
Aspettando Animali fantastici: qual è il miglior film della saga di Harry Potter?

Qual è il migliore film della saga di Harry Potter? Riscopriamola in DVD e Blu-Ray
Manca circa un mese e mezzo all'uscita di Animali fantastici e dove trovarli, il prequel di Harry Potter incentrato sulle avventure di Newt Scamandro.
Il film dovrebbe essere il primo capitolo di una nuova trilogia. In attesa di vederlo sugli schermi riscopriamo la saga di Harry Potter e ripassiamola grazie alle nuove edizioni DVD e Blu-Ray che la Warner Bros. Entertainment Italia ha appena distribuito sul mercato.
Proviamo a riscoprire la saga con una classifica cercando di rispondere a una domanda difficile per qualunque fan: qual è il miglior film tra le otto avventure di Harry Potter? E qual è il più deludente?
Scopritelo nelle immagini che seguono,
Guarda l'ultimo trailer di Animali fantastici e dove trovarli

Harry Potter - La saga completa nelle nuove edizioni DVD e Blu-Ray
Sono tante le nuove edizioni con cui la Warner Bros. Entertainment Italia rilancia la saga di Harry Potter al completo.
- La versione Steelbook Blu-ray in Edizione Limitata, ripropone tutti gli 8 film in edizione singola. All’interno di ogni confezione un disco bonus con un fantastico documentario: Creating the world of Harry Potter, documentario suddiviso in 8 parti, una per disco.
La saga è ovviamente disponibile in italiano e versione originale con sottotitoli in entrambe le lingue.

Ottavo posto: Il film più deludente - Harry Potter e L'ordine della Fenice (2007)
Daniel Radcliffe e Gary Oldman di nuovo insieme ne L'ordine della Fenice. Il quinto capitolo della saga cinematografica di Potter segna anche l'ingresso di David Yates in cabina di regia. Sarà questo regista - che proveniva dalla TV - a prendere in mano le redini della saga fino alla fine.
E' proprio il cambio di tono che spiazza lo spettatore. Visivamente e narrativamente il film soffre di una struttura televisiva. Quello è il problema numero uno. L'altro problema è l'aver adattato il libro più lungo della serie in un film di due ore, un processo che certamente ha comportanto una certa tensione durante la realizzazione del film. E si sente.
Imperdonabile l'uscita di scena di Sirius Black, girata quasi en passant. L'anticinema.

Settimo posto: Il sequel istantaneo - Harry Potter e la camera dei segreti (2002)
C'era anche Kenneth Branagh in questo sequel istantaneo de La pietra filosofale. Il secondo capitolo della saga cinematografica di Potter è un ritorno agli stessi posti (e alle stesse scene) del primo film, girato in fretta e montato peggio. Lungo e a spesso con poco ritmo.
E' stata la prima volta che si usciva dal cinema un po' delusi da un film della saga.

Sesto posto: Il gran finale rinviato - Harry Potter e i doni della morte - Parte I (2010)
I doni della morte - Parte I ha dato vita a un trend produttivo secondo il quale è meglio concludere una saga cinematografica tratta da una serie di best-seller dividendo l'ultimo capitolo in due episodi. E' successa la stessa cosa con Twilight, Hunger Games e più recentemente Lo Hobbit (diviso addirittura in tre film).
Da una parte più fedeltà al libro, dall'altra un format poco cinematografico: tempi lunghi e uno spettacolo costanemente rimandato al capitolo successivo. Buono soprattutto per i fanatici della saga letteraria. Tutti gli altri, però, rischiano di annoiarsi.

Quinto posto: Harry Potter e il calice di fuoco (2005)
Daniel Radcliffe e Robert Pattinson in una sequenza de Il calice di fuoco. Ancora una volta il tono visivo cambia con l'arrivo di Mike Newell dietro la macchina da presa. E' il capitolo che introduce "tu-sai-chi", il Voldemort che finalmente vediamo interpretato da Ralph Fiennes in un paio di sequenze. Forse è proprio questo il problema, la mancanza di tensione nell'esplorazione del personaggio del signore oscuro.
Il calice di fuoco sembra quasi un capitolo cinematografico di passaggio. Non un disastro come La camera dei segreti o L'ordine della Fenice. Di certo non una "nota dolente" della saga.

Quarto posto: Il capitolo dark - Harry Potter e il Principe Mezzosangue (2009)
Harry Potter e il principe Mezzosangue, diretto ancora da David Yates, ci offre uno spettacolo visivo ai livelli del precedente (e dunque nella serie si è visto di meglio), ma il materiale narrativo ci regala il film più dark di tutta la saga. Assistiamo a tradimenti e uccisioni: la morte di uno dei personaggi più amati.
Davanti la macchina da presa, gli attori veterani, Alan Rickman, Helena Bonham Carter e Michael Gambon rubano la scena a giovani in prima linea.

Terzo posto: Le origini - Harry Potter e la pietra filosofale (2001)
L'ingresso nel mondo di Harry Potter è il film più importante della saga, quello che getta le basi e ci fa entrare in sintonia con i personaggi.
Rivisto oggi è ancora più interessante per il modo in cui Chris Columbus lavora con gli effetti speciali dell'epoca, ricorrendo parecchio all'uso di "effetti pratici" e non digitali.
Harry Potter e la pietra filosofale è uno dei migliori capitoli della saga.

Secondo posto - Il gran finale: Harry Potter e i doni della morte - Parte 2 (2011)
Come il primo film della saga era importante per invitare lo spettatore alle meraviglie del mondo "potteriano", l'ultimo capitolo è altrettanto fondamentale.
Harry Potter e i doni della morte - Parte 2 mette in scena la battaglia definitiva tra il bene e il male che si svolge tra le macerie di Hogwarts e in cui vediamo l'esplosione malefica di Voldemort. Ciascuno dei protagonisti giunge alla conclusione della propria storia in questo ottimo film d'intrattenimento che ci regala tanti sorrisi e momenti epici.

Primo posto: Il campione - Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004)
Perfetto per i fan duri a morire della saga ma anche per chi ama il cinema.
Se prendessimo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban e lo separassimo dal resto della saga, avremmo comunque un grande film fantasy. Merito di Alfonso Cuaron, pronto a sperimentare il suo geniale talento visivo dietro la macchina da presa (non si dimentica, ad esempio, la scena del bus all'inizio del film).
Merito anche della presenza di Gary Oldman, il prigioniero del titolo che lascia il segno nella saga.