
Sequel: dieci attori che hanno rifiutato offerte da milioni di dollari

Jodie Foster - Hannibal
Jodie Foster iconica nei panni di Clarice Starling ne Il silenzio degli innocenti. Nel 2001, quando Ridley Scott ha realizzato il (deludente) sequel Hannibal, la Foster è stata rimpiazzata da Julianne Moore.
La produzione aveva offerto all'attrice venti milioni di dollari per riprendere il ruolo. Lei ha sempre rifiutato.
Partendo dalla Foster, abbiamo individuato dieci attori che hanno lasciato andare offerte da capogiro per tornare ai ruoli che avevano fatto la loro fortuna. Dieci volti che hanno detto di no ai sequel. Scopriteli, scorrendo le foto della gallery.
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Michael Keaton - Batman Forever
Era il 1995 e Michael Keaton rifiutava il terzo ingaggio nei panni di Batman. Un'offerta che a quanto pare ammontava a 15 milioni di dollari. Keaton però non avrebbe mai accettato senza Tim Burton al timone di regia. Successivamente è stato lui ad affermare che la sceneggiatura di Batman Forever "faceva schifo".

Katie Holmes - Il cavaliere oscuro
Katie Holmes ha interpretat0 Rachel Dawes in Batman Begins. Ma non ha ripreso il ruolo nel sequel Il cavaliere oscuro. E' stata Maggie Gyllenhaal a sostituirla nei panni della donna che ruba il cuore a Bruce Wayne.
Non ci è dato sapere se sia stato Christopher Nolan a scartare la Holmes o se sia stata l'attrice a rinunciare al film. La Holmes ha comunque rivelato di essere stata troppo impegnata su altri set. All'epoca infatti interpretava la commedia Mad Money, per la quale è stata pagata 250 mila dollari. Se avesse interpretato Il cavaliere oscuro avrebbe ricevuto un assegno di almeno un milione di dollari.

Bruce Willis - I mercenari 3
"Greedy and lazy" ovvero "avaro e pigro". Così Sylvester Stallone ha definito Bruce Willis su Twitter (senza mai fare il suo nome). Pare che Sly avesse richiamato Willis sul set de I mercenari 3: pochi giorni di lavoro e una busta paga da tre milioni di dollari.
Quattro giorni di lavoro per l'esattezza: ma Willis ha chiesto un milione in più sull'offerta iniziale di Stallone. Sly lo ha licenziato e ha ingaggiato Harrison Ford.

Will Smith - Indepencende Day: Rigenerazione
Se Will Smith avesse accettato di interpretare il sequel di Independence Day, allora il franchise oggi - molto probabilmente - sarebbe ancora vivo. Il piano iniziale di Roland Emmerich era quello di realizzare ben due sequel puntando su Smith come protagonista.
Pare che la produzione sia arrivata ad offrire alla star ben 50 milioni di dollari per interpretare entrambi i film. Smith però si è detto "stanco dei sequel" e comunque voleva chiudere con la fantascienza dopo il flop di After Earth.
L'attore ha comunque avuto fiuto: Independence Day: Rigenerazione è stata una delle delusioni della scorsa stagione cinematografica.

Keanu Reeves - Speed 2 - Senza limiti
Keanu Reeves ha detto "no" a un'offerta da 11 milioni di dollari per tornare al ruolo di Jack Traven nel (brutto) sequel di Speed. A quel punto è stato rimpiazzato da Jason Patric. E il sequel è letteralmente affondato.
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Crispin Glover - Ritorno al futuro - Parte 2°
Crispin Glover ruba la scena a Michael J. Fox nel cult Ritorno al futuro. L'attore però non è più tornato al ruolo di George McFly nei due sequel della saga. A quanto pare per una questione di soldi. Così sostengono i produttori.
Glover ha comunque dichiarato: "Volevo recitare nel film, ma l'offertà era inferiore al salario di Lea Thompson e Tom Wilson. Meno della metà del loro stipendio. E loro avevano ruoli più piccoli. Non era giusto".

Vin Diesel - 2 Fast 2 Furious
Vin Diesel è apparso in tutti i sequel di Fast and Furios. Tutti, tranne il secondo film della saga.
All'epoca l'attore ha rifiutato un'offerta che superava i 20 milioni di dollari. "I sequel avevano una brutta reputazione. E io guardavo Fast and Furious come un classico tipo Gioventù bruciata" - ha dichiarato.
Diesel si è rimangiato ogni parola a partire dal quarto episodio del franchise, quello in cui ha preso il controllo di Fast and Furioius anche in qualità di produttore.

Jim Carrey - The Mask 2
10 milioni di dollari per il sequel di The Mask. Ma Jim Carrey ha rifiutato l'ingaggio: "Non volevo che le persone mi vedessero come uno attaccato ai soldi" - ha detto l'attore al Los Angeles Times.

Will Ferrell - Elf 2
29 milioni di dollari. A tanto è arrivata l'offerta fatta a Will Ferrell per tornare al sequel di Elf. L'attore però non aveva dubbi: "E' stato facile rifiutare. Mi sono semplicemente chiesto: 'potrò sopportare le critiche se il sequel sarà brutto? Se mi diranno che l'ho fatto solo per soldi? Non volevo avventurarmi in una zona in cui rischiavo di cancellare tutto l'ottimo lavoro fatto nel primo film".