
Otto attori rimpiazzati per colpa dei loro stupidi errori

Ryan Gosling - Amabili resti (2009)
Capita spesso che un attore venga sostituito per le ragioni più varie, dagli impegni imprevisti all'improvvisa consapevolezza del regista di aver commesso un errore (celebre il caso di Eric Stoltz in Ritorno al futuro). Ma a volte è colpa dell'attore stesso e di un suo stupido errore. Andiamo alla scoperta di otto casi davvero clamorosi...
Partendo da Ryan Gosling, scritturato da Peter Jackson nel ruolo del padre della protagonista di Amabili resti, poi affidato a Mark Wahlberg. Gosling decise di ingrassare quasi 30 chili per la parte, scelta che a Jackson non andò giù. Gosling fu dunque licenziato a pochi giorni dalle riprese e sostituito con Wahlberg.
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Shannen Doherty - Beverly Hills 90210
Shannen Doherty è famosa per il suo caratteraccio, che l'ha fatta licenziare sia da Beverly Hills 90210 che da Streghe. Ma una cosa che forse non tutti sanno del caso Beverly Hills è che, oltre a essersi fatta odiare da tutto il cast fino a spingere la collega Tori Spelling a chiamare suo padre Aaron, il produttore esecutivo, per chiedergli di licenziarla, causò anche problemi "tecnici". Un giorno arrivò infatti sul set con i capelli tagliati, cosa che mandò completamente in tilt la continuità delle riprese di un episodio.

Rachelle Lefevre - The Twilight Saga: Eclipse (2010)
Rachelle Lefevre interpretò Victoria nei primi due film della Twilight Saga, Twilight e New Moon, salvo essere sostituita da Bryce Dallas Howard dal terzo, Eclipse, in avanti. Ma fu colpa sua: l'attrice aveva ottenuto una parte ne La versione di Barney senza avvertire per tempo i produttori di Twilight. Le riprese dei due film si accavallavano per soli dieci giorni, ma quei dieci giorni erano cruciali per la produzione di Eclipse.

Luke Grimes - True Blood
Se siete fan di True Blood e vi siete chiesti come mai Luke Grimes abbia lasciato il ruolo di James Kent a Nathan Parsons nella settima stagione, eccovi la risposta: Grimes non aveva intenzione di interpretare il ruolo di un gay. Nella settima e ultima stagione, James entra in una relazione con un uomo di nome Lafayette (Nelsan Ellis), ma Grimes era talmente contrario a quest'idea da lasciare per sempre la serie. Parsons lo sostituì prontamente.

Katie Holmes - Il cavaliere oscuro (2008)
Katie Holmes interpretò l'assistente procuratore Rachel Dawes in Batman Begins, ma non tornò nel sequel Il cavaliere oscuro, dove fu sostituita da Maggie Gyllenhaal. Come mai? Semplicemente, perché scelse di fare un altro film, la commedia 3 donne al verde. Scelse lei stessa di non prendere parte a quello che sarebbe diventato uno dei più amati film di supereroi di sempre, un film che arrivò a incassare oltre un miliardo di dollari. Contenta lei...

Janet Hubert - Willy, il principe di Bel Air
Janet Hubert interpretò zia Vivian nelle prime tre stagioni di Willy, il principe di Bel Air, prima di essere sostituita da Daphne Reid. Il motivo è molto semplice: l'ego di Hubert esplose in maniera preoccupante durante la lavorazione della terza stagione, principalmente perché l'attrice era infastidita dal successo planetario di Will Smith, un ragazzetto venuto dall'hip-hop che in breve aveva raggiunto una fama che lei, attrice consumata, non aveva mai nemmeno sognato. Questo risentimento la trasformò in una mina vagante, atteggiamento confermato sia da Smith che da Alfonso Ribeiro (Carlton Banks).

Jodie Foster - Hannibal (2001)
Julianne Moore sostituì Jodie Foster nel ruolo di Clarice Starling in Hannibal, sequel de Il silenzio degli innocenti. Il motivo? Foster era impegnata con un altro film, Flora Plum. L'attrice non si pentì della scelta perché non apprezzò per nulla Hannibal, ma, ironia della sorte, il film per cui vi rinunciò, Flora Plum, non si fece mai.

James Remar - Aliens - Scontro finale (1986)
James Remar avrebbe dovuto interpretare il caporale Hicks in Aliens di James Cameron, ruolo che poi venne affidato a Michael "Kyle Reese" Biehn. Remar lasciò il film dopo due settimane di riprese per "urgenti questioni" famigliari. Anni dopo, però, l'attore confessò di essere in realtà stato licenziato perché beccato in possesso di droghe. Non fu però l'unica ragione: l'attore Al Matthews, veterano Marine che interpretava il sergente Apone, fu incaricato da Cameron di addestrare gli altri attori su come tenere in mano un'arma. Per quanto caricate a salve, le armi potevano essere pericolose e, tra le regole stabilite da Matthews, c'erano "mai puntare l'arma contro qualcuno" e "mai girare con il dito sul grilletto". Remar non gli diede più di tanto retta, finendo per bucare con un colpo il vicino set de La piccola bottega degli orrori.