
Oscar, riscoprendo il flop con Sylvester Stallone e Ornella Muti venticinque anni dopo
Oscar - Un fidanzato per due figlie, riscopriamo il lato comico di Stallone 25 anni dopo
Sorridono Sylvester Stallone e Ornella Muti sul set di Oscar - Un fidanzato per due figlie: la foto è stata scattata venticinque anni fa, quello che non sapevano all'epoca è che il film sarebbe stato un megaflop in patria e nel resto del mondo.
Era il 26 aprile del '91 quel primo giorno in cui il film veniva proiettato nelle sale statunitensi: al centro dello schermo Angelo "Snaps" Provolone, gangster che cerca di "ripulirsi" dopo aver promesso al padre morente che avrebbe rigato dritto. Peccato per lui che "l'apocalisse" si scateni nel giorno in cui decide di abbandonare le sue attività illegali e diventare un banchiere. Un'apocalisse di equivoci e risate che ha inizio nel momento in cui un ragazzo bussa alla porta del gangster dicendo di essere l'amante di sua figlia. Tutto succede in una manciata di ore (e novanta minuti di film), basteranno e avanzeranno per fare capire al gangster che ripulirsi non è il suo forte.
Non fu capito: il regista John Landis ci offriva una commedia di stampo teatrale (è basata sull'omonima play francese che Claude Magnier ha scritto nel 1958, portata già al cinema negli anni Sessanta) ambientata negli anni Trenta e dal respiro "vecchio", un modo di fare ridere a cui l'audience non era più abituata. In quel momento l'autore di The Blues Brothers e Il principe cerca moglie iniziava la fase discendente della sua carriera.
D'altra parte gli spettatori non erano nemmeno abituati a vedere Sly Stallone alle prese con la commedia e questo film segna la sua prima sfortunata incursione nel genere, sebbene lui dimostri di essere perfettamente a suo agio con i tempi comici sia a livello di battute sia nel lavoro sul corpo.
Il pubblico però rimase spiazzato. Qualche anno dopo l'attore seppellì temporaneamente la sua carriera con un filmaccio intitolato Fermati, o mamma spara!
Sono passati venticinque anni e Oscar piano piano ha trovato il suo zoccolo duro di fan: il film scorre su un ritmo molto allegro e con personaggi in grado di essere tutti esilaranti. Perfino la minima comparsa ha un peso comico importante nel film. Gli attori si divertono - Tim Curry non è mai stato così esilarante - e alcuni dei siparietti in scena (Stallone che disarma Chazz Palminteri) restano nella memoria.
Riscopriamo quel film venticinque anni dopo in una serie di scatti.
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La commedia degli errori diretta da John Landis
La famiglia Provolone composta dal pater familias Angelo (Sylvester Stallone), la moglie Sofia (Ornella Muti) e la figlia Lisa (Marisa Tomei).
Oscar è il remake della commedia francese di Edouard Molinaro intitolata in Italia Io, due figlie, tre valigie (1967).
John Landis ha spostato l'ambientazione dalla Francia alla Chicago degli anni Trenta, mirando alla screwball comedy. Landis ha infatti dichiarato: "E' una farsa ambientata nel 1931. Ho girato il film cercando di catturare quel look delle commedie hollywoodiane degli anni Trenta".
Stallone ha però un rammarico: "Avrei dovuto interpretare il film in maniera più cinica proprio come nell'originale".

Kirk Douglas e gli schiaffi dati a Stallone
Stallone ha raccontato di aver chiesto a Douglas di schiaffeggiarlo sul serio sul set di Oscar: "Fa del tuo meglio" avrebbe detto al collega. A quel punto Douglas lo ha colpito con tutta la forza: "Ho imparato la lezione: mai farsi colpire da Spartacus".

Le guardie del corpo di Sly
Sylvester Stallone protetto dai suoi "tirapiedi" armati fino ai denti. Al fianco dell'attore riconosciamo Chazz Palminteri (a destra della foto) e Peter Riegert (a sinistra), entrambi rubano la scena al protagonista in quanto a divertimento e capacità di far ridere il pubblico.

Ornella Muti e Marisa Tomei sono madre e figlia
Ornella Muti e Marisa Tomei sono madre e figlia nel film. La Muti, classe 1955, è solo nove anni più grande della Tomei, nata nel 1964.

I momenti più divertenti di Oscar
Due personaggi esilaranti del film: i fratelli Luigi e Guido Finucci, goffi stilisti siciliani che Stallone finirà per spacciare per spietati sicari per mettere paura al personaggio di Vincent Spano in una delle scene più esilaranti del film. A interpretare il duo sono Martin Ferrero (lo ricordiamo anche in Jurassic Park) e Harry Shearer (negli USA è la voce di gran parte dei personaggi de I Simpson).

Tim Curry nel ruolo più divertente della sua carriera
Tim Curry e Marisa Tomei nel finale del film. Si tratta del ruolo più comico della carriera di Curry, qui nei panni del professore che insegna al gangster Stallone a saper parlare correttamente ed elegantemente.
Il grande attore inglese, settant'anni appena compiuti, è celebre per aver interpretato il ruolo di Frank-N-Furter in The Rocky Horror Picture Show. Naturalmente lo ricordiamo anche nei panni di Pennywise nell'adattamento televisivo di It.

Sul set con John Landis
Uno scatto dal set di Oscar: da sinistra il regista John Landis, Sylvester Stallone, Elizabeth Barondes (Theresa) e Vincent Spano (Anthony). Il film ambientato a Chicago è stato in realtà girato tra Los Angeles e Orlando.

Sylvester Stallone ieri e oggi
Sylvester Stallone aveva quarantacinque anni quando Oscar è uscito nelle sale. Ne compirà settanta il prossimo 6 luglio.
Abbiamo visto l'attore riprendere recentemente il ruolo di Rocky Balboa nel gran bel film Creed - Nato per combattere. Attualmente Sly è stato visto sul set di Guardiani della galassia - Vol 2, sebbene né la Disney né la Marvel non abbiano ancora confermato il suo ingaggio nel sequel.

Ornella Muti ieri e oggi
Ornella Muti aveva trentasei anni quando Oscar è uscito nelle sale, ne ha compiuti sessantuno lo scorso 9 marzo. L'ultima volta che l'abbiamo vista al cinema risale al 2012 quando è apparsa in un cameo in To Rome With Love di Woody Allen.

Marisa Tomei ieri e oggi
Marisa Tomei ha compiuto cinquantuno anni lo scorso dicembre. L'anno dopo aver interpretato Oscar l'abbiamo vista nello spassoso Mio cugino Vincenzo, film per il quale nel 1993 ha vinto la statuetta dell'Academy come migliore attrice non protagonista.
Da allora ha continuato a recitare al cinema e in TV. La vedremo presto in Captain America: Civil War, dove interpreta May, la zia di Peter Parker alias Spider-Man.
Leggi la recensione di Captain America: Civil War
Un disastro al box office
Il lieto fine del film con il doppio matrimonio. Purtroppo per Oscar non c'è stato lieto fine nella realtà: gli incassi finali in patria sono precipitati immediatamente. Il film, costato 35 milioni di dollari, ha incassato negli USA solo 23 milioni.