
Non solo Fargo: le serie TV più violente in circolazione

Oltre a Fargo, ecco le serie TV più violente di oggi
Proprio in questi giorni al Festival di Roma sono stati presentati i primi due episodi della seconda stagione di Fargo, la lodatissima serie FX ispirata al film dei fratelli Coen. La nuova stagione è ambientata nel 1979 e già nei primi due episodi non si risparmia violenza piuttosto esplicita e ai confini del gore in una sequenza. Ma questo è solo l'ultimo caso di una tendenza generale, che vede non solo le serie prodotte dalla TV via cavo, ma anche quelle dei canali in chiaro, spingere senza remore il pedale della violenza grafica. Diamo uno sguardo ai casi più eclatanti.
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Billy Bob Thornton in Fargo
Billy Bob Thornton in una scena della prima stagione di Fargo, in cui interpretava il glaciale killer Lorne Malvo.

Vikings
Non siamo ai livelli de Il trono di spade, perché il gore è lasciato prevalentemente fuori inquadratura, ma Vikings è una serie ricca di saccheggi, battaglie e violenze di ogni genere perpetrate dai Vichinghi contro i loro avversari di turno, dagli inglesi ai francesi.

Sons of Anarchy
Tra risse e sparatorie, non passava un episodio di Sons of Anarchy, seguitissimo drama FX incentrato su una banda di motociclisti trafficanti d'armi, senza che almeno un po' di sangue non venga versato.

Gomorra - La serie
Tra sparatorie, attentati, torture e pura violenza psicologica, Gomorra - La serie non le manda a dire a nessuno. Stefano Sollima (ora al cinema con Suburra) ci proietta nel mondo della Camorra, regalandoci una galleria di personaggi uno più meschino dell'altro.

Dexter
Michael C. Hall interpretava un serial killer che dava la caccia ai serial killer nell'acclamata serie Dexter, prodotta dalla rete Showtime.

Spartacus

Daredevil
Non ci si poteva credere, ma Daredevil, la serie sul supereroe cieco Marvel prodotta da Netflix, è risultato l'esatto opposto degli Avengers: cupa, adulta e violentissima (fratture esposte, decapitazioni e tanto, tanto sangue...).

Boardwalk Empire
Più andava avanti, più Boardwalk Empire diventava esplicita e violenta. Cinque stagioni, prodotte da Scorsese e create dallo sceneggiatore di The Wolf of Wall Street, Terence Winter, per raccontare una saga ambientata ai tempi del Proibizionismo, tra sesso, guerre di mafia e fiumi di alcol illegale.

American Horror Story
Con un titolo così, poteva questa serie non essere nella nostra gallery? American Horror Story cambia cast e ambientazioni a ogni stagione, ma una costante rimane: quella parolina, "horror", nel titolo...

Hannibal
Per essere una serie trasmessa da NBC, dunque in chiaro, Hannibal era estremamente violenta. Gli omicidi del dottor Lecter, e dei tanti serial killer che si sono avvicendati nelle puntate della serie, erano sempre messi in scena con grande gusto dell'orrido e nei minimi, agghiaccianti dettagli.

The Following
Kevin Bacon a caccia di serial killer nell'ormai defunta serie The Following, altro esempio di come i network in chiaro abbiano seguito le orme della TV via cavo nell'uso della violenza.

The Strain
C'è lo zampino di Guillermo del Toro dietro a The Strain, serie tratta da una trilogia di libri scritta da lui insieme a Chuck Hogan e incentrata su un'epidemia di vampirismo a New York. I vampiri ritratti non sono però i succhiasangue eleganti e romantici a cui siamo abituati, ma dei mostri aberranti con una lingua mutante che si attacca al collo delle vittime. Da non consumare durante i pasti, prego.

The Knick
Ambientare una serie in un ospedale newyorchese ai primi del Novecento è come appendere un cartello con su scritto "Vietato ai deboli di stomaco". Le procedure mediche di The Knick, la serie diretta da Steven Soderbergh, vi faranno ringraziare tutti i santi per la medicina moderna.

Il trono di spade
Decapitazioni, crani spappolati, gente arsa viva, accoltellata, sgozzata. C'è tutto il campionario ne Il trono di spade, una delle serie più esplicite e violente in circolazione in questo momento.

The Walking Dead
Raccontare l'apocalisse zombie senza il gore sarebbe inutile e offensivo verso i fan del genere. Per fortuna The Walking Dead non si trattiene mai, soprattutto nel trucco dei morti viventi, sempre più decomposti a ogni stagione. Merito del grande guru del gore, Greg Nicotero. La nostra recensione del primo episodio della sesta stagione.