
Oscar: uno sguardo ai migliori costumi

Costumi da Oscar: gli avversari di Milena Canonero
Uno sguardo agli abiti più belli che abbiamo visto sul grande schermo e che adesso concorrono per la statuetta dell'Academy. Dal lavoro di Milena Canonero in Grand Budapest Hotel, a quello di Mark Bridges in Vizio di forma, da Colleen Atwood per Into the Woods a Anne B. Sheppard, creatrice del vestito di Angelina in Maleficent, fino alla ricostruzione ottocentesca di Jacqueline Durran per Turner.

Grand Budapest Hotel - I costumi di Milena Canonero
Rosso e viola, i colori più appariscenti di Grand Budapest Hotel, il film di Wes Anderson candidato a nove Oscar. Milena Canonero, che ha creato i costumi di scena, commenta così la collaborazione con il regista: "Con Wes ci si diverte molto. Molti pensano che sia ossessionato dal controllo. Non è così. Anche perché lui ti lascia enorme libertà di creare".

Gli anni Trenta di Grand Budapest Hotel
Qui potete saperne di più sul lavoro della Canonero, da Arancia Meccanica a Grand Budapest Hotel.

Tilda Swinton come un quadro di Klimt
Per l'abito giallo di Tilda Swinton all'inizio del film, la Canonero si è ispirata ai dipinti di Klimt.

Lo stile di Grand Budapest Hotel
Ralph Fiennes e Tony Revolori in incongnito grazie al lavoro di Milena Canonero.

Sul set di Grand Budapest Hotel
Un trionfo di Tweed. Scatto dietro le quinte da Grand Budapest Hotel: a sinistra il regista Wes Anderson e a destra il suo alterego Jude Law, entrambi in tweed.

Maleficent, il lavoro di Anna B. Sheppard
"Pellicce sintetiche, cuoio e accessori piumati utilizzati per creare un personaggio molto oscuro" - Parla così Anna B. Sheppard quando racconta come ha trasformato Angelina Jolie nella strega più temuta di casa Disney in Maleficent.

Maleficent - Otto versioni di un abito
"Abbiamo iniziato a lavorare ai costumi dieci settimane prima delle riprese - racconta la Sheppard - Tutti si aspettavano quell'unico costume, perché tutti si ricordano quel personaggio nel film d'animazione. Ne abbiamo creati otto. Abbiamo versato sudore, lacrime e sangue per crearli!".

Maleficent
Uno scatto di Angelina Jolie in tutto il suo fascino oscuro.

Maleficent, la prima nomination di Anne B. Sheppard

Turner - Il grande lavoro di Jacqueline Durran
Jacqueline Durran ha svolto grandi ricerche per aiutare il maestro Mike Leigh a girare il suo capolavoro, Turner.
La stilista ha cominciato a lavorare ai costumi di Turner sin da due anni prima delle riprese. Ecco come ha ricreato il look del diciannovesimo secolo e il mondo del pittore J.M.W. Turner.

Il mondo di Turner
Timothy Spall, eleganza da diciannovesimo secolo, immenso nella sua performance in Turner.

I costumi di Turner
Ha detto la Durran: "Il mio lavoro su Turner si è svolto soprattutto in fase di ricerche. Abbiamo ricercato il più possibile su quel periodo. Detto questo, i film di Mike Leigh non sono mai noiosi, perché ogni volta è un approccio diverso alla lavorazione".

Gli abiti di Timothy Spall in Turner
Considerato il budget ridotto della produzione, gli abiti di Timothy Spall sono stati gli unici ad essere creati appositamente per il film.

Vizio di forma: il lavoro di Mark Bridges
Mark Bridges, candidato all'Oscar per i costumi di Vizio di forma, si è ispirato alle foto del giovane Neil Young e al look di alcuni hippie della California per creare il look di Doc Sportello (Joaquin Phoenix).

Vizio di forma: il look di Katherine Waterston
Il vestito di Katherine Waterston è stato trovato da Bridges in condizioni immacolate in un negozio di abiti vintage.

Reese Witherspoon in Vizio di forma
Reese Witherspoon in Vizio di forma. Eccola con indosso uno di quegli abiti da business woman con una gonna cortissima. Bridges ha rivelato di essersi ispirato al look di Faye Dunaway ne Il caso Thomas Crown.

Joaquin Phoenix hippie elegante
Joaquin Phoenix in versione "elegante" in una scena di Vizio di forma.

Dietro le quinte: Vizio di forma
Anche il regista Paul Thomas Anderson si è lasciato andare all'atmosfera hippie della storia. Ecco uno scatto dietro le quinte dove lo vediamo affiancato da Martin Short.

Il lavoro di Colleen Atwood in Into the Woods
Meryl Streep strega canterina in Into the Woods, candidato a tre premi Oscar, tra cui migliori costumi. Per creare l'abito della Streep, la stilista Colleen Atwood ha cucito pezzi minuscoli di pelle su chiffon in modo da darle un look che incrocia povertà e capacità di essere minacciosa.

Meryl Streep, strega canterina in Into the Woods
Uno scatto della Streep in Into the Woods. "Il modo in cui si muove è parte dell'essenza del suo personaggio - ha spiegato la Atwood - Sin dall'inizio sapeva che una strega doveva avere un po' di gobba e muoversi quasi come un ragno".

Chris Pine in Into the Woods
Chris Pine, principe azzurro in Into the Woods.

I tre Oscar di Colleen Atwood
Altri abiti creati dalla Atwood per Into the Woods. Colleen Atwood ha già vinto tre Oscar per il suo lavoro in Chicago, Memorie di una Geisha e Alice in Wonderland.