
Sliding Doors, i vent'anni del piccolo cult sentimentale con Gwyneth Paltrow

Sliding Doors vent'anni dopo
Sliding Doors non si dimentica, nemmeno dopo 20 anni.
Era il 1998 - il film usciva nei cinema USA il 24 aprile di quell'anno - e Gwyneth Paltrow era la rising star del momento. La commedia di Peter Howitt le ha offerto uno dei primi ruoli da protagonista, facendo decollare velocemente la sua carriera. L'anno successivo avrebbe perfino vinto l'Oscar con Shakespeare in Love.
Il titolo Sliding Doors - legato alle porte scorrevoli del treno che la protagonista trova aperte o chiuse a seconda delle due realtà che ci vengono raccontate - è diventato una specie di espressione usata nella vita comune per indicare i possibili percorsi che una determinata decisione/azione (o il mancato compimento di essa) comporta.
Cosa sarebbe successo se avessi reagito in maniera diversa? Come posso ricostruire la mia vita? Come faccio a tenere gli occhi bene aperti su quello che mi circonda? Sliding Doors riflette su questi quesiti e cerca anche di rispondere all'interno di una confezione da commedia sentimentale british che azzecca la protagonista e tutti gli altri attori in scena. Da John Hannah, nei panni di uno dei più grandi ottimisti visti nel cinema d'amore, ai più "oscuri" John Lynch e Jeanne Tripplehorn che rubano la scena alla Paltrow.
Riscopriamo Sliding Doors in una serie di scatti e curiosità: sfogliate le immagini della gallery per saperne di più.
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Sliding Doors: i luoghi del film
La scena che dà il titolo al film è stata girata tra le stazioni di Fulham Broadway e quella di Waterloo, sulla City Line della metropolitana di Londra.
La protagonista: Gwyneth Paltrow nel ruolo che ha lanciato la sua carriera
Il ruolo di Gwyneth Paltrow era stato inizialmente offerto a Minnie Driver, attrice che all'epoca aveva da poco interpretato film come Sleepers e Will Hunting - Genio ribelle.
Era il 1997 e la Paltrow non aveva ancora compiuto 25 anni. All'epoca aveva già interpretato il ruolo della moglie di Brad Pitt in Se7en. Sliding Doors è stato il film che ha lanciato definitivamente la sua carriera. Nell 1999 ha vinto l'Oscar come migliore attrice protagonista per Shakespeare in Love.
La Paltrow ha compiuto 45 anni lo scorso settembre. La ritroviamo al cinema nei panni di Pepper Potts nel nuovo Avengers: Infinity War.

Sliding Doors: l'incidente che ha dato origine al film
Il regista Peter Howitt ha avuto l'idea del film dopo essere quasi stato investito da una macchina. A quanto pare stava arrivando in ritardo all'appuntamento con un amico a Charing Cross Road: "Non sapevo decidermi se correre a prendere il primo treno oppure chiamare il mio amico da un telefono pubblico. Ho attraversato la strada e una macchina mi ha quasi messo sotto. Quel breve incontro con la morte mi ha attivato il mio cervello: 'Cosa sarebbe successo se la macchina mi avesse preso? Quali sarebbero state le conseguenze e l'effetto domino? '".

Il regista del film
Ci sono voluti sette anni per portare alla luce Sliding Doors. Un periodo in cui il regista ha scritto almeno venti stesure della sceneggiatura, accumulando migliaia di sterline di debiti e finendo in totale esaurimento nervoso. "Me ne stavo nel mio appartamento a Fulham e piangevo e scrivevo la sceneggiatura di Sliding Doors - ha raccontato Peter Howitt - Il periodo peggiore è durato tre mesi. Poi mi sono ripreso. Sono felice che mi sia successa questa cosa".

Sliding Doors: La lezione imparata da John Hannah
A quanto pare, dopo aver interpretato questo film John Hannah ha smesso di prendere i treni al volo. "Non corro più verso un treno. Se il destino vuole che lo prenda, allora lo prenderò. Altrimenti ne arriverà un altro qualche minuto dopo".
Al cinema ricordiamo Hannah anche in Quattro matrimoni e un funerale (forse il suo ruolo più celebre) e nella saga de La mummia. L'attore è anche nel cast della serie Marvel Agents of S.H.I.E.L.D.

Sliding Doors: i "cattivi" del film
I "cattivi" del film. John Lynch è Gerry, fidanzato della Paltrow nel film. Jeanne Tripplehorn è Lydia, la sua amante.
Al cinema ricordiamo Lynch anche in Best, biopic sul celebre calciatore George Best. In TV ha interpretato la serie The Fall al fianco di Gillian Anderson e Jamie Dornan.
Ricordiamo l'americana Tripplehorn come rivale di Sharon Stone in Basic Instinct, co-protagonista con Kevin Costner in Waterworld e grande amore di Hugh Grant in Mickey Occhi blu. Dal 2012 al 2014 ha interpretato la serie Criminal Minds.
Prodotto dal grande Sydney Pollack
Sliding Doors è prodotto dal grande Sydney Pollack. Il regista premio Oscar per La mia Africa ha avuto un ruolo fondamentale nella genesi del film quando ha deciso di finanziarlo dopo aver letto la sceneggiatura.
Pollack ha passato tanto tempo in sala montaggio a supervisionare la post-produzione di Sliding Doors: "Mi sono occupato della post-produzione perché si trattava di un film che richiedeva un preciso processo di montaggio in maniera da aiutare il pubblico a seguire la storia A e la storia B - ha detto Pollack - Ho sentito che Peter Howitt aveva bisogno di aiuto, quindi ho lavorato sodo al montaggio e ho dato il mio contributo perché poteva essere complicato per un regista al suo esordio".
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Sliding Doors: il lato felice del film
Hannah ha dichiarato che interpretare il ruolo di James Hammerton è stata "la cosa più difficile" della sua carriera. "Proprio come accade nella vita, è molto più facile essere depressi che felici. Essere felici e sorridere in maniera naturale al diciottesimo ciak è una cosa abbastanza dura. Fatemi piangere invece tutte le volte che volete".

Sliding Doors, l'uscita e i premi
Sliding Doors è stato presentato inizialmente al Sundance Film Festival. Era il 26 gennaio del 1998. Il mese successivo è stato presentato al Festival di Berlino.
Il 24 aprile 1998 usciva negli USA. In Italia è arrivato nei cinema il 4 settembre di quello stesso anno.
Il film ha vinto l'Oscar europeo (European Film Award) come migliore sceneggiatura, un premio andato a Peter Howitt. E' stato nominato anche come miglior film ai BAFTA Awards, gli oscar del cinema britannico.