
Dieci film che non dovreste guardare da soli

Dieci film che è meglio non vedere da soli
Ci sono film talmente disturbanti e spaventosi, che vederli da soli può essere un'esperienza traumatica. Il cinema horror e thriller, al suo meglio, è in grado di dare voce alle paure più profonde e ancestrali che si annidano nella nostra psiche.
Ecco, dunque, dieci film che fareste meglio a non vedere mai da soli, per evitare di rimanere segnati a vita da un'esperienza a dir poco infernale...
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Funny Games (1997-2007)
Michael Haneke ha centrato davvero un nervo scoperto con i suoi due Funny Games (quello americano è un remake inquadratura per inquadratura dell'originale). Una coppia di giovani di bell'aspetto e ben educati intrappola una famiglia in vacanza nella sua stessa casa e inizia a torturarne i membri psicologicamente e fisicamente. Una discesa nel lato più oscuro della follia umana. Anzi due.

Bagliori nel buio (1993)
Se siete dei fan delle storie sui rapimenti alieni, Bagliori nel buio è imperdibile. E' persino tratto da una storia vera (ovviamente mai confermata): quella di Travis Walton, un boscaiolo rapito da un UFO nel mezzo di una foresta di notte. La sequenza in cui Travis ricorda le torture subite dagli alieni (esseri davvero inquietanti) fa ancora oggi tanta, tanta paura. E vi farà dormire con la luce accesa, le orecchie tese alla ricerca di un qualunque rumore strano in casa.

Non aprite quella porta (1974)
Spacciato come una storia vera all'epoca dell'uscita in sala, Non aprite quella porta resta comunque uno degli horror più viscerali di tutti i tempi, antesignano del genere torture porn (quello dei vari Hostel). Entrare nella casa di Faccia di Cuoio equivale esporsi a ogni genere di giochetto sadico e tortura. Fareste meglio ad avere qualcuno con cui condividere questo viaggio, altrimenti potreste soffrire più del necessario.

It Follows (2014)
Il giovane regista David Robert Mitchell non viene dal cinema horror, ma è naturalmente portato a spaventare nel modo giusto: senza trucchi sonori, ma semplicemente riprendendo la minaccia che si avvicina lenta e inesorabile. It Follows è un assalto ai nervi che non dà tregua: stringete la mano di chi vi sta vicino e tenete duro, perché ne vale la pena.

The Descent - Discesa nelle tenebre (2005)
Un gruppo di amiche intrappolate in un sistema di grotte, mostri pallidi e cannibali da tutte le parti, claustrofobia, sangue e ossa rotte. Un menù capace di dare il voltastomaco e i crampi per la paura quello di The Descent, capolavoro d'orrore puro diretto da Neil Marshall, che vi farà desiderare una bella boccata d'aria fresca...

L'evocazione - The Conjuring
James Wan, regista di Saw e Insidious, parte da una supposta storia vera (le indagini della coppia di investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren) per creare un horror di grande atmosfera con punte di notevole paura. Sapere che si tratta di "fatti realmente accaduti" non fa che rendere L'evocazione - The Conjuring un'esperienza ancora più inquietante. Bathsheba vi siederà accanto tutta la notte: strizzate gli occhi e vedrete la sua sagoma.

Babadook (2014)
Uno straordinario film sulla maternità, ma anche un horror "da camera" che non lascia scampo, Babadook, diretto dall'australiana Jennifer Kent, è uno dei più spaventosi film dell'orrore degli ultimi anni. Non vedetelo da soli, altrimenti l'agghiacciante grido del Babadook risuonerà nella vostra camera da letto.

Paranormal Activity (2007)
L'originale Paranormal Activity, al netto di un franchise molto forzato che è diventato presto una barzelletta, è un esercizio di terrore purissimo. Il regista Oren Peli azzecca quello che non azzeccava The Blair Witch Project e, con pochissimo, fa molta paura. Provate a scrollarvi di dosso l'urlo del demone che si sente a un certo punto. O il brivido quando Katie e Micah scoprono le impronte lasciate dallo stesso. Oltre che vederlo in compagnia, fareste anche meglio a dormirci sopra in compagnia.

Insidious (2010)
Ancora da James Wan, regista di Saw e The Conjuring, e da Jason Blum, produttore di Paranormal Activity. Insidious è praticamente un remake di Poltergeist, ma non è una critica: Wan sa perfettamente come fare paura e se non starete attenti rischierete l'infarto per l'eccesso di tensione che sublima fino a un finale esplosivo. Da non dormirci la notte.

L'esorcista (1973)
Il re non poteva che essere lui, che a 44 anni di distanza è ancora l'horror più spaventoso di tutti i tempi. Con L'esorcista, William Friedkin ha confezionato un tour de force di terrore che va a pescare nell'inconscio, risvegliando demoni metaforici e letterali. Lode anche a William Peter Blatty, autore del romanzo e della sceneggiatura, scomparso nel 2016.