
Dieci volti di Gary Oldman: il grande lavoro di un camaleonte

Dieci ruoli: Gary Oldman
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Alla voce "grandi attori che si trasformano sempre e che sono in grado di salvare con la loro performance anche un film brutto" ci sono pochissimi nomi. Uno di questi è quello di Gary Oldman.
Un attore incredibile che nell'arco di trent'anni ci ha regalato una serie di personaggi rimasti nella memoria. E' lui l'arma segreta di qualsiasi regista, un interprete specializzato in ruoli di supporto ma in grado di ruggire e rubare la scena ai suoi colleghi.
In occasione dell'uscita di Criminal nelle nostre sale (dove lo vediamo al fianco di un Kevin Costner in versione cattivo romantico), diamo un'occhiata alla carriera di Oldman declinandola in dieci dei suoi volti indimenticabili che vi presentiamo negli scatti che seguono.
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1 - Il ruolo più iconico: Sid & Nancy (1986)
Oldman non era un fan dei Sex Pistols né della musica punk. Si dice che non avrebbe voluto interpretare il film e che lo ha accettato solo per l'assegno da trentacinquemila sterline.

2 - Assassino o capro espiatorio? Lee Harvey Oswald in JFK (1991)
A sinistra il vero Lee Harvey Oswald, a destra Gary Oldman nei panni di Oswald nel capolavoro di Oliver Stone, JFK - Un caso ancora aperto. Stone esplora il potenziale complotto dietro all'omicidio di Kennedy facendo dunque luce sull'ipotetica innocenza di Oswald.

3 - Il ruolo più bello di sempre: Dracula (1992)
In versione vecchio conte, una delle tante forme in cui lo vediamo nel bellissimo Dracula di Bram Stoker. Un vecchietto inquietante qui immortalato nella scena in cui lecca il sangue dal rasoio di Keanu Reeves. Indimenticabile.

4 - Minaccioso e irriconoscibile: Una vita al massimo (1993)
Minaccioso e totalmente traformato per interpretare Drexl, protettore di Alabama in Una vita al massimo, piccolo cult diretto da Tony Scott e scritto da Quentin Tarantino.
Si tratta di uno dei ruoli più amati dall'attore.

5 - Beethoven in Amata immortale (1994)
Oldman interpreta Ludwig Van Beethoven in Amata immortale di Bernard Rose. Il film si apre con la morte del compositore e indaga sulla misteriosa figura dell'amata immortale, la donna della sua vita.
Per interpretare il ruolo Oldman ha studiato il pianoforte cinque ore al giorno e imitare i movimenti giusti per la musica, sebbene non sia stato lui a suonare dal vivo.

6 - Il cattivo più imitato: Léon (1994)
Drogato, psicopatico e cattivissimo. E soprattutto con un distintivo che lo protegge per tutto il tempo. Gary Oldman è l'agente Stansfield, l'uomo che avvia la trama di Léon.
Il cattivo di Oldman compie una strage, uccidendo l'intera famiglia di Natalie Portman. Prima dello sterminio lo vediamo trangugiare pillole di una droga non identificata e ascoltare nella sua mente la musica di Beethoven.
Quello di Oldman è un cattivo amato e imitato: ha dato origine ad altri duecento cattivi analoghi visti al cinema e in TV negli anni successivi. Nessuno però riesce a bilanciare perfidia e humour come fa l'attore in questo film, un classico d'azione di fine millennio.

7 - Mostruoso in Hannibal (2001)
Mostruosamente sfigurato nei panni di Mason Verger, il vero cattivo di Hannibal. Il lavoro di Oldman è la cosa più interessante del sequel poco riuscito (e noioso) de Il silenzio degli innocenti. Lui almeno è l'unico che si diverte nella sua performance.
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8 - Prigioniero di Azkaban nell'Harry Potter più riuscito (2004)
Nei panni di Sirius Black nel più bell'episodio della saga di Harry Potter, Il prigioniero di Azkaban. Dietro la macchina da presa il premio Oscar Alfonso Cuaron.
Oldman ha rivelato di aver accettato il ruolo per accontentare i suoi figli, fan della saga di J.K. Rowling.

9 - Uomo di legge a Gotham City (2005 - 2012)
Prima sergente, poi tenente e infine commissario. Gary Oldman è Gordon, ultimo baluardo di legalità a Gotham City, il più grande alleato di Batman nella trilogia del Cavaliere oscuro di Christopher Nolan.

10 - La prima e unica nomination all'Oscar: La talpa (2011)
Uno dei più grandi film di spionaggio mai realizzati. Gary Oldman sulle orme di Sir Alec Guinness in La talpa, dove interpreta George Smiley ex spia che viene richiamato in servizio per stanare un traditore sovietico che si nasconde nel quartier generale dei servizi segreti.
Il film è tratto dal romanzo di John Le Carré già adattato in una miniserie TV interpretata da Guinness nel 1979. Si tratta del ruolo che ha regalato a Oldman una nomination all'Oscar, la sua prima nell'arco di trent'anni.
Un capolavoro.
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Nelle sale con Criminal
Oldman elemento del fanta-cast di Criminal, action con un pizzico di fantascienza interpretato da Kevin Costner, Ryan Reynolds, Gal Gadot, Michael Pitt e Tommy Lee Jones.
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