Dinosauri, mostri e scimmie: gli effetti speciali che hanno cambiato il cinema

Cesare armato fino ai denti. In occasione dell'uscita in DVD e Blu-Ray di Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie, vi presentiamo una carrellata di foto che testimoniano i passi da gigante degli effetti speciali al cinema.

LEGGI L'INTERVISTA CON IL VFX SUPERVISOR DI APES REVOLUTION - IL PIANETA DELLE SCIMMIE

Robert Patrick è il T-1000 in Terminator 2 - Il giorno del giudizio. In quel caso la computer grafica permise a James Cameron di trasformare l'attore in un robot in metallo liquido.

Steven Spielberg riesce a sognare in grande. Aiutato dalla ILM nel 1993 portò i dinosauri al cinema, lasciando un marchio nel genere avventura con Jurassic Park. I dinosauri sembrano così veri che a tratti fanno paura. 

Toy Story, ovvero il primo lungometraggio cinematografico della Pixar, che con quel film ha aperto la nuova era dell'animazione. D'un tratto la Disney smise di disegnare a matita, creando tutto al computer.  Ad oggi Woody e Buzz sono i personaggi più simbolici della scuderia Pixar.

Dennis Quaid insieme a Draco in Dragonheart (1996). In quel caso ecco un attore pronto a recitare con un personaggio interamente creato al computer. In originale è Sean Connery a prestare la voce al drago, da noi ci ha pensato Gigi Proietti.

Kevin Bacon uomo invisibile. Forse non il miglior film di Paul Verhoeven, ma L'uomo senza ombra è una pietra miliare del progresso degli effetti speciali. 

Mentre la Pixar va forte come un treno, la Dreamworks Animation trova il suo primo franchise in Shrek, interpretato da personaggi totalmente creati al computer credibili grazie al loro sense of humour esagerato.

Andy Serkis pioniere motion-capture nei panni di Gollum. La neozelandese WETA Digital fa il grande colpo grazie alla trilogia di Peter Jackson tratta da Tolkien.

Il 2001 è anche l'anno di Spider-Man. Grazie agli effetti speciali, la macchina da presa del genio Sam Raimi vola con l'Uomo Ragno tra i grattacieli di New York. 

Un altro film degno di nota per gli effetti speciali, più potenti della qualità del film in sé. Will Smith recita in mezzo alle macchine viventi, interamente create al computer in Io, Robot.

Nel 2004 la Pixar fa jackpot affidandosi per la prima volta a un film d'animazione con personaggi umani (non più solo giocattoli o animali). Gli Incredibili è un capolavoro di genialità visiva e narrativa. Ad oggi uno dei migliori film sui supereroi mai realizzati.

Andy Serkis nei panni di King Kong, nel remake di Peter Jackson. Ancora una volta è la WETA a fare la differenza nel mondo degli effetti CGI (Computer Generated Images).

Nel 2005 il Maestro Yoda si fa il "lifting" nella nuova trilogia di Star Wars. Non più un pupazzo nelle mani di Frank Oz, ma una creazione totalmente realizzata al computer. Non ci sarebbe stato altro modo per vederlo combattere con la spada laser e fargli fare acrobazie incredibili.

Dietro a quei tentacoli si nasconde Bill Nighy, attore sempre presente sul set di Pirati dei Caraibi: La maledizione del forziere fantasma (2006). 

Le superstar iniziano a prestarsi al servizio della motion-capture. Ecco perché si parla anche di performance-capture, evitando di sminuire il lavoro degli attori. Angelina Jolie è una bellissima strega in Beowulf di Robert Zemeckis.

Il 2007 è anche l'anno di svolta per Michael Bay che grazie alla Industrial Light & Magic porta al cinema i robottoni Transformers, in grado di nascondersi nel giardino di personaggi in carne e ossa. Ecco il cinema action fracassone d'inizio nuovo millennio.

La Weta (principalmente) e la Industrial Light & Magic insieme per Avatar, il primo classico dell'era digitale. Dietro la macchina da presa James Cameron.

Finalmente Hulk somiglia all'attore che lo interpreta. Eccolo con il volto di Mark Ruffalo nello spettacolare Avengers (2012).