuole mettere le mani anche sul vino di Enotrio. L’asso nella manica di Laura Rush è il giovane e ambizioso Nico, il suo uomo più fidato, che spedisce in Italia per conquistare la fiducia di Enotrio e convincerlo a vendere a loro il suo vino. Ma un’altra persona è interessata a speculare sui vigneti di Enotrio: suo fratello Luca che, pieno di debiti, insiste affinché i terreni vengano venduti e possano entrambi guadagnarci con la costruzione di un resort di lusso. Enotrio, però, è fermo nella sua posizione. Le cose sono destinate a ingarbugliarsi con l’arrivo in paese della bellissima Anna Monti e di sua figlia. Anna è una ex top model di cui Enotrio è sempre stato perdutamente innamorato, ma sfortunatamente anche il fratello Luca non vede l’ora di conquistarla. E dal canto suo, Nico pensa di aver trovato, proprio in Anna, la carta vincente per convincere finalmente Enotrio a cedere le sue vigne.