
James Bond 007, i dieci stunt più incredibili della saga

I dieci migliori stunt della saga di James Bond
Con ogni nuovo Bond, la promessa è sempre quella: superare i limiti tecnici e rischiare il collo per realizzare stunt sempre più incredibili. Registi e stuntmen della saga non si sono mai risparmiati per far cadere a terra le mascelle degli spettatori: dai tempi di Sean Connery a quelli di Daniel Craig, e in attesa di vedere cosa Sam Mendes abbia in serbo per il prossimo Spectre, ripercorriamo la serie di Bond attraverso i suoi stunt più iconici.
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Fuga in jetpack - Thunderball: Operazione tuono (1965)
Le sequenze di apertura sono da sempre un marchio di fabbrica di 007 e si presentano come dei cortometraggi per introdurre il pubblico al mondo della spia di Ian Fleming. Quello all'inizio di Thunderball: Operazione tuono non fa eccezione: Sean Connery sbaraglia i cattivi e fugge con eleganza e nonchalance a bordo di un jetpack. Ma prima si allaccia il casco: la sicurezza è importante!

Il salto in auto a 360° - L'uomo dalla pistola d'oro (1974)
In Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro, Bond supera il letto di un fiume in un balzo epocale: l'auto gira su se stessa di 360° e atterra perfettamente in piedi. Lo stunt fu realizzato in un solo ciak e richiese un computer per calcolarlo alla perfezione.

Il volo sugli sci - La spia che mi amava (1977)
In Agente 007 - La spia che mi amava, al termine di uno dei più classici inseguimenti bondiani sugli sci, 007 si lancia da uno strapiombo in sci. Poco dopo, un paracadute ornato dalla bandiera britannica si apre e lo porta in salvo. Lo stuntman rischiò grosso quando uno degli sci, slacciati poco prima e in caduta libera, sfiorò il paracadute e per poco non lo danneggiò.

Duello in volo - Zona pericolo (1987)
Timothy Dalton è il meno amato tra i Bond, escluso George Lazenby ovviamente. Ma è stato protagonista di alcuni dei migliori stunt della saga... o chi per lui. Il primo è un fantastico duello con il malvagio Necros (Andreas Wisniewski) in 007 - Zona pericolo. Entrambi gli stuntmen, i leggendari B.J. Worth e Jake Lombard, erano appesi alla rete senza imbracature, con la sola sicurezza del paracadute a salvare loro la pelle nel caso di una caduta. Quando si dice: la passione per il proprio lavoro.

Il camion su due ruote – Vendetta privata (1989)
Guidare un'auto sulle due ruote laterali è già una bella impresa, ma immaginate farlo con un camion. Beh, in 007 - Vendetta privata lo hanno fatto! Il camion era un Kenworth potenziato appositamente per la scena, ma il merito va anche allo stuntman che riuscì a tenere in equilibrio il camion senza bisogno di utilizzare il carrello che era stato costruito per la scena. Scena che si chiude con una chicca ulteriore, quando alla fine il camion atterra perfettamente su un'auto, schiacciandola.

Bungee jumping da record - Goldeneye (1995)
L'esordio di Pierce Brosnan nel ruolo di James Bond non sarà mai dimenticato. E come potrebbe esserlo? La scena d'apertura di Goldeneye vede Bond lanciarsi da una diga in bungee jumping, per atterrare in perfetta sicurezza sopra la base dei suoi nemici. Il salto di 220 metri dalla diga di Verzasca, nel Canton Ticino, registrò il record di bungee jumping da una struttura fissa.

Un po' di parkour - Casino Royale (2006)
Altro ingresso in scena epocale per un nuovo Bond: Daniel Craig insegue il terrorista Mollaka (il campione di parkour Sebastien Foucan) in un cantiere edile in Madagascar. Succede nei primi, concitati minuti di Casino Royale, in cui vediamo l'agente segreto inventarsi mille scorciatoie pericolosissime pur di raggiungere il suo agilissimo rivale. La sequenza si conclude con un duello su una gru da vertigini.

Bond si schianta con l'Aston Martin - Casino Royale (2006)
Sempre da Casino Royale, un'altra scheggia di follia bondiana: 007 sta per tirare sotto, inavvertitamente, l'amata Vesper (Eva Green). Per evitarla sterza rapidamente e l'auto, una Aston Martin DBS, perde aderenza e inizia a rotolare sul prato. Per realizzare la scena furono distrutte tre DBS nuove di zecca, ma il risultato fu un altro record infranto: in uno dei ciak, quello utilizzato, l'auto fece sette giri su se stessa, entrando nel Guinness dei primati. Per farla rotolare, una rampa non era sufficiente, per via della perfetta tenuta di strada del modello. La produzione dovette quindi ricorrere a un cannone ad aria compressa.

Il duello sull'impalcatura - Quantum of Solace (2008)
Sicuramente il meno riuscito tra i Bond con Daniel Craig, Quantum of Solace sfoggia comunque un paio di sequenze notevoli. Come questa, in cui Craig insegue un agente doppiogiochista sui tetti di Siena. I due finiscono per sfondare un lucernario e atterrare su un'impalcatura, all'interno di un palazzo in ristrutturazione. Segue un duello a suon di cavi, contrappesi ed equilibrio precario, vinto da Bond per un soffio quando riesce ad afferare per primo la pistola. All'inizio della scena c'è un evidente ritocco in CGI, ma il resto sono buoni vecchi stuntmen in azione (e nella foto si vedono chiaramente le controfigure).

L'inseguimento in moto - Skyfall (2012)
Ancora una volta è la sequenza pre-titoli a catalizzare la nostra attenzione: in Skyfall, il più recente capitolo della saga, Bond insegue un killer in motocicletta, sui tetti del Grand Bazaar di Istanbul. Alla fine, quando il suo avversario si lancia da un ponte su un treno di passaggio, James si schianta volontariamente con la moto e atterra a sua volta sul treno.