
Pugni nello stomaco: dieci finali shock visti al cinema (SPOILER!)

Dieci finali shock che hanno fatto la storia del cinema
Esce il 26 gennaio da Universal Pictures Split, il nuovo film del maestro dei colpi di scena M. Night Shyamalan. Uno che dei finali scioccanti ha fatto il suo marchio di fabbrica, ma che non li ha certo inventati. Ben prima di lui, infatti, il cinema ci ha regalato molti altri finali capaci di lasciare lo spettatore a bocca aperta. Esploriamone dieci...
MA ATTENZIONE: DA QUI IN POI, SPOILER!
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La punizione di Sullivan - The Departed
Nell'originale thriller coreano Infernal Affairs, da cui The Departed di Scorsese è tratto, la talpa della malavita nella polizia sopravvive alla fine, prendendosi il merito di aver risolto il caso. Nel remake, dato che Scorsese è un cattolico convinto, il male non resta impunito. Colin Sullivan (Matt Damon) viene giustiziato nell'ultimissima scena da Dignam (Mark Wahlberg), nella maniera più fredda e scioccante possibile: con un colpo alla testa. Una scena rapidissima e per questo ancora più sconvolgente.

Norma Bates era morta da un pezzo - Psycho
Al termine di uno dei capolavori assoluti di Alfred Hitchcock, Psycho, scopriamo con orrore che Norma Bates è solo un parto della mente del folle Norman (Anthony Perkins), essendo bella che morta. Se il suo scheletro rinsecchito non basta a farvi fare brutti sogni, provate a scrollarvi di dosso l'immagine di Perkins vestito da donna e armato di coltello.

Mi-do è la figlia di Dae-su - Oldboy
Non solo nel finale del bellissimo Oldboy di Park Chan-wook, Dae-su (Min-sik Choi) scopre che Mi-do (Hye-jeong Kang) è in realtà la figlia che stava cercando, ma decide di farsi ipnotizzare per... continuare la relazione con lei all'oscuro della verità. Un finale che mai nessuno nel cinema occidentale tenterebbe, e infatti Spike Lee cambiò la conclusione nel suo remake: Joe (Josh Brolin), appena scoperta l'identità della figlia, decide di andarsene.

Popeye uccide un collega - Il braccio violento della legge
Per un film capolavoro, un finale capolavoro: Il braccio violento della legge di William Friedkin si chiude con "Popeye" Doyle (Gene Hackman) che spara per errore a un agente FBI mentre bracca il fuggitivo signore della droga Charnier (Fernando Rey). Doyle non troverà mai Charnier (almeno fino al sequel), ma quello che stupisce più di tutto è la freddezza disumana con cui reagisce vedendo il corpo dell'agente caduto per mano sua.

Una scelta sbagliata - The Mist
Questo finale lo abbiamo anche incluso nella lista dei migliori finali del 21° secolo e una ragione c'è se lo citiamo anche qui: The Mist di Frank Darabont, uno dei migliori adattamenti di Stephen King al cinema, si chiude con una scena di rara potenza. David (Thomas Jane) e il gruppo di sopravvissuti che con lui stanno fuggendo da una nebbia assassina che ha avvolto una cittadina americana, liberando terrificanti creature da un'altra dimensione, decidono di farla finita quando la benzina della loro auto finisce. Così, David spara a tutti (compreso suo figlio) e, finiti i proiettili, si avventura fuori dall'auto per farsi uccidere. Ma - sorpresa, sorpresa - vede invece avanzare una colonna di militari che stanno salvando tutti. David si inginocchia e il film si chiude con le sue urla agghiaccianti.

Kevin Spacey è Keyser Söze - I soliti sospetti
In quello che è tuttora il miglior film di Bryan Singer, I soliti sospetti, facciamo presto la conoscenza di Verbal (Kevin Spacey), un truffatore di mezza tacca che sta raccontando alla polizia come lui e una manciata di altri criminali siano finiti in mezzo a una sparatoria su una nave. Al centro di tutto ci sono le macchinazioni di un boss senza volto noto come Keyser Söze. Ma chi è realmente costui? Verbal stesso, come si evince dal bellissimo finale in cui lo vediamo allontanarsi dalla stazione di polizia, smettere di zoppicare (era tutta una messa in scena) e accendersi una sigaretta, mentre i poliziotti si rendono conto a poco a poco di essere stati gabbati: tutto ciò che Verbal ha raccontato se l'è inventato sul momento, prendendo spunto da parole lette qua e là nella stanza della centrale.

Kevin Spacey colpisce ancora - Seven
Varrebbe la pena vedere in sequenza I soliti sospetti e Seven anche solo per la centralità di Kevin Spacey nei colpi di scena finali dei due film. Qui, Spacey interpreta John Doe, un serial killer che, dopo aver tormentato due detective, Mills e Somerset (Brad Pitt e Morgan Freeman), si consegna a loro per condurli personalmente nella sua trappola finale. Che include una location desertica fuori dalla città e la testa della moglie di Mills in una scatola di cartone. Quando il detective cede alla rabbia e fa fuori l'assassino, si resta increduli: fino alla fine si è certi che Mills resisterà e farà la cosa giusta.

Bruce Willis è un fantasma - Il sesto senso
Un altro celeberrimo finale, quello di The Sixth Sense di Shyamalan. Fu quello che impose il regista all'attenzione globale. Ma anche quello che, tra i colpi di scena dei suoi film, scosse maggiormente il pubblico, che si sentì preso per i fondelli per non aver capito che lo psicologo Malcolm Crowe era in realtà uno spettro.

E' sempre stata la Terra - Il pianeta delle scimmie
Quello de Il pianeta delle scimmie è uno dei più grandi colpi di scena della storia del cinema. L'astronauta Taylor (Charlton Heston) naufraga su un lontano pianeta in cui le scimmie sono intelligenti e gli uomini delle bestie senza cervello. Salta fuori che quel "lontano pianeta" è in realtà la Terra del futuro, distrutta dalla guerra atomica. Taylor lo capisce quando vede le rovine della Statua della Libertà su una spiaggia. Certo, avrebbe potuto anche arrivarci prima, dopo aver sentito le scimmie aliene parlare in inglese...

"Io sono tuo padre" - L'impero colpisce ancora
Probabilmente il colpo di scena più famoso della storia del cinema, tanto da non costituire più nemmeno uno spoiler: l'identità di Darth Vader viene svelata dell'elettrizzante conclusione del miglior capitolo di Star Wars, L'impero colpisce ancora, in cui si scopre che il malvagio di nero vestito è in realtà Anakin Skywalker, padre di Luke. Nel capitolo successivo, Il ritorno dello Jedi, si scoprirà che Leila è la sorella di Luke, ma niente ha più avuto l'impatto di questa singola rivelazione.