
Tommy Lee Jones compie 70 anni: ecco l'attore che amiamo temere in dieci scatti

Buon compleanno Tommy Lee Jones! 70 anni di una leggenda
Un'espressione dura come il marmo. Un volto apparentemente monodimensionale ma in grado di comunicare forti emozioni.
Ammirazione e timore co-esistono in maniera perfetta quando posiamo gli occhi su qualsiasi personaggio interpretato da Tommy Lee Jones, attore che ha dato vita ad alcuni dei "duri più duri" visti sul grande schermo.
Perché lo amiamo? Perché tutte le volte non vediamo l'ora che quell'espressione si ammorbidisca, almeno per qualche secondo.
Quando questo succede, quando i personaggi interpretati dall'attore mostrano brevemente quel lato tenero, allora ci si ritrova a essere testimoni di una delle tante magie cinematografiche. Quella legata a un uomo che più ci incute timore, più ci spinge a scoprire la sua umanità. Da Il fuggitivo a The Homesman. Passando per tanti altri titoli nella sua filmografia che va avanti dal 1970.
Tommy Lee Jones compie 70 anni. E' nato il 15 settembre 1946 a San Saba nel Texas. Nelle foto che seguono esploriamo dieci duri che l'attore ha interpretato sul grande schermo. E vi chiediamo: dove lo avete amato di più?
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Sul ring con Tommy Lee Jones, ovvero cronaca di quella volta che abbiamo incontrato l'attore e regista e lui ci ha chiesto: "Spiegatemi voi esattamente cos'è un Western!"

Il duro innamorato: Occhi di Laura Mars (1978)
Tenente che si innamora di una donna in pericolo, la stessa che sta tentando di proteggere in Occhi di Laura Mars, thriller psicologico con un pizzico di paranormale, in cui Tommy Lee Jones brilla al fianco di Faye Dunaway.

Il Marshal: Il fuggitivo (1993)
Perfetto nei panni di Samuel Gerard. Sul poster de Il fuggitivo c'è solo spazio per Harrison Ford ma, una volta usciti dalla sala, era Tommy Lee Jones che ci portavamo nel cuore.
Eccolo nel ruolo di un agente federale ruvido e preciso, un professionista nel suo mestiere. Un uomo giusto ma dai metodi duri. Memorabile il primo scontro con Ford a metà film: "Non ho ucciso mia moglie" - grida l'eroe del film. "Non me ne frega niente!" risponde Gerard. Tutto quello che vuole è ammanettare il sospetto fuggitivo e consegnarlo alla giustizia.
Tommy Lee Jones ha vinto l'Oscar come migliore attore non protagonista per questo personaggio che è tornato a interpretare nel meno memorabile U.S. Marshals (1998). "Sam" Gerard gli ha rilanciato la carriera: se oggi conosciamo tutti il lavoro dell'attore è grazie alle possibilità ottenute dopo questo ruolo.

Il terrorista: Blown Away - Follia esplosiva (1994)
Un maestro nell'assemblare bombe e piazzarle negli angoli della città di Boston. Così lo vediamo nell'avvincente action Blown Away - Follia esplosiva, dove si diverte a interpretare il cattivo: un ex terrorista dell'IRA evaso di prigione e pronto a fare migliaia di chilometri per trovare l'uomo che lo ha tradito (Jeff Bridges) e farla pagare cara a lui e ai suoi cari.

Lo psicopatico: Batman Forever (1995)
Esagerato e monodimensionale, ma anche elemento memorabile del pasticcio Batman Forever, il primo "chiodo di bara" all'interno della precedente saga cinematografica dell'uomo pipistrello.
E' proprio il "Due Facce" di Tommy Lee Jones che ricordiamo con piacere, anche qui pronto a divertirsi per arrivare a livelli di cattiveria estremi. E per una volta lo vediamo sorridere e allargare la bocca per qualche secondo in più rispetto al solito!

Il cacciatore di alieni: Men in Black (1997)
In coppia con Will Smith in Men in Black, ottimo esperimento di commedia, azione e fantascienza.
Smith all'epoca era una delle star più amate di Hollywood, ma la coppia del film funziona soprattutto grazie a Tommy Lee Jones, ancora una volta duro del grande schermo: un uomo che in piccoli momenti lascia trasparire una tenerezza inedita. Quegli stessi momenti sono il cuore del film.

Il padre di famiglia: The Missing (2003)
Protagonista, insieme a Cate Blanchett, di The Missing, un piccolo gioiello nascosto nella filmografia del regista Ron Howard. Un bel film, passato nelle sale più veloce di una meteora.
L'attore interpreta un papà che vuole riconciliarsi con la figlia (Blanchett) nel west di fine Ottocento. Non c'è migliore occasione di riconciliazione di una missione di salvataggio, contro uno stregone indiano che ha rapito la figlia di sua figlia.

Lo sceriffo: Non è un paese per vecchi (2007)
Ha capito tutto lo sceriffo Ed Tom Bell, che è un po' il "coro" del capolavoro Non è un paese per vecchi.
I fratelli Coen affidano a Tommy Lee Jones il ruolo di un uomo che sta un passo indietro ai protagonisti e allo stesso tempo sta un passo avanti.
Uno sceriffo che raccoglie le prove mentre si mette a caccia degli altri personaggi. Un uomo che conosce l'unica verità: meglio star fuori dalla scia della morte che seguiamo nel film.

Il politico: Lincoln (2012)
Una performance che gli ha regalato la sua quarta nomination all'Oscar.

Il fuorilegge: The Homesman (2014)
The Homesman segna la seconda regia cinematografica di Tommy Lee Jones dopo Le tre sepolture. E non si dimentica questo suo vagabondo del vecchio West che si affeziona al personaggio di Hilary Swank e che in una scena si vendica senza pietà di chi cerca di ostacolarlo, appiccando un incendio in un hotel.
Leggi la nostra intervista esclusiva a Tommy Lee Jones: "Spiegatemi voi esattamente cos'è il Western"

La canaglia: Jason Bourne (2016)
L'attore è attualmente nei cinema con Jason Bourne dove lo vediamo dare la caccia al protagonista interpretato da Matt Damon.
Il personaggio di Tommy Lee Jones vuole Bourne morto. Ad ogni costo. E nel film scopriremo il perché...
Guarda la videointervista a Matt Damon: "Nove anni dopo Bourne è ancora nei guai"