
Le dieci volte in cui Tom Cruise è quasi morto sul set

Le volte che Tom Cruise è quasi morto girando un film
Tom Cruise è ormai sinonimo di stunt spericolati, ma in genere sa sempre quello che sta facendo, e ascolta molto attentamente le istruzioni dei coordinatori degli stunt prima di fare qualsiasi cosa. Eppure ci sono state delle volte in cui ha rischiato seriamente il collo. Di recente, la produzione di Mission: Impossible 6 è stata sospesa dopo che Cruise si è rotto una caviglia saltando da un palazzo e sbagliando il bersaglio. In attesa di rivederlo in forze, ricordiamo le volte in cui ha davvero evitato la morte di un soffio...
A partire dal famoso stunt aereo di Mission: Impossible - Rogue Nation. Prima di lasciare che la star si aggrappasse (per otto volte!) a un aereoplano in decollo, la troupe aveva speso giorni interi a ripulire la pista, eliminando ogni detrito e cacciando gli uccelli dal vicino prato. Qualunque animale od oggetto con cui Cruise fosse venuto a contatto sarebbe stato letale a quella velocità. Nonostante la preparazione, un piccolissimo sasso lo ha colpito comunque al corpo, senza fare danni. "Per fortuna non mi ha colpito alle mani o in faccia - ha poi dichiarato l'attore - Altrimenti mi avrebbe trapassato".
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Top Gun (1986)
Sul set del classico Top Gun, Cruise rischiò la vita come tanti altri a causa delle durissime prove in un simulatore di volo. L'accelerazione a 9,5 g lo scaraventò al suolo una volta, portandolo quasi a soffocare per il vomito. In un'altra occasione, mentre teneva il corpo esanime di Goose (Anthony Edwards) tra le braccia, per poco non venne trascinato sul fondo dell'oceano dal suo paracadute, che stava imbarcando acqua. Per fortuna uno dei sommozzatori, che stava sorvolando la scena a bordo di un elicottero, si rese conto del problema e saltò già per tagliare le corde del paracadute.

Giorni di tuono (1990)
All'epoca di Giorni di tuono, l'attore non era ancora responsabile quanto lo è oggi, e per questo si ribaltò con l'auto per non aver ascoltato bene le istruzioni del veterano NASCAR Hut Strickin. Uscì dall'incidente sano e salvo, ma causò la distruzione di una costosa camera-car.
Mission: Impossible (1996)
Nel primo Mission: Impossible, diretto da Brian De Palma, Cruise rischiò la vita nella scena in cui tutto intorno a lui esplodono delle enormi taniche piene d'acqua. L'attore fuggì come un pazzo mentre intorno a lui volavano vetri, rischiando di essere tagliato e di affogare allo stesso tempo. Uno stuntman si tagliò profondamente una gamba, Cruise se la cavò con una caviglia graffiata.
Mission: Impossible II (2000)
John Woo non era certo nuovo all'action quando accettò di dirigere Cruise in Mission: Impossible II. Eppure anche lui sudò freddo quando l'attore si appese a un finissimo cavo e, senza rete di protezione, fece freeclimbing a 600 metri d'altezza per la scena di apertura del film, girata al Dead Horse Point in Utah. "E' stata la volta che mi sono divertito di più in tutte le riprese", ha detto poi l'attore.

L'ultimo samurai (2003)
Sul set de L'ultimo samurai, per poco Cruise non finì decapitato. Durante una battaglia, Hiroyuki Sanada perse il controllo della spada. "Il collo di Tom era esattamente davanti a me, cercai di fermare la spada ma era difficile controllarla con una mano - ricorda l'attore - La troupe cacciò un urlo perché tutti pensavano che la testa di Tom sarebbe volata via". Fortunatamente, Sanada mancò il bersaglio di pochissimo.

Collateral (2004)
Sul set del capolavoro di Michael Mann Collateral, fu Jamie Foxx che per poco non uccise Cruise. In una scena, sperona con il suo taxi la Mercedes in cui viaggia la star. L'auto volò fuori dal set e Cruise sbatté la testa sul tettuccio per poi ritrovarsi a terra. Ma, per fortuna, ne uscì incolume.

Mission: Impossible - Protocollo fantasma (2011)
Uno dei più famosi stunt di Tom Cruise, quello che lo vede "passeggiare" sulla parete del Burj Khalifa, il più alto palazzo al mondo, in Mission: Impossible - Protocollo fantasma, fu fonte di incubi per il regista Brad Bird. Cruise era appeso sul vuoto, protetto solo da tre minuscoli cavi. Bird ricorda di essersi svegliato quella mattina con i sudori freddi. E Cruise? Si limitava a dire: "Spero di non cadere".

Oblivion (2013)
Anche sul set di Oblivion, pur essendo un film fatto quasi solo di effetti speciali, Cruise rischiò di farsi molto male. Successe mentre guidava la moto da cross customizzata apposta per il film: a un certo punto scivolò per un dirupo, riuscendo però a recuperare il controllo del mezzo all'ultimo secondo.

Edge of Tomorrow - Senza domani (2014)
Sul set di Edge of Tomorrow, l'entusiasmo per il pericolo dimostrato da Cruise contagiò anche la co-protagonista Emily Blunt, che si convinse a guidare personalmente un veicolo durante uno stunt. Il veicolo in questione era un'auto a cui era collegata una roulotte: l'attrice doveva sterzare di scatto a destra prima di una curva, facendo oscillare la roulotte. Al primo ciak, tutto andò secondo i piani. Al secondo ciak, la Blunt ricorda che Cruise le intimò più volte di frenare, ma lei schiacciò il pedale troppo tardi. "Ci schiantammo contro un albero, e per poco non ho ucciso Tom Cruise".