
Non solo Darth Vader: 10 cose che non sapevi sui cattivi di Star Wars

10 segreti sui cattivi di Star Wars
Di Darth Vader abbiamo già parlato abbondantemente qui. Oggi, perciò, vogliamo concentrarci sugli altri cattivi della Galassia di Star Wars... anche se un aneddoto su Vader lo abbiamo trovato anche per l'occasione. Lo sapevate che esiste una linea di pensiero secondo cui Anakin Skywalker in realtà si era già risvegliato da tempo e ogni suo fallimento nella trilogia originale è voluto, per permettere a Luke e ai ribelli di sconfiggere l'Impero...
Scoprite con noi gli altri segreti sui cattivi di Star Wars!
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Darth Maul
Nonostante l'innegabile bruttezza di Episodio I, Darth Maul resta un cattivo iconico, anche se scomparso prematuramente. Sapevate che il suo designer Ian McCaig si ispirò, su richiesta di Lucas, al suo peggior incubo per crearlo? Venne fuori un essere talmente spaventoso, che Lucas gli disse: "Ok, allora pensa al tuo secondo peggior incubo!". In origine, inoltre, al posto delle corna aveva delle piume rituali.

Grand Moff Tarkin
Il primo ufficiale dell'Impero, interpretato nell'originale Guerre stellari da Peter Cushing, era una figura ispirata chiaramente ai kapò nazisti. Ma ecco una cosa che molti di voi probabilmente non sanno: lo rivedremo nel primo spin-off, Rogue One, resuscitato in digitale. Il film è infatti ambientato prima di Episodio IV e racconta il furto dei piani della Morte Nera.

Boba Fett
Il cacciatore di taglie più famoso della Galassia nacque da una serie di ipotesi scartate sul look di Darth Vader, che inizialmente era anch'egli un cacciatore di taglie. Il design finale, iconico, è accreditato a Joe Johnston, futuro regista di Rocketeer, Jumanji e Captain America: Il primo Vendicatore.

Conte Dooku
Il guerriero Sith interpretato da Christopher Lee in Episodio II e III era in origine un potente Jedi, maestro di Qui-Gon Jinn. Ma chi di voi sa il significato del suo nome? In giapponese, "doku" vuol dire veleno. Nomen omen...

Jabba the Hutt
In una scena tagliata del primo Star Wars, Jabba the Hutt fu interpretato dall'attore Declan Mulholland. L'idea era quella di sostituirlo in post-produzione con una creatura in stop motion - una creatura pelosa, più simile a un Wookiee - ma la cosa non si fece per problemi di tempo e budget. Solo in seguito, nelle edizioni speciali del 1997, Lucas re-introdusse la scena costruendo un (brutto) Jabba digitale sull'attore.

Generale Grievous
Il Generale Grievous è il cattivo principale di Episodio III - a parte ovviamente Palpatine. Nel film lo vediamo in versione droide, ma in realtà, come si capisce dai suoi colpi di tosse, è un cyborg. Un tempo era un Kaleesh, una creatura rettiliana proveniente dal pianeta Kalee. La sua ossessione per il potere lo spinse a sottoporsi a una serie di operazioni per diventare un cyborg invicibile. Inoltre, pochi sanno che alcuni dei suoi colpi di tosse appartengono allo stesso Lucas, che si era preso una bronchite sul set...

Palpatine
Il signore dei Sith e Imperatore nella trilogia originale non ha sempre avuto questo aspetto, e non è sempre stato interpretato da Ian McDiarmid. Nella versione originale de L'impero colpisce ancora, prima delle modifiche apportate da Lucas, l'Imperatore appare come ologramma, interpretato da una donna, Elaine Baker, moglie del genio de make-up Rick Baker. In post-produzione le vennero aggiunti occhi da scimpanzé per rendere la figura inquietante. La voce invece fu registrata dall'attore Clive Revill.

Kylo Ren
Poco sappiamo, per ora, del cattivo de Il risveglio della Forza interpretato da Adam Driver. Ma una cosa è emersa: è un fan sfegatato di Darth Vader. Pare quasi una riflessione conscia di J.J. Abrams sulla figura dei fanboy di Star Wars. Addirittura sembra aver collezionato il casco di Vader e ha creato il suo look minaccioso non per necessità - perché non è un cyborg e, anzi, ci sono foto in cui lo si vede senza maschera - ma proprio per imitare il suo idolo. Insomma, Kylo Ren è un cosplayer!

Jar Jar Binks
Ok, rivedere Jar Jar è sempre scioccante, lo sappiamo. Sedetevi, sorseggiate un drink e riprendetevi. Ancora qui? Bene, vi starete chiedendo perché il Gungan più odiato della storia del cinema sia qui, in una gallery sui cattivi.
Il motivo è semplice: come c'è una teoria sulla bontà d'animo di Darth Vader ce n'è una che postula la malvagità di Jar Jar Binks. Secondo questi fan, Jar Jar sarebbe in realtà un Sith sotto mentite spoglie, e le numerose gag di cui si rende protagonista in Episodio I sarebbero in realtà parte di una tecnica di combattimento simile al drunken master. In effetti, se ci ripensate, è proprio Jar Jar a decretare la presa di potere di Palpatine con il suo voto risolutivo a favore del Cancelliere.
Altri sostengono che l'idea di Lucas fosse proprio quella di far scoprire la vera identità di Jar Jar negli episodi successivi, cosa a cui il regista avrebbe rinunciato dopo l'accoglienza a dir poco gelida dei fan. Verità o folle speculazione? Non è dato saperlo, ma di certo è una teoria divertente.