
Parodie cinematografiche: queste sono belle come l'originale

Le migliori parodie cinematografiche
Non sempre sono eccessive, non sempre sono iper-volgari. Queste parodie sono intelligenti, spassose e memorabili. In attesa di Superfast & Superfurious, ennesimo "spoof" in uscita dal 5 marzo, ecco alcuni titoli che fanno parte del genere e che puntano soprattutto a divertimento e qualità...

Frankenstein Jr. non invecchierà mai
Gene Wilder e Peter Boyle in Frankenstein Jr. di Mel Brooks (1974). Quella nella foto non è la scena più memorabile del film, anche perché quella pellicola è composta da sole scene memorabili. Un classico esilarante eterno.

Monty Python e il Sacro Graal
C'è il grande film di John Boorman (Excalibur) e poi ci sono i Monty Python. I comici britannici riscrivono la storia di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda in un'altra colonna portante del genere parodistico: Monty Python e il Sacro Graal (1975).

L'aereo più pazzo del mondo (1980)
Un altro classico del genere "parody". Scritto e diretto dal team ZAZ (Zucker&Abrahams&Zucker), L'aereo più pazzo del mondo si colloca tra i più indimenticabili titoli della commedia americana degli anni Ottanta.
Zapped - Il college più pazzo del mondo (1982)
Carrie - Lo sguardo di Satana rifatto come commedia sexy per teenager in Zapped - Il college più pazzo del mondo, trasmesso a più non posso in TV negli anni Ottanta e Novanta. Di certo non geniale, probabilmente nemmeno di qualità, ma comunque divertente e memorabile.
Top Secret! (1984)
Un altro gioiello firmato ZAZ: Top Secret! parodia dei thriller ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale. Protagonista Val Kilmer che ricordiamo impegnato nella sparatoria alla finestra: si difende sparando e sul vetro crivellato dai proiettili gioca a tris contro il suo nemico.

Balle spaziali (1987)
Nel 1987 Mel Brooks sforna un altro colpo di genio parodistico: Balle Spaziali rivela tutto quello che volevate sapere su Guerre Stellari e non avete mai osato chiedere! Il film contiene geniali sequenze come quella delle videocassette istantanee, e scene cult come quella della "Velocità smodata".
Hot Shots contro Top Gun
Charlie Sheen è Topper Harley in Hot Shots! altro lavoro del team ZAZ che colpisce da tutti i lati Top Gun (e Saddam Hussein). Per l'occasione Hollywood arruola anche la nostra Valeria Golino. Con un sequel meno memorabile.
Schwarzenegger è Amleto in Last Action Hero (1993)
Non c'è dubbio che Last Action Hero - L'ultimo grande eroe sia uno dei film più sottovalutati di Arnold Schwarzenegger (e del regista John McTiernan). Di quel film, che era già una parodia di tutti gli action e i fantasy principali made in USA tra gli anni Ottanta e Novanta, ricordiamo con piacere Schwarzy nei panni dell'Amleto più memorabile mai visto sul grande schermo... "Essere o non essere? Non essere!" dopodiché fa esplodere tutti i cattivi.
Palle in canna (1993)
Parodia di Arma letale, Palle in canna fa sempre parte di quel filone parodistico memorabile seppur non necessariamente di qualità. Emilio Estevez e Samuel L. Jackson sono circondati da volti altrettanto familiari (Whoopy Goldberg, Tim Curry, William Shatner, Charlie Sheen). E poi c'è quella scena in cui bombardano per sbaglio la roulotte di Bruce Willis che viene fuori nei panni di John McClane sventolando una bandiera bianca. Esilarante.
Austin Powers (1997)
Mike Myers è Austin Powers, agente segreto che segue la scia di James Bond. A differenza di quest'ultimo però, lui è più impegnato a gettarsi tra le lenzuola con le donne più belle piuttosto che salvare il mondo. Il personaggio diventa un cult negli USA e riscuote successo anche negli altri territori. In Italia ci mette un po' a ingranare. Il talento di Myers regge questo filmetto che azzecca alcune sequenze molto divertenti. Con due sequel.
Scary Movie (2000)
Nel 2000 Scary Movie riapre il vaso di pandora delle parodie. E' lui il padre dei film parodistici 2.0. Quelli più estremi, più volgari, più interessati alla gag forzata piuttosto che a una storia intelligente. Il film ricrea Scream di Wes Craven, presentando alcune sequenze molto interessanti come quella della pugnalata sul seno di Carmen Electra e del silicone che rimane incastrato nel coltello.
Con quattro (stupidi) sequel.
Shrek (2001)
Shrek, il cavallo di battaglia della Dreamworks Animation, prende tutti i personaggi più celebri delle fiabe per far recitare loro la parodia di se stessi. E vince, almeno nel primo capitolo, grazie alla simpatia dei personaggi e del tono. Con tre sequel.

Johnny English (2003)
Questa parodia dei film di James Bond non sarà tra le migliori, ma saremmo pronti a seguire Rowan Atkinson nei panni di Johnny English anche per dieci ore di fila.

L'alba dei morti dementi (2004)
Non lasciatevi ingannare dal titolo italiano, Shaun of the Dead (questo il titolo originale) è una notevole parodia degli zombie movies. Personaggi irresistibili e non necessariamente simpatici, extra dose di cattiveria e vero sangue. Il tutto immerso nella cultura British con la geniale idea di passare la fine del mondo attendendo in un pub con un pinta di birra in mano.

In attesa di Dominic Torello in Superfast & Superfurious
Ecco uno scatto di Dominic Torello in Superfast & Superfurious, pellicola che corre sugli schermi italiani un mese prima che il vero Vin Diesel ritorni con il settimo capitolo del franchise multimilionario.
Riuscirà il film a divertire il pubblico?
La pellicola, in uscita il 5 marzo, è distribuita da Lucky Red.