
Le migliori commedie sportive che (forse) non avete mai visto

Blades of Glory (2007)
Il mondo delle commedie sportive è ricco di titoli che in Italia sono passati un po' in sordina. Ad esempio, Blades of Glory, un piccolo cult della filmografia del Frat Pack. Di cosa stiamo parlando? Ma del gruppo di comici che fa capo a Ben Stiller e Will Ferrell, gli stessi di commedie memorabili come Zoolander e Anchorman.
Blades of Glory vede Ferrell e Jon Heder (il protagonista di Napoleon Dynamite) nel ruolo di due ex campioni di pattinaggio sul ghiaccio banditi dalle competizioni dopo un litigio alle Olimpiadi Invernali del 2002. Saranno costretti a collaborare, pur odiandosi, per rientrare nel giro del pattinaggio a coppie. Il film è davvero divertente e ricco di quell'umorismo surreale e auto-ironico che i fan di Will Ferrell conoscono bene.
Scopriamo insieme le altre commedie sportive poco note ma che vale la pena riscoprire!
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Campione... per forza! (1992)
Campione... per forza!, alias Mr. Baseball è uno dei tanti film minori interpretati dal pur bravo Tom Selleck negli anni '90, dopo l'epoca d'oro del suo Magnum P.I. E' anche uno dei migliori, una divertente commedia sportiva che gioca su uno dei cliché del mondo dei professionisti dello sport: la trasferta di fine carriera in un luogo esotico (il Giappone, in questo caso) per dare fondo alle ultime energie e lucrare sul proprio nome. Dirige l'artigiano di ferro Fred Schepisi.

Vincere insieme (1992)
Ancora una commedia sul pattinaggio artistico, ma in Vincere insieme c'è, in più, l'elemento romantico. Moira Kelly interpreta una pattinatrice costretta a far coppia con un ex giocatore di hockey (D.B. Sweeney) dopo aver litigato con il suo partner poco prima delle Olimpiadi Invernali. La sceneggiatura è di Tony Gilroy (la saga di Bourne, Rogue One) e la regia di Paul Michael Glaser, ovvero il detective Dave Starsky di Starsky & Hutch.

Baseketball (1998)
Baseketball è un cult anni '90 un po' dimenticato, nonostante i protagonisti siano i creatori di South Park, Trey Parker e Matt Stone, e il regista sia il grande David Zucker (regista di pellicole geniali come L'aereo più pazzo del mondo, Top Secret! e Una pallottola spuntata). Vi si racconta di due amici di infanzia che inventano il BASEketball, uno sport ibrido tra baseball e basket. Diventano delle celebrità, ma sono costretti a lottare contro i piani di un losco businessman. Una classica storia di rivalsa all'americana che appassiona oggi come allora.

Le riserve (2000)
Keanu Reeves e Gene Hackman sono i protagonisti de Le riserve, altra storia di rivalsa degli "sfigati". Durante uno sciopero dei giocatori professionisti di football, una squadra è costretta a correre ai ripari ingaggiando gli scarti. Che ovviamente proveranno il loro valore oltre ogni ragionevole aspettativa dei proprietari e del coach.

Whip It (2009)
Whip It, debutto alla regia di Drew Barrymore, è ambientato nel mondo del roller derby e vede Ellen Page nei panni di una ragazza che decide di scappare dalla sua noiosa cittadina texana per entrare nel mondo del violento sport. Nel cast c'è anche Drew Barrymore stessa, oltre a Jimmy Fallon, Daniel Stern, Kristen Wiig, Juliette Lewis e Marcia Gay Harden. Si tratta di una storia che prende spunto dallo sport, ma racconta in realtà l'amicizia di un gruppo di donne che si uniscono per cambiare in meglio le loro vite.

The Bronze: Sono la numero 1 (2015)
Melissa Rauch, meglio nota per il ruolo di Bernadette in The Big Bang Theory, è protagonista e co-sceneggiatrice (con il marito Winston) di questa commedia che la vede nei panni di Hope Ann Gregory, ex ginnasta vincitrice di una medaglia di bronzo alle Olimpiadi, costretta ad allenare una giovane collega come condizione per ereditare 500 mila dollari. E' curioso vedere la Rauch in un ruolo così antipatico dopo averla vista nei panni di Bernadette, ma l'attrice è perfettamente in grado di vendere il personaggio e farcelo amare. Prodotto dai fratelli Duplass.

Chuck (2016)
Gli appassionati di pugilato non possono farsi sfuggire Chuck, la storia di Chuck Wepner, ovvero l'uomo che sfidò Muhammad Ali nel 1975, rimanendo in piedi per tutti i quindici round. Se vi ricorda qualcosa è perché la sua storia ispirò in parte Sylvester Stallone a scrivere Rocky, e il film parla anche di questo (e Chuck incontra Stallone, non quello vero ma un attore che lo interpreta). Nel ruolo di Wepner c'è l'ottimo Liev Schreiber in una interpretazione divertente e toccante. Una ragione in più per godersi questa piccola ma efficace dramedy sportiva.