
Gli attori che hanno lasciato un ruolo per colpa di un altro attore

DiCaprio vs. Gibson - Berserker
Hollywood non è un idillio. E' un mondo competitivo in cui tutti sono disposti a tutto pur di avere un posto al sole. E questo, spesso, significa che nascono faide tra primedonne che possono portare al crollo di un progetto. Scopriamo insieme alcuni casi celebri di attori che hanno lasciato un ruolo per colpa di un collega...
Come ad esempio il caso di Leonardo DiCaprio, che avrebbe dovuto interpretare Berserker, un film di Mel Gibson incentrato sui vichinghi, ma lasciò il progetto alla fine del 2009 dopo che era stata diffusa la famosa telefonata di Gibson alla compagna Oksana Grigorieva piena di insulti razzisti. DiCaprio ha il potere di decidere con chi lavorare, dopo tutto.
GUARDATE ANCHE:
Faide dietro le quinte: le più famose liti sul set
Le star pagate troppo per serie TV di scarso successo
Le morti più disturbanti della storia del cinema
Murray vs. Liu - Charlie's Angels (2000)
La storia varia a seconda delle fonti, ma il dato in comune è che, sul set di Charlie's Angels, Bill Murray avrebbe accusato Lucy Liu e forse anche le college Cameron Diaz e Drew Barrymore di non saper recitare. A quanto pare, Lucy Liu lo avrebbe aggredito fisicamente per tutta risposta. Sarebbe questa faida il motivo per cui Murray non riprese il ruolo di Charlie nel sequel.

Torn vs. Hopper - Easy Rider (1969)
Un coltello sarebbe la ragione della mancata partecipazione di Rip Torn al cult Easy Rider, dove fu sostituito da Jack Nicholson. Un coltello sfilato nel corso di una rissa tra Torn e il regista/interprete Dennis Hopper durante una cena di pre-produzione. Il chi lo abbia sfilato è il punto della questione: entrambi hanno accusato l'altro. Ma Torn ha poi vinto una causa contro Hopper per diffamazione, sfilandogli 475 mila dollari.

Winger vs. Madonna - Ragazze vincenti (1992)
Il ruolo di Geena Davis in Ragazze vincenti era stato inizialmente affidato a Debra Winger, che però lasciò il film a due settimane dalle riprese. Temeva infatti che, con Madonna in un ruolo centrale, il set si sarebbe trasformato in un circo.

Bale vs. McGregor - American Psycho (2000)
Christian Bale voleva talmente tanto il ruolo di Patrick Bateman in American Psycho, da essere disposto al terrorismo psicologico. Quando venne a sapere che lo studio avrebbe voluto Ewan McGregor nella parte (dopo che Leonardo DiCaprio aveva dato forfait), fece qualche telefonata per comunicare a mezza Hollywood di non essere disposto a cedere di un millimetro. Fu lui, dunque, a spingere McGregor a rinunciare.

Davis vs. Crawford - Piano... piano, dolce Carlotta (1964)
Dopo il successo di Che fine ha fatto Baby Jane? (nella foto), Robert Aldrich voleva battere il ferro realizzando Piano... piano, dolce Carlotta con la stessa coppia di protagoniste, Bette Davis e Joan Crawford. Ma la faida tra le due si intensificò dopo che la Davis ebbe assunto un ruolo da produttrice, giocando brutti scherzi alla collega. Nessuno andò a prendere la Crawford quando atterrò all'aeroporto di Baton Rouge, Louisiana, per una serie di riprese in loco. Nessuno la avvertì quando la troupe lasciò il set mentre lei se la dormiva della grossa nella sua roulotte. Per tutta risposta, la Crawford si finse malata e, dopo due mesi di stallo, la produzione impose ad Aldrich di cambiare attrice, e lui scelse Olivia de Havilland.

Monroe vs. Tutti gli altri - Something's Got to Give (1962)
Something's Got to Give è un remake incompiuto de Le mie due moglie a opera di George Cukor. Il regista non fu in grado di finire il film perché la condotta di Marilyn Monroe, spesso in ritardo o addirittura assente dal set (una volta addirittura per andare a cantare "Happy Birthday" a Kennedy, anche se aveva detto di essere a casa malata), lo spinse a licenziare la star. Ma con la fuoriuscita di Marilyn se ne andò anche Dean Martin, che rifiutava di lavorare con un'altra attrice. La Monroe fu in seguito richiamata, ma morì prima di poter lavorare al film.

Parker vs. Cattrall - Sex and the City 3
Uno dei motivi per cui Sex and the City 3 non è mai avvenuto sta nei non proprio ottimi rapporti tra Kim Cattrall e Sarah Jessica Parker. Inizialmente era circolata la voce che fosse stata la Cattrall a comportarsi da primadonna, esigendo una paga assurda per tornare nel sequel. Ma in seguito si è scoperto che era stata la Cattrall a essere isolata dalle colleghe. E quando, alla morte del fratello dell'attrice, Sarah Jessica Parker ha espresso le sue condoglianze in un'intervista, Kim Cattrall le ha risposto: "I tuoi continui tentativi di riavvicinamento non fanno che ricordarmi dolorosamente quanto eri crudele allora. Non sei mia amica. Perciò ti scrivo per dirti un'ultima volta di smettere di sfruttare la mia tragedia per restaurare la tua immagine da brava ragazza".