
Le scene di sesso più imbarazzanti della storia del cinema
The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 (2011)
Ci sono scene di sesso e scene di sesso. Quelle che tutti preferiscono sono quelle davvero sexy, incontri bollenti tra protagonisti belli e carismatici. E poi ci sono quelle che invece non vorremmo mai dover rivedere, quelle troppo dolorose/imbarazzanti/sbagliate/strane... Eccone alcune tra le più famose.
Come quella tra Bella ed Edward nel penultimo capitolo della Twilight Saga. Nel romanzo è descritto come sesso dell'altro mondo, ma rendere una cosa del genere in un film, oltretutto uno non vietato ai minori, si rivelò un'impresa impossibile. E infatti il tanto sospirato momento in cui i due neo-sposi finalmente consumano il loro rapporto (rigorosamente dopo il matrimonio!) è qualcosa di sorvolabile, come minimo.
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Ultimo tango a Parigi (1972)
Noto per le controversie circa la famosa scena del burro - Maria Schneider sosteneva di non essere stata avvertita da Bertolucci e Brando - Ultimo tango a Parigi è una sfilata intera di scene di sesso ben poco romantiche o sexy. Due personaggi danneggiati, che si incontrano solo per esorcizzare vite tremende... Non certo materiale allegro. E comunque la scena del burro è sempre in testa.

Howard e il destino del mondo (1986)
Potrebbe trattarsi dell'unico caso di zoofilia nel cinema mainstream americano, e per questo la scena d'amore (sesso? Non proprio pervenuto) tra Lea Thomspon e il papero antropomorfo Howard in Howard e il destino del mondo, primo film tratto da un fumetto Marvel e primo flop di George Lucas, merita un posto nella storia del cinema. Per il resto, vi sfidiamo a rivederla senza pensare: "Ma questo film a chi era rivolto?". Perché i bambini non la capiranno, finendo comunque un po' turbati. E gli adulti spingeranno il bottone dell'avanti veloce.
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American Beauty (1999)
Lasciamo perdere gli ulteriori livelli di lettura di cui il film di Sam Mendes (5 Oscar) si è dotato dopo le vicende di Kevin Spacey... Una storia d'amore immaginaria tra un padre di famiglia e la migliore amica adolescente di sua figlia è già abbastanza inquietante. Il problema è quando la storia diventa reale, fisica. Per fortuna la regia taglia in fretta, ma la sensazione amara resta.

Requiem for a Dream (2000)
Requiem for a Dream è difficile da rivedere in toto. Il film di Darren Aronofsky è talmente preciso nel restituire l'angoscia di chi vive sotto il giogo della dipendenza da eroina, da essere davvero un tour de force. Ma i minuti in cui Jennifer Connelly si vende pur di ottenere i soldi per una dose, accettando di partecipare a uno spettacolino per una masnada di uomini bavosi, sono strazianti.

Avatar (2009)
I Na'vi, la popolazione indigena di Pandora in Avatar di James Cameron, si accoppiano unendo i loro capelli. Lo scopre anche Jake Sully (Sam Worthington) quando si accoppia con la bella Pocaho... Neytiri (Zoe Saldana) nella giungla. Forse rimanendo un pelo deluso, da buon terrestre!

Watchmen (2009)
Watchmen è un adattamento del capolavoro a fumetti di Alan Moore e Dave Gibbons a cui si può dire ben poco. E' davvero ben fatto, e ne abbiamo parlato anche qui. Ma c'è una scena che trascina il pubblico fuori dal film e fa alzare i nostri occhi al cielo: il sesso teoricamente bollente e proibito tra Silk Spectre (Malin Akerman) e Nite Owl (Patrick Wilson). Lei è sposata, lui l'ha sempre amata. Dopo aver menato insieme dei criminali, sono tutti eccitati e si lasciano andare alla passione. Peccato che Zack Snyder decida di accompagnare la scena con Hallelujah di Leonard Cohen, che più che sexy è triste.

L'amore bugiardo - Gone Girl (2014)
Questa scena ha invece la particolarità di sterzare bruscamente verso qualcosa di veramente terribile. Per fingere di essere stata rapita dal povero Desi (Neil Patrick Harris), Amy (Rosamund Pike) se lo porta a letto, approfittando del fatto che lui la ama da sempre, e poi lo sgozza con una lama. Il sangue le zampilla addosso... è una visione davvero orribile.
Cinquanta sfumature di grigio (2015)
Per essere un film che punta sul "normalizzare" la cultura BDSM, Cinquanta sfumature di grigio è parecchio timido nelle scene di sesso, pur esplicite sotto certi aspetti. Ma il fatto che Anastasia (Dakota Johnson) accetti di entrare nella stanza dei giochi di Christian (Jamie Dornan), ma si infuri con lui quando questi la sculaccia un po' più forte del previsto, è davvero ridicolo.

Lo chiamavano Jeeg Robot (2015)
Lo chiamavano Jeeg Robot è un film di supereroi che, però, parla anche di individui ai margini della società, abitanti di luoghi dimenticati e abbandonati dalla civiltà in piena periferia romana. Non stupisce, dunque, che la scena di sesso tra i due protagonisti, il ladro misantropo e depresso Enzo (Claudio Santamaria) e la sua vicina con problemi mentali Alessia (Ilenia Pastorelli), sia per lo meno stramba. Ma nessuno si sarebbe aspettato che fosse anche così dura, cruda, dolorosa. Quasi uno stupro. Non gratuito, perché ci dice molto sui due personaggi e ne segna un'importante evoluzione in un film che non va certo a indorare la pillola. Ma non per questo meno difficile da guardare.