
Otto film sospesi prima ancora dell'uscita al cinema

Gotti - Il primo padrino (2018)
In questi giorni esce in Italia Gotti - Il primo padrino, un film che ha già fatto scalpore per il suo 0% su Rotten Tomatoes (meno di quello che è considerato il peggior film con John Travolta, Battaglia per la Terra, che sta al 3%). Da noi, dunque, Gotti giunge in sala con un notevole ritardo. In USA, invece, è uscito in sordina a giugno, ma quella non era la data originale pensata dai produttori.
Lionsgate avrebbe dovuto distribuire il film il 15 dicembre 2017, ma Fiore Films, la casa di produzione, non era contenta dell'uscita limitata programmata da Lionsgate. Così ottenne di slegarsi dal contratto di distribuzione per cercare un nuovo distributore, e il film fu cancellato dal calendario Lionsgate. Ironia della sorte: l'uscita di giugno è stata comunque limitata. Le recensioni per nulla lusinghiere hanno fatto il resto, stroncando ogni speranza di Travolta di essere considerato agli Oscar.
Diamo un'occhiata ad altri noti film sospesi all'ultimo minuto.
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Danni collaterali (2002)
Danni collaterali, l'action interpretato da Arnold Schwarzenegger e Francesca Neri, fu una vittima dell'11 Settembre. Il film, incentrato su un pompiere in cerca di vendetta contro i terroristi che hanno fatto saltare in aria il consolato colombiano a Los Angeles, uccidendogli incidentalmente la famiglia, fu considerato inadatto a uscire in ottobre 2001, un mese dopo gli attentati a New York e Washington. Warner Bros. lo spostò all'ultimo minuto a febbraio 2002. Una mossa saggia.

In linea con l'assassino (2002)
Nel thriller In linea con l'assassino, Colin Farrell viene costretto da un maniaco a seguire le sue istruzioni da dentro una cabina telefonica, minacciando di uccidere degli innocenti con un fucile da cecchino. Ma in ottobre 2002, poco prima dell'uscita prevista in USA (il 15 novembre), dei veri cecchini terrorizzarono la popolazione di Washington e della Virginia uccidendo persone apparentemente senza motivo. I crimini dei cosiddetti "Beltway Snipers" fecero spostare l'uscita del film a febbraio 2003. Per allora, i due colpevoli erano già stati arrestati.

The Interview (2014)
The Interview, la commedia in cui James Franco e Seth Rogen (anche co-regista) interpretano due titani della TV americana in viaggio in Corea del Nord per intervistare (e in realtà eliminare) Kim Jong-un, è noto per essere stato la scusa di un attacco hacker alla Sony da parte del regime nordcoreano. Gli attacchi e le minacce terroristiche agli esercenti stessi spinsero la Sony a cancellare l'uscita nelle sale: The Interview vide la luce solo in video on demand.

I Love You, Daddy (2017)
I Love You, Daddy, il nuovo film del comico Louis C.K., era pronto a uscire quando il regista e protagonista è stato travolto da una serie di accuse di molestie sessuali. La première era prevista per il giorno in cui il Times pubblicò un articolo che dettagliava le accuse. Fu ovviamente cancellata, così come l'uscita prevista per il 17 novembre 2017. Oltretutto il film, ispirato a Manhattan di Woody Allen, è incentrato su una relazione tra il personaggio di C.K. e una teenager interpretata da Chloe Grace Moretz. Un tema controverso che possiamo considerare l'ultimo chiodo nella bara del film.

La ragazza dei tulipani (2017)
Forte della presenza di una star come Alicia Vikander, il film in costume La ragazza dei tulipani ha finalmente visto la luce nel nostro Paese il 6 settembre. La strada verso le sale di questo film è però lastricata di stop-and-go. Le riprese finirono nel 2014, e il film fu presentato al mercato di Cannes 2015. Ci volle un anno prima che la Weinstein Company fissasse l'uscita: La ragazza dei tulipani fu programmato per il 15 luglio 2016. Poi, a una settimana da quella data, fu spostato al 24 febbraio 2017. Poi, a una settimana dall'uscita, fu ancora una volta rimandato. Uscì infine in agosto 2017 e fu un flop. Evidentemente, alla Weinstein Company avevano già capito tutto.

City of Lies (2018)
Nel mezzo di una causa per un pugno scagliato da Johnny Depp contro un location manager, e forse anche per il declino di immagine sofferto dalla star in questi ultimi mesi (tra le accuse della ex moglie Amber Heard e un'intervista in cui confessa di aver pensato al suicidio), Global Road Entertainment ha tolto dal calendario City of Lies, il thriller incentrato sugli omicidi di Notorious B.I.G. e Tupac che avrebbe dovuto vedere la luce il 7 settembre in USA. Attualmente non si sa quando e se troverà una nuova distribuzione.

A Rainy Day in New York (2018)
Nel mezzo della scarica di accuse insensate contro Woody Allen (qui un assaggio), A Rainy Day in New York, il suo più recente film, è stato cancellato da Amazon Studios. Il film è pronto, ma molto probabilmente non vedrà mai la luce. Un vero peccato, ma spiace soprattutto che Allen chiuda la sua carriera nell'infamia per dei peccati che quasi certamente non ha commesso.