
La grande occasione di Michael Keaton

Michael Keaton torna in prima linea
Michael Keaton nel ruolo più importante della sua carriera: quello che potrebbe rilanciarlo come star, offrendogli nuove interessanti occasioni. In Birdman lo vediamo nei panni di Riggan Thomson, un ruolo che inevitabilmente esce dagli schemi narrativi e si confronta con il Keaton della vita reale.
Anche Riggan, infatti, era un celebre attore vent'anni fa, e anche lui come Keaton aveva raggiunto la notorietà grazie a un franchise di supereroi. Nel film di Inarritu eccolo depresso e in preda ad allucinazioni: deciderà di riconquistare la gloria e la fama, tentando di allestire a Broadway un adattamento di "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore".
Tornando sui binari della realtà, sono passati venticinque anni da quando Keaton ha interpretato l'uomo pipistrello nel Batman di Tim Burton. Oggi l'attore si limita a ruoli minori nei più disparati prodotti hollywoodiani o a registrare la sua voce in cabina per doppiare personaggi di contorno nei film di animazione.
Il primo giorno a Venezia 71 potrebbe segnare l'inizio del suo ritorno in prima linea in importanti pellicole destinate ai cinema di tutto il mondo e in grado di lasciare il segno: dall'altra parte dell'oceano, infatti, sono molti quelli pronti a scommettere che ritroveremo Keaton perfino agli Oscar, grazie al ruolo di Birdman.
Nell'augurargli un bentornato, vi raccontiamo la sua carriera in alcuni interessanti scatti: dalle commedie degli anni Ottanta a Beetlejuice, da Batman a My Life, dal cameo per Tarantino al ruolo del villain nel debole remake di Robocop. Fino a Birdman.

Keaton è l'icona Batman
Keaton ha interpretato Batman ben due volte al servizio dell'amico Tim Burton (nel 1989 e nel 1992). L'ingaggio di Keaton ha inizialmente scatenato la furia dei fan del pipistrello: sono state oltre cinquantamila le lettere di protesta recapitate alla Warner Bros.
Ciononostante Burton credeva che Keaton fosse l'unico attore in grado di dare vita alla personalità dark e ossessiva di Bruce Wayne e del suo doppio.

Il debutto da protagonista: Turno di notte (1982)
Nel 1982 al fianco di Henry Winkler in "Turno di notte". La pellicola, diretta da Ron Howard, segna il debutto di Keaton in un ruolo di primo piano per il grande schermo.
Simpatica commedia ambientata per lo più all'interno di un obitorio, Turno di notte vede Keaton nei panni di Bill Blazejowski, un tipo un po' svitato che travolge la vita del collega interpretato dal celebre "Fonzie".
Si dice che per entrare nel personaggio folle, Keaton ascoltasse a più non posso, a tutto volume, "Tenth Avenue Freeze-Out" di Bruce Springsteen.

Campione al box office con Mister Mamma (1983)
Protagonista assoluto in Mister Mamma, pellicola sceneggiata dal grande John Hughes. Nel film Keaton perde il lavoro ed è costretto a rimanere a casa a badare ai tre figli mentre la moglie (Teri Garr) viene assunta presso un'agenzia pubblicitaria.
Il film fu un grande successo in patria con 64 milioni di dollari incassati. Per interpretarlo, Keaton rifiutò il ruolo da protagonista in Splash - Una sirena a Manhattan, film che lanciò la carriera di Tom Hanks.

Beetlejuice - Spiritello porcello (1988)
"Ho visto L'esorcista centosessantasette volte ed è più divertente ogni volta che lo guardo" - si presenta così Keaton in versione bio-esorcista nel delirante Beetlejuice di Tim Burton.
Il personaggio di Keaton, che dà il titolo al film, appare soltanto per diciassette minuti dei novantadue totali. L'attore lavorò sul set di Burton per sole due settimane, lasciando però il segno con il ruolo più folle della sua carriera. Ancora oggi i fan chiedono il sequel e forse, prima o poi, Burton e Keaton li accontenteranno.

Drogato e disperato in Fuori dal tunnel (1988)
In gran forma nel suo primo ruolo drammatic: Fuori dal tunnel, in cui lo vediamo al fianco di Morgan Freeman.
Leader di un gruppo di psicopatici in 4 pazzi in libertà (1989)
Un altro ruolo da psicopatico nello spassoso 4 pazzi in libertà, uno dei classici degli anni Ottanta. Insieme a Keaton ci sono Christopher Lloyd, Peter Boyle e Stephen Furst.

Batman (1989)
Faccia a faccia con il Joker di Jack Nicholson in Batman di Tim Burton, grande successo commerciale salutato come "primo blockbuster moderno".
All'interno del costume di Batman, Keaton non era in grado di sentire nulla. Per questo fu costretto a leggere le labbra dei suoi colleghi in scena: "Quell'esperienza mi ha fatto entrare dentro al personaggio. In profondità - ha detto - Era quello che volevo, volevo che Batman fosse totalmente chiuso in sé".

Batman (1989)
Un altro scatto di Batman in tutta la sua gloria.
Uno sconosciuto alla porta (1990)
Ancora un ruolo da psicopatico in Uno sconosciuto alla porta, thriller hitchockiano diretto da John Schlesinger. Lo vediamo nei panni dell'inquilino che trasforma la vita della padrona di casa (Melanie Griffith) in un incubo.

Di nuovo Batman (1992)
Keaton torna nei panni di Bruce Wayne in Batman - Il ritorno (1992)

Batman e Catwoman
Michelle Pfeiffer e Michael Keaton in una delle scene più celebri di Batman - Il ritorno. I due hanno avuto una relazione fuori dal set.

In versione shakespeariana in Molto rumore per nulla (1993)
Nei panni di Dogberry in Molto rumore per nulla (diretto da Kenneth Branagh), Keaton aggiunge un altro matto alla sua serie di ruoli.

In sala parto con Nicole Kidman: My life (1993)
Michael Keaton e Nicole Kidman in una sequenza di My Life, drammone strappalacrime in cui l'attore interpreta un futuro padre con i giorni contati. Malato di cancro, decide di filmare una serie di videodiari da lasciare al figlio.
Reporter d'assalto per Ron Howard (1994)
Con Marisa Tomei in Cronisti d'assalto, uno dei film più intelligenti e più sottovalutati di Ron Howard.

Michael Keaton e Ron Howard (2009)
Uno scatto di Keaton con Ron Howard, regista che lo ha diretto in Turno di notte e Cronisti d'assalto. L'attore ha premiato l'ex Richie Cunningham al Festival di Austin nel 2009.

Mi sdoppio in quattro (1996)
Quattro personaggi un attore. Mi sdoppio in quattro è una delle commedie più riuscite di fine anni Novanta. Dietro la macchina da presa Harold Ramis si affida a Keaton per il ruolo di un papà della working class che, per trovare un po' di tempo per se stesso, decide di farsi clonare.

Il favore fatto a Tarantino: Jackie Brown (1997)
Un piccolo ruolo davanti alla macchina da presa di Quentin Tarantino. Eccolo nei panni dell'agente FBI Ray Nicolette in Jackie Brown. Keaton riprende il ruolo di Nicolette anche in una sequenza di Out of Sight (1998).
Serial Killer in Soluzione estrema (1998)
Ce la mette tutta Michael Keaton per dare vita a un killer tanto fuori di testa quanto intelligente (e affascinante) in Soluzione estrema. La pellicola di Barbet Schroeder racconta la storia di un poliziotto (Andy Garcia) costretto a rivolgersi a un pericoloso assassino affinché quello doni il midollo al figlio malato di leucemia. Il film è già nel dimenticatoio, il lavoro di Keaton però rimane la cosa più interessante del progetto.

Regista per la prima volta: The Merry Gentleman (1998)
Keaton regista per la prima volta sul set dell'interessante The Merry Gentleman, in cui interpreta un sicario in cerca di redenzione.

Uomo d'affari spietato in Robocop
All'inizio del ventunesimo secolo Keaton interpreta film che non sfondano oltre il mercato americano e pellicole direct-to-video. A metà degli anni duemila entra nella scuderia Pixar per prestare la voce al cattivo Chick in Cars e al furbo Ken in Toy Story 3.
Lo scorso anno lo abbiamo visto nei panni del cattivo in uno dei film più attesi (e attaccati) della stagione: il remake di Robocop. Eccolo nella foto insieme a Gary Oldman. Qui la recensione del film.

Duello con Edward Norton in Birdman
Michael Keaton fa a pugni con Edward Norton in una scena di Birdman. Il protagonista di Fight Club interpreta un attore vanitoso che vuole rubare la scena al protagonista, nel corso dell'adattamento di "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore" di Raymond Carver.
La commedia nera di Inarritu aprirà il Festival di Venezia il prossimo 27 agosto. In Italia vedremo il film a febbraio, distribuito dalla 20th Century Fox.
Per saperne di più: guardate il trailer qui