
Oscar: gli effetti speciali più incredibili

Oscar: uno sguardo ai migliori effetti speciali
Meraviglie visive made in Hollywood: ecco i film che competono all'Oscar nella categoria migliori effetti speciali visivi. Ve li presentiamo in una serie di scatti!

Captain America: The Winter Soldier
Aeroplani che volano nel bel mezzo della città, uomini che volano senza aeroplani, salti mortali e un attentato in pieno giorno ai danni di Samuel L. Jackson. Il team degli effetti speciali di Captain America: The Winter Soldier (composto da Dan Deleeuw, Russell Earl, Bryan Grill, Daniel Sudick) ha dato il massimo per integrare realismo all'interno di un pop-corn movie fumettistico.

Pochi ma ottimi effetti speciali rispetto allo standard Marvel
Sul set di Captain America: The Winter Soldier, descritto da Kevin Feige (presidente dei Marvel Studios) come "Un thriller politico in stile anni '70 travestito da grande film sui supereroi". Il sequel, ambientanto a Washington D.C., usa al minimo gli effetti speciali computerizzati a confronto con gli altri blockbuster Marvel: "I registi volevano azione vera - ha detto l'attore Anthony Mackie - Una forma d'arte che sta morendo. Se potevano averla, allora sceglievano questa strada. Volevano il minimo uso di effetti speciali. Ecco perché il film ha un bellissimo aspetto".

In volo su Washington: il gran finale di Captain America
L'attore Anthony Mackie nel gran finale del film, è in quel momento che si concentra il massimo dello spettacolo ottenuto con gli effetti speciali digitali.
LA RECENSIONE DI CAPTAIN AMERICA: THE WINTER SOLDIER

Captain America: l'effetto speciale migliore
L'effetto speciale più incredibile di Captain America non è ottenuto grazie alla computer grafica. Si tratta, infatti, di una mossa di casting: l'ingaggio di Robert Redford al fianco dell'eroe Marvel.

Guardiani della galassia
Un albero parlante e pronto a combattere. Un personaggio digitale con la voce di Vin Diesel. Groot è uno degli eroi di Guardiani della galassia, l'altro titolo Marvel nella cinquina

Guardiani della galassia
Un'avventura intergalattica in cui umani e alieni sono costretti ad allearsi per salvare l'universo. Tra di loro c'è perfino un procione parlante armato fino ai denti. A interpretarlo in diverse pose sul set c'era Sean Gunn, fratello di James, regista del film.

Spazio, ultima frontiera: la recensione di Guardiani della galassia
Un momento di Guardiani della galassia.
LA RECENSIONE DI GUARDIANI DELLA GALASSIA

James e Sean Gunn sul set di Guardiani della galassia
James Gunn dirige il fratello Sean Gunn sul set di Guardiani della galassia. Sean ha posato sul set nei panni del procione Rocket. La cosa più importante era avere personaggi credibili che potessero interagire con gli altri attori prima di essere sostituiti al computer.

Cento ore di lavoro a fotogramma: Interstellar
Matthew McConaughey, esploratore intergalattico in Interstellar di Christopher Nolan, candidato a cinque Oscar. Nel caso degli effetti speciali, il team guidato da Paul J. Franklyn ha collaborato con il Dr. Kip Thorne, autore delle teorie sui buchi neri che stanno al centro del film.
Thorne offriva al team pagine e pagine di teorie ed equazioni e gli specialisti CGI creavano nuovi software per ottenere al massimo del realismo i risultati di quelle teorie. Per alcuni fotogrammi ci sono volute anche cento ore di lavoro. Alla fine la produzione ha raccolto circa 800 terabyte di dati.

Interstellar: road to Wormhole
La strada per il wormhole di Interstellar in tutta la sua meraviglia. Sul set del film gli attori potevano guardare il wormhole grazie a enormi schermi sui quali venivano proiettate le immagini spaziali. "In questo modo ottenevamo una reazione naturale e vera da parte loro - ha detto Franklyn - E dunque anche il pubblico lo avrebbe percepito come reale nel momento in cui avrebbero visto gli attori credere in quello che stavano vedendo".

Interstellar: la recensione
Sul set di Interstellar con Christopher Nolan e il suo team.
QUI LA RECENSIONE DI INTERSTELLAR

Sul set di Chris Nolan
Christopher Nolan sul set islandese di Interstellar.

Apes Revolution - Il genio di Andy Serkis
Il più grande dei più grandi. Andy Serkis pioniere della performance capture, qui nei panni di Cesare in Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie. Ecco la sua trasformazione digitale!

Andy Serkis: "Le scimmie parleranno davvero. Presto"
Serkis nei panni di Cesare. Qui la nostra videointervista all'attore che ci racconta i segreti della sua performance.

Sul set di Apes Revolution
Andy Serkis interpreta Cesare sul set di Apes Revolution.
LA RECENSIONE DI APES REVOLUTION - IL PIANETA DELLE SCIMMIE

Apes Revolution
Andy Serkis, Toby Kebbell (è il cattivissimo Koba) e Jason Clarke, unico umano anche in post-produzione, in un momento del film. Tra le sequenze più belle di Apes Revolution c'è l'intera scena del carroarmato con le scimmie alla guida, pronte a sterminare gli ultimi sopravvissuti umani.

X-Men: Giorni di un futuro passato
Michael Fassbender vola nei panni di Magneto nell'avvincente X-Men: Giorni di un futuro passato.

X-Men: Giorni di un futuro passato - La recensione
Viaggi nel tempo e look anni Settanta, Bryan Singer è il regista di X-Men: Giorni di un futuro passato.
QUI LA RECENSIONE

X-Men: Giorni di un futuro passato, la sequenza memorabile
La sequenza più interessante e divertente del film, quella in cui Quicksilver si muove alla velocità della luce rispetto agli altri personaggi. Nel film vediamo tutto al rallenti: la scena è stata filmata con effetti speciali pratici. Il digitale è stato aggiunto dopo per inserire gli oggetti rimasti in aria.

Il futuro post-apocalittico degli X-Men
Halle Berry è Tempesta, all'interno di un soundstage circondata da teli verdi che saranno sostituiti in post-produzione con paesaggi post-apocalittici.