
Supereroi al cinema, i dieci costumi più deludenti della storia

Halle Berry sadomaso in Catwoman (2004)
Rendere al cinema o in TV i costumi dei supereroi è sempre stato problematico. Come conciliare i fumetti con la realtà tangibile di un set cinematografico? Come far sì che quelle calzamaglie sgargianti non risultino ridicole? Con gli anni, i costumisti di Hollywood hanno imparato tante lezioni prendendo altrettante cantonate, fino ad arrivare all'epoca odierna in cui, finalmente, sono più i costumi riusciti di quelli sbagliati. Ma la strada è stata lunga e impervia: ecco dieci esempi di costumi di supereroi cinematografici e televisivi estremamente deludenti...
A partire da Catwoman. La versione con Halle Berry ha di certo il costume peggiore che la ladra nemica/amante di Batman abbia mai sfoggiato. Non che quello indossato da Anne Hathaway ne Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno sia proprio una bomba, ma questo sembra l'avanzo di un negozio sadomaso ripescato da una buia cantina.
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Il Capitan America anni '70
Reb Brown interpretò Steve Rogers in due film per la TV dedicati a Capitan America nel 1979, in realtà episodi pilota di una serie mai realizzata. Per fortuna. Perché quello da lui indossato resta ancora oggi uno dei costumi più imbarazzanti della storia dei fumetti al cinema e in TV. Una specie di tuta da Evel Knievel che finisce per degradare un'icona.

Il Punitore di Dolph Lundgren ne Il Vendicatore (1989)
E dire che la prima versione cinematografica del Punisher interpretata da Dolph Lundgren non è nemmeno malaccio! Ha la giusta atmosfera lurida dei fumetti anni '80, tra mafiosi e Yakuza determinati a dominare il crimine newyorkese. L'assenza del famoso teschio dalla maglietta di Frank Castle, perciò, delude molto, perché suona come un tentativo di cancellare ciò che rendeva unico il Punitore, declassandolo a vigilante qualunque (come faceva anche il generico titolo italiano).

Shaquille O'Neal in Steel (1997)
Nato sulle pagine dei fumetti DC come sostituto del defunto Superman nel 1993, Steel (Acciaio, in Italia) ebbe l'onore e l'onere di diventare protagonista di uno dei primi film con al centro un supereroe nero (preceduto di pochissimo da Spawn). Peccato che il film in sé sia un disastro, a partire dal costume indossato dal protagonista, il campione di basket Shaquille O'Neal, che, martello gigante a parte, condivide davvero poco con quello dei fumetti.

I Bat-capezzoli di Batman & Robin (1997)
Bat-capezzoli, una delle trovate più infami della storia dei supereroi al cinema. E abbiamo detto abbastanza.

Il Dottor Destino ne I fantastici quattro (2005) e Fantastic 4 (2015)
Il cattivo più iconico dell'intera storia del fumetto è stato sempre trattato malissimo al cinema. I costumi sfoggiati dal Dottor Destino ne I fantastici quattro e Fantastic 4 ne sono la prova lampante. il primo azzecca la maschera (anche se la colora di verde) ma tenta un superfluo aggiornamento del guardaroba per eliminare il mantello (pazzi!). Il secondo scarta tutto ciò che rendeva leggendario il costume dei fumetti per rimpiazzarlo con una sorta di look da cyborg bruciacchiato con gli occhi a led. Valli a capire.

La Cosa ne I fantastici quattro (2005)
Sempre da I fantastici quattro, ecco il costume indossato da Michael Chiklis nei panni di Ben Grimm, alias La Cosa. Da un certo punto di vista, l'idea di un costume fisico anziché una creatura digitale (come nel remake) ha un suo fascino. Ma come minimo la Fox avrebbe dovuto assumere un attore molto più alto. Chiklis non si staglia per nulla sugli altri protagonisti e il costume è oltretutto limitato nei movimenti. Peccato, perché il design era piuttosto fedele a quello ideato dal grande Jack Kirby sulle pagine dei fumetti Marvel.

Il costume nero di Spider-Man 3 (2007)
Pochi costumi sono iconici come quello nero indossato dall'Uomo Ragno in un ciclo di storie anni '80. Completamente nero, con un grande ragno bianco sul petto, il costume "alieno" ottenne un tale successo da essere poi ereditato da Venom. Al cinema, Sam Raimi (che probabilmente non amava quelle storie) lo dovette usare per volontà Sony in Spider-Man 3. Un film che ha certamente problemi più grossi dei (brutti) costumi, ma fa comunque male al cuore vedere la pigrizia con cui si decise semplicemente di stendere una mano di nero sul classico costume di Spider-Man, anziché adottare un design più vicino a quello dei fumetti.

Il costume animato di Lanterna Verde (2011)
Sulla carta, l'idea di realizzare al computer il costume indossato da Ryan Reynolds in Lanterna Verde non era sbagliata. D'altra parte, il supereroe DC è dotato di un anello che può materializzare qualsiasi cosa, costume compreso. La realizzazione però ha lasciato parecchio a desiderare, al punto da spingere lo stesso Reynolds a prendersi in giro in Deadpool, dove implora i suoi aguzzini di non fargli un costume verde... "o animato".

Daredevil, quello della serie TV (2015)
Molti sparlano del costume indossato da Ben Affleck nel film Daredevil, dove invece era la cosa migliore in un film indifendibile. Al contrario, la serie TV Netflix azzecca tutto del personaggio tranne il costume rosso, indossato per la prima volta da Matt Murdock al termine della prima stagione (in precedenza ne aveva uno nero da ninja davvero molto cool). La sfumatura di rosso scelta stonava con le parti nere e la maschera aveva una strana e ridicola espressione. Per fortuna che nella stagione 2 sono stati apportati dei miglioramenti significativi.