
Da L'esorcista a Conjuring: 20 cose che non sapevi sui tuoi horror preferiti

Da L'esorcista a The Conjuring, venti curiosità sugli horror più amati
In Conjuring - Il caso Enfield (attualmente nei cinema italiani) la vediamo nei panni della suora malefica, creatura in grado di farci saltare dalla poltrona. Ma l'attrice Bonnie Aarons ci ha regalato anche un altro brivido: è lei che interpreta il senzatetto che sbuca dall'angolo nella scena del diner in Mulholland Drive di David Lynch. Una doppia dose di spaventi in grado di fermare il cuore per qualche secondo.
Partendo da questa curiosità, siamo andati alla ricerca di venti dettagli sugli horror più amati di sempre: venti informazioni che in pochi conoscono. Seguiteci in questa serie di scatti!
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Norman Bates vecchio o giovane? - Psyco (1960)
Curiosità da Psyco: nel romanzo di Robert Bloch, Norman Bates è un piccoletto, grasso e vecchio e tutt'altro che gentile. Hitchcock ha trasformato il personaggio, ringiovanendolo, rendendolo più affascinante e simpatico e arruolando Anthony Perkins.

Gli Oscar de L'esorcista (1973)

I tacchi di faccia di cuoio - Non aprite quella porta (1974)
L'attore Gunnar Hansen che interpreta Leatherface in Non aprite quella porta è stato costretto a camminare sui tacchi per sembrare più alto e minaccioso di tutti gli altri personaggi in scena.

Susan Sarandon malata sul set gelido di The Rocky Horror Picture Show (1975)
Il set di The Rocky Horror Picture Show era così freddo che Susan Sarandon si è ammalata di polmonite dopo aver girato la scena della piscina.
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Sissy Spacek attrice di metodo - Carrie, lo sguardo di Satana (1976)
Per entrare totalmente nel personaggio Sissy Spacek ha deciso di dormire nella sua roulotte sul set di Carrie - Lo sguardo di Satana: l'attrice si è messa a letto vestita con i suoi costumi di scena insanguinati. Un'operazione che ha ripetuto per tre notti di fila.

Il nome di Michael Myers - Halloween (1978)
John Carpenter ha scelto il nome "Michael Myers" per il serial killer del suo Halloween per rendere omaggio al distributore inglese che aveva lanciato il suo film precedente nei cinema (Distretto 13).

L'esaurimento di Shelley Duvall sul set di Shining (1980)

Robert Englund aspirante Freddy Krueger - Nightmare (1984)
Robert Englund si è esercitato con il guanto di Freddy Krueger sul set di Nightmare dal profondo della notte, ma la prima volta che lo ha indossato, l'attore era così inesperto che ha finito per procurarsi dei tagli alle mani.

Nessuno parla con Doug Bradley sul set di Hellraiser (1987)
A quanto pare nel corso della festa di fine riprese di Hellraiser nessun membro della troupe ha rivolto la parola all'attore Doug Bradley. La ragione? Nessuno lo aveva riconosciuto senza il make-up del suo Pinheaed.

Il gatto zombie di Cimitero vivente (1989)
Church, il gatto zombie di Cimitero vivente, è stato interpretato sul set da sette diversi gatti, ognuno di loro addestrato per compiere una determinata azione.

Le api vere di Candyman (1992)
Sono vere api quelle che nel finale di Candyman "festeggiano" all'interno della bocca dell'attore Tony Todd armato di due protezioni: una placca che bloccava l'accesso degli insetti alla sua gola e una calma inaspettata con la quale ha cercato di non essere punto.

Gli attori a testa in giù sul set di Intervista col vampiro (1994)
Perfezionare il make-up di Intervista col vampiro ha richiesto agli attori uno sforzo sovrumano. Sul set Tom Cruise, Brad Pitt e tutti gli altri si sarebbero messi a testa in giù per trenta minuti prima di girare una scena. Questo per mostrare i vasi capillari sui loro volti.

L'atmosfera disturbante sul set di The Blair Witch Project (1999)
Durante le riprese di The Blair Witch Project, la protagonista Heather Donahue ha temuto per la sua vita, pensando che i registi l'avevano trascinata all'interno di uno snuff-movie e che dunque sarebbe rimasta uccisa da un momento all'altro.

Da X-Files a Final Destination (2000)
Il primo Final Destination doveva inizialmente essere un episodio di X-Files. Non fu approvato per la serie. Nel 2000 è stato trasformato in uno degli horror più celebri del nuovo millennio.

I violinisti sul set di Hostel (2005)
Gli interni del film Hostel sono stati girati in un ex ospedale psichiatrico di Praga. Per combattere l'atmosfera disturbante del luogo, il regista Eli Roth ha ingaggiato un quartetto di violinisti per suonare musica classica durante le pause sul set. In modo che tutti si sentissero meno disturbati.

La tortura al cast di Final Destination 3 (2006)
Girare la prima scena di Final Destination 3 è stato un vero incubo per gli attori. Mary Elizabeth Winstead e i suoi colleghi hanno dovuto "subire" le montagne russe per ventisei volte.

I record mortali di Grindhouse (2007)
Guinness dei primati per Grindhouse. Quando il film è uscito negli USA nella versione di tre ore, quella che unisce Planet Terror di Robert Rodriguez ad A prova di morte di Quentin Tarantino, si è aggiudicato il titolo di "horror in cui vediamo il più alto numero di vittime uccise sullo schermo". Un totale di 310 persone assassinate nel film.

Chi è la vecchia signora di Insidious? (2010)

Spettatore muore durante la proiezione di Conjuring - Il caso Enfield (2016)
Si può morire a causa di un film? Di certo si muore anche durante la visione di un film. E' successo lo scorso 17 giugno nel corso una delle proiezioni di Conjuring - Il caso Enfield in India, dove uno spettatore è stato colpito da infarto nella sequenza finale del film. Si è accasciato sulla sua poltrona ed è stato dichiarato morto una volta arrivato in ospedale. Aveva 65 anni.
Il film è attualmente nei cinema italiani distribuito da Warner Bros.
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