
Quando una serie TV di successo diventa un flop al cinema

Power Rangers (2017)
Cosa succede quando si prende una famosa serie TV e si tenta di trasformarla in un successo al botteghino? Succede che non sempre l'equazione tra "funziona in TV" e "funziona al cinema" quadra. Ci sono casi fortunati di adattamenti cinematografici di serie televisive, ma anche notevoli flop. Andiamo a esplorare questi ultimi...
A partire da Power Rangers, uno dei più recenti adattamenti di serie televisiva al grande schermo. Sarà stato il tono troppo serioso, sarà che in effetti i Power Rangers sono un po' passati di moda, ma il film ha incassato 142 milioni di dollari nel mondo a partire da un budget di 100. Un po' poco, soprattutto se consideriamo che in patria ha racimolato appena 85 milioni.
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Twin Peaks: Fuoco cammina con me (1992)
La saga di David Lynch e Mark Frost è, bisogna ammetterlo, una bestia strana. Uscita nel momento giusto, ha generato un seguito enorme nonostante fosse qualcosa di totalmente assurdo e fuori dai canoni della televisione dell'epoca (e di oggi. Anche il revival, seppur pazzesco, ha faticato a invogliare il grande pubblico). C'era da aspettarselo che al cinema non avrebbe replicato, ma Lynch non avrebbe mai potuto aspettarsi un flop così: Fuoco cammina con me, stroncato dalla critica, incassò a malapena 4 milioni di dollari.

Sergente Bilko (1996)
Steve Martin ha sempre avuto buon gusto nella scelta dei ruoli, ma Sergente Bilko è uno dei suoi più cocenti fallimenti. Ispirato alla serie TV anni '50 The Phil Silvers Show, il film incassò appena 37 milioni di dollari nel mondo.
Wild Wild West (1999)
Nonostante nel 1999 Will Smith fosse all'apice della sua fama, Wild Wild West, adattamento della celebre serie proto-steampunk Selvaggio West, fu un flop clamoroso. Costato 170 milioni, ne raccolse 113 in patria. Sommando gli incassi internazionali, arrivò appena a 222 milioni. E dire che Smith scelse questo invece di Matrix...

I Flintstones in Viva Rock Vegas (2000)
Rinunciare al cast originale in questo prequel dei Flintstones non fu una grande mossa, da parte di Universal. Costato 83 milioni - un budget davvero esagerato - I Flintstones in Viva Rock Vegas ne ha incassati 59 nel mondo.

Star Trek - La nemesi (2002)
La fine della saga di Star Trek: The Next Generation al cinema non arrivò per motivi creativi, per la necessità di raccontare storie nuove. Arrivò per via del peggiore flop in assoluto della serie: Star Trek - La nemesi, costato 60 milioni, ne incassò 43 in patria e 65 in totale nel mondo.

Serenity (2005)
Firefly, serie creata da Joss Whedon, chiuse dopo una sola stagione ma divenne istantaneamente un cult. Tanto che Universal decise di dare al regista una seconda occasione per portare le avventure di Mal Reynolds e compagnia al cinema. Serenity ottenne anche delle buone recensioni ed è amato dai fan della serie, ma non riuscì a fare breccia nel resto del pubblico, raccattanto appena 38 milioni su un budget di 39.

X-Files: Voglio crederci (2008)
Il ritorno in TV di Mulder e Scully ha fatto grandi numeri, quello in sala datato 2008 invece no. X-Files: Voglio crederci, forse anche per colpa della troppo poca ambizione (è di fatto un episodio allungato della serie e non conclude la saga come molti speravano), ha raccolto 68 milioni di dollari nel mondo, di cui solo 20 in America. E ne è costati 30.

A-Team (2010)
Nonostante un nome interessante alla regia come Joe Carnahan, un cast abbastanza azzeccato (Liam Neeson e Bradley Cooper su tutti) e un marchio amatissimo come quello dell'A-Team, il film ispirato alla celebre serie anni '80 raccolse magri incassi. Costato 110 milioni di dollari, ne incassò 77 in patria e, in totale, 177 nel mondo.

CHiPs (2017)
Quando non sai come aggiornare una serie "vintage", che fai? La trasformi in commedia. A volte la cosa riesce (vedi Starsky & Hutch), a volte no. CHiPs sta nella seconda categoria. Umorismo scatologico e scarsa fiducia in ciò che rendeva magica la serie originale fanno del film di Dax Shepard un disastro. Al botteghino, ha incassato 26 milioni di dollari (in tutto il mondo). Non servirebbe nemmeno dire quanto è costato, ma lo diciamo: 25 milioni.