
Jerry Maguire, i 20 anni del cult sentimentale con Tom Cruise e Renée Zellweger

I 20 anni di Jerry Maguire: riscoprendo uno dei film più belli con Tom Cruise
Jerry Maguire è un grande film. Una delle più belle storie d'amore di fine millennio. Ma è anche tante altre cose.
Erano gli ultimi giorni del 1996 e il film iniziava il suo cammino prima sugli schermi americani (dove usciva il 13 dicembre), e poi nel resto del mondo (in Italia è arrivato all'inizio del '97).
Si ride con Jerry Maguire e ci si commuove diverse volte. Si parla d'amore, di successi e fallimenti. E di una vera amicizia. La macchina da presa cattura quei piccoli momenti in cui riusciamo a staccarci dagli impegni che intasano la vita, trovando il coraggio di guardare dentro noi stessi. Il protagonista del film lo fa spesso, sin dall'inizio della storia. E più trova questo coraggio, più precipita in una crisi personale. Perché il coraggio comporta un prezzo da pagare. Riuscirà ad arrivare alla luce in fondo al tunnel e a diventare un vero uomo. Ecco di cosa parla il film.
Non importa che il protagonista abbia il volto di Tom Cruise, perché Jerry Maguire mostra l'attore totalmente all'opposto di come siamo abituati a vederlo oggi. Imprevedibile: da arrogante passa a fragile, da disperato a umano. E piano piano lo vediamo anche innamorato.
Dietro la macchina da presa il regista Cameron Crowe alza il volume sulla voce di Bruce Springsteen che intona Secret Garden: sullo schermo vediamo Cruise sfoderare il suo sorriso da un milione di dollari davanti a Renée Zellweger nel corso del loro primo appuntamento. E' uno dei momenti da pelle d'oca del film. Uno dei tanti.
Si dice che Crowe avesse timore di offrire a Cruise il ruolo di un uomo in crisi. Quello di uno sconfitto. A quanto pare invece la superstar non vedeva l'ora di trovare un personaggio come questo. Un ruolo che gli ha aperto altre strade verso personaggi più fragili e interessanti come avremmo poi visto qualche anno dopo in Eyes Wide Shut di Kubrick e Magnolia di Paul Thomas Anderson. Il meglio della sua carriera.
A supportare l'ottimo lavoro dell'attore, ci sono i suoi colleghi: la Zellweger, all'epoca una perfetta sconosciuta a Hollywood (l'attrice deve tutto a questo film che ha lanciato la sua carriera) e Cuba Gooding Jr. nei panni del migliore amico che tutti vorremmo avere. Un ruolo giustamente premiato con l'Oscar. Una statuetta che è stata anche una maledizione: da lì a poco Gooding sarebbe precipitato nell'oblio, e gli sarebbero serviti tanti anni per riemergere a Hollywood.
Jerry Maguire ci ha regalato scene che non si dimenticano ed è riuscito anche far entrare nel parlato comune alcune battute memorabili: da "coprimi di soldi" ad "aiutarmi ad aiutarti". A naturalmente "mi avevi già convinta al ciao".
In un'epoca in cui vediamo Cruise passare le sue giornate a salvare il mondo tra un film e l'altro - cercando spesso di inserire qualche difetto all'interno dei suoi personaggi perfetti - Jerry Maguire ci mostra invece il percorso inverso: quello di un uomo pieno di difetti che trova il coraggio di fare un primo passo verso la perfezione. E che si renderà conto che da solo non potrà arrivare da nessuna parte.
Rispolveriamo l'amore per questo film in una serie di scatti, ritrovando i protagonisti ieri e oggi.

Tom Cruise, ieri e oggi

Jerry Maguire, una persona vera

Renée Zellweger ieri e oggi

Cuba Gooding Jr. e il ruolo più celebre della sua carriera
Cuba Gooding Jr. nei panni di Rod Tidwell, il ruolo più celebre di tutta la carriera dell'attore. Aveva già lavorato insieme a Cruise in una scena di Codice d'onore. Per interpretare il ruolo di Rod, Gooding ha battuto altri cinquanta attori: tra questi c'era anche Jamie Foxx.

Battute memorabili: "Aiutami ad aiutarti"
Un'altra scena perfetta: Cruise e Gooding nello spogliatoio.

Un film su una grande amicizia
Un altro dei temi del film, l'amicizia tra due uomini e come questo rapporto può rendere migliori entrambi. Rod salva Jerry dalla crisi, e Jerry fa altrettando, aiutandolo verso il successo.
Guarda anche: 10 imperdibili film sull'amicizia, dal 2000 a oggi

Cuba Gooding Jr. ieri e oggi
Cuba Gooding Jr. ieri e oggi. A sinistra l'attore in un recente scatto. Compirà 49 anni a gennaio. Nel 2016 lo abbiamo visto in TV nei panni di O.J. Simpson in American Crime Story e successivamente nella serie American Horror Story: My Roanoke Nightmare.

Jonathan Lipnicki, il bambino che ruba la scena a Tom Cruise
Jonathan Lipnicki ruba la scena nei panni di Ray, figlio di Dorothy. Lipnicki, oggi ventiseienne, è attore e produttore. Al cinema e in TV.

Tom Cruise e la nomination all'Oscar
Tom Cruise è stato candidato all'Oscar tre volte: migliore attore protagonista per Nato il quattro luglio, migliore attore protagonista per Jerry Maguire e migliore attore non protagonista per Magnolia. Non ha mai vinto. Ha però portato a casa il Golden Globe per il ruolo di Jerry Maguire.
L'Oscar di Cuba Gooding Jr.
Cuba Gooding Jr. agli Oscar del 1997, premiato come migliore attore non protagonista per Jerry Maguire. E' il momento più grande della sua carriera. Da lì in poi sono seguiti tanti ruoli in tanti flop. Oggi l'attore ha trovato successo in TV.

Il regista: Cameron Crowe, l'ultimo romantico
Cameron Crowe, sceneggiatore e regista di Jerry Maguire. Nel 2001 è tornato a dirigere Tom Cruise in Vanilla Sky. L'ultimo film che ha diretto è Sotto il cielo delle Hawaii, interpretato da Emma Stone e Bradley Cooper.

"Mi avevi già convinta al ciao"
Il bacio di riconciliazione tra Renée Zellweger e Tom Cruise nel finale del film. Lui entra e implora perdono, lei lo fredda: "mi avevi già convinta al ciao"